Sono state pubblicate nella G.U. n. 307 del 28 dicembre 2021 sono state pubblicate le “Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI (D.Lgs. 314/1997art. 3, comma 1)”, in vigore dal 1° gennaio 2022.
I costi indicati nelle tabelle ACI sono alla base della determinazione del fringe benefit che concorre alla formazione del reddito del dipendente al quale sia stata messa disposizione un'autovettura aziendale, in uso promiscuo e per la maggior parte del periodo d’imposta (più di 183 giorni all’anno).
Per i veicoli di nuova immatricolazione concessi in uso promiscuo con contratti stipulati dal 1° luglio 2020, il fringe benefit viene determinato applicando una percentuale variabile definita sulla base delle emissioni di CO2 del veicolo.
In particolare, le suddette percentuali definite normativamente (articolo 51, comma 4, lettera a), del TUIR) sono le seguenti:
- 25% per i veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 60 g/km;
- 30% per i veicoli con emissioni di CO2 superiori a 60 g/km ed inferiori a 160 g/km;
- 50% per i veicoli con emissioni di CO2 superiori a 160 g/km ed inferiori a 190 g/km;
- 60% per i veicoli con emissioni di CO2 superiori a 190 g/km.
Dal lato dell’impresa, invece, le spese e gli altri componenti negativi dei veicoli attribuiti in uso promiscuo ai dipendenti sono deducibili al 70%
Rivolgersi a
Area Fiscale e Societario (int. 231)