Con Decreto Legge n. 99 del 30 giugno 2021 (c.d. Decreto lavoro e imprese) pubblicato ed entrato in vigore lo stesso giorno sulla Gazzetta Ufficiale, sono state emanate misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese.
Nello specifico, attraverso una modifica all’art. 68 del Decreto Legge 18/2020 (c.d. Decreto Cura Italia) viene disposta l’ulteriore proroga alla sospensione dei versamenti, scadenti nel periodo dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021, derivanti da:
- cartelle di pagamento emesse dagli Agenti della riscossione;
- avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate (art. 29 D.L. 78/2010);
- avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali e assicurativi (art. 30 D.L. 78/2010);
- atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Dogane e dei monopoli (art. 9 comma 3-bis D.L. 16/2012);
- nuovi atti esecutivi da parte degli enti territoriali (art. 1, comma 792, della Legge n. 160/2019).
I versamenti in esame oggetto di sospensione dovranno essere effettuati in unica soluzione entro il 30 settembre 2021 (mese successivo al termine del periodo di sospensione). Non si procede al rimborso di quanto già versato.
Fino al 31 agosto 2021 è previsto inoltre che in sede di erogazione dei rimborsi fiscali non si applichi la compensazione tra il credito d'imposta ed il debito iscritto a ruolo (prevista dall'articolo 28-ter del DPR 602/1973).
Infine, viene prorogata, sempre fino al 31 agosto 2021, la sospensione dei pignoramenti dell'Agente della riscossione su stipendi e pensioni disciplinata dall’art.152 del D.L. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio).
Con riferimento alla TARI, viene invece prevista la possibilità, per i comuni, di approvare le tariffe e i regolamenti della TARI stessa e della tariffa corrispettiva, sulla base del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, entro il 31 luglio 2021 (in luogo del precedente termine del 30 giugno 2021).
Rivolgersi a
Area Fiscale e Societario (int. 231)