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Transizione 5.0: prenotazioni aperte fino al 27 novembre

Il DL n. 175 del 21 novembre 2025, entrato in vigore il 22 novembre, interviene sul Piano Transizione 5.0 (cfr. nostra circolare 645/2025).

 

Divieto di cumulo tra 5.0 e 4.0

Il DL 175 introduce una norma di interpretazione autentica del divieto di cumulo tra il credito 5.0 e il credito 4.0, previsto dall’art. 38, comma 18, del DL 18/2024. Viene precisato che, per rispettare tale divieto, l’impresa non può presentare – per i medesimi investimenti – domande di accesso a entrambi i crediti.

In sostanza, questa interpretazione rende il divieto di cumulo operativo già in fase di presentazione della domanda, e non solo in fase di fruizione del beneficio.

Di conseguenza, le imprese che hanno prenotato, per gli stessi investimenti, entrambe le agevolazioni devono esercitare l’opzione per una sola di esse (vedi paragrafo successivo).

 

Opzione per le imprese con doppia prenotazione

Le imprese che, alla data del 22 novembre 2025, hanno presentato – per i medesimi beni – domanda di prenotazione sia per il credito 5.0 che per il credito 4.0 devono esercitare l’opzione per uno dei due crediti entro il 27 novembre 2025, tramite modalità telematiche.

Nel caso in cui l’impresa scelga il credito 5.0 e non riesca a fruirne per esaurimento delle relative risorse, potrà accedere al credito 4.0 - verosimilmente attraverso una nuova domanda - purché siano soddisfatti i requisiti normativi e sempre nei limiti delle risorse disponibili.

Le imprese che hanno prenotato entrambi i crediti e si trovano in fase di completamento della procedura per uno di essi, una volta inviata la comunicazione consuntiva, dovranno comunicare la rinuncia all’altro credito entro 5 giorni dalla richiesta del GSE, a pena di  decadenza.

Questi meccanismi hanno la finalità di liberare le somme impropriamente prenotate e renderle disponibili per altre imprese. 

Con un avviso del 25 novembre il Mimit ha reso note le modalità operative con cui le imprese dovranno esercitare la scelta obbligatoria tra una delle due agevolazioni prenotate. In sintesi:

  • il GSE trasmetterà ai soggetti che hanno presentato domanda per entrambi i crediti d’imposta (Transizione 4.0 e Transizione 5.0) una PEC contenente un modello di Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (D.P.R. 445/2000, artt. 46 e 47), necessario per formalizzare la rinuncia a una delle due misure agevolative;
  • il soggetto beneficiario dovrà compilare il modello DSAN allegato alla PEC, firmarlo digitalmente e trasmetterlo tramite PEC all’indirizzo indicato dal GSE, rispettando le tempistiche sopra indicate.

 

 

 

 

 

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Area Credito e Finanza