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Classificazione attivita' - Nuova classificazione ATECO 2025

L'ISTAT, già dal 2020, ha avviato un processo di complessiva revisione della classificazione ATECO, con lo scopo di ottenere una rappresentazione più fedele della situazione reale degli operatori economici operanti sul territorio dello stato. Tale processo si è concluso con la pubblicazione della classificazione ATECO 2025, in vigore dal 1° gennaio 2025, che sostituisce l'attuale classificazione "ATECO 2007 - Aggiornamento 2022".

La nuova classificazione sarà adottata nel Registro Imprese a partire dal 1° aprile 2025 e i codici ATECO saranno aggiornati d'ufficio.

 

A cosa serve il codice ATECO?

In Italia, il codice ATECO è utilizzato dalla Pubblica Amministrazione (ad esempio Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL, Camere di Commercio) con finalità di natura amministrativa e fiscale e, già dal 2008, è condiviso e adottato quale unica e comune regola di classificazione.

Ciascun operatore economico ha l’obbligo di individuare il codice ATECO (oppure i codici ATECO in caso di diverse attività) che rappresenta al meglio l’attività svolta e deve indicarlo negli atti, nelle dichiarazioni e nell’ambito degli altri adempimenti.

Ad esempio, il codice ATECO va riportato:

  • nella dichiarazione di inizio attività;
  • nella dichiarazione IVA annuale;
  • nel modello Redditi.

viene utilizzato anche per individuare l'ISA da applicare.

Inoltre, il codice ATECO viene spesso utilizzato dalla Pubblica Amministrazione per la selezione degli operatori economici che possono godere di determinate agevolazioni, di contributi per accedere a bandi e gare.

 

La nuova classificazione ATECO 2025

La nuova classificazione ATECO 2025, che sostituisce integralmente ATECO 2007 – aggiornamento 2022, è entrata in vigore il 1° gennaio del 2025, in linea con quanto stabilito nella regolamentazione europea.

ATECO 2025 mantiene la stessa struttura della versione precedente e si caratterizza per la sua natura gerarchica articolata in sei livelli. Le attività economiche sono classificate, dal generale al particolare, in sezioni, divisioni, gruppi, classi, categorie e sottocategorie.

Ogni attività risulta quindi individuata da un codice di 6 cifre preceduto da una lettera. Ad esempio, l'attività di "Fabbricazione di carta da parati" è contraddistinta dal codice 17.24.00 all'interno della sezione C.

Rispetto alla classificazione ATECO 2007 – aggiornamento 2022:

  • è stata introdotta una nuova sezione, per un totale ad oggi di 22;
  • le classi sono aumentate da 615 a 651;
  • le sottocategorie sono aumentate da 1.241 a 1.290;
  • le divisioni sono diminuite da 88 a 87.

I cambiamenti più numerosi nella struttura ATECO 2025 rispetto alla sua versione precedente hanno riguardato le sezioni C "Attività manifatturiere" e G "Commercio all'ingrosso e al dettaglio". Inoltre, è stata creata ex novo la Sezione K “Telecomunicazioni, programmazione e consulenza informatica, infrastrutture informatiche e altre attività dei servizi d'informazione”.

 

Le aziende i cui codici ATECO sono interessati da variazioni non dovranno fare alcunché, poiché il processo di riclassificazione sarà eseguito d’ufficio dalle Camere di Commercio, a partire dal 1° aprile 2025.

 

Le imprese soggette a variazioni saranno informate dell’avvenuto aggiornamento attraverso i consueti canali di comunicazione messi a disposizione dalla propria CCIAA.

 

Link utili

Per maggiori informazioni su ATECO 2025 visita la sezione dedicata del sito ISTAT o la pagina dedicata del sito Ateco Infocamere.

Al fine di consentire le operazioni di implementazione di ATECO 2025, l’Istat ha reso disponibili on line le relazioni di corrispondenza tra le classificazioni delle attività economiche ATECO 2025 e ATECO 2007 (revisione 2022)  sotto forma di tabella di corrispondenza (o tabella di conversione o tavola di raccordo), QUI scaricabile.