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Coronavirus Fase 2 - DL Rilancio - Incentivi fiscali per investimenti in start-up e PMI innovative

Il Dl 3472020 c.d. “Rilancio” prevede l’incremento della misura della detrazione IRPEF per investimenti in start-up innovative e PMI innovative, iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese al momento dell’investimento nel rispetto del regime de minimis.

Non risulta invece alcuna modifica con riferimento alla deduzione IRES, che resterebbe quindi invariata.

 

Nello specifico viene introdotto il nuovo art. 29-bis del D.L. 179/2012, in base al quale, a decorrere dal 19 maggio 2020 (data di entrata in vigore della disposizione), in alternativa a quanto previsto dall’art. 29 del medesimo D.L. 179/2012, è riconosciuta una detrazione dall’Irpef pari al 50% (in luogo dell’ordinario 30%) della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più start-up innovative, fino ad un investimento massimo di € 100.000. Analoga disposizione viene prevista per le PMI innovative, introducendo il comma 9-ter all’art. 4 del D.L. 3/2015.

 

L’investimento può essere effettuato direttamente ovvero per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio che investano prevalentemente in start-up innovative. L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni. L’eventuale cessione, anche parziale, dell’investimento prima del decorso di tale termine, comporta la decadenza dal beneficio e l’obbligo per il contribuente di restituire l’importo detratto, unitamente agli interessi legali.

 

Con successivo Decreto del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, da emanare entro il 17 luglio 2020 (60 gg. dalla data di entrata in vigore di tale disposizione), saranno individuate le modalità di attuazione di tali agevolazioni.

 

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