La Commissione Europea ha prorogato e ampliato la portata del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19 (Temporary Framework) estendendone la validità al 30 giugno 2022 (precedentemente 31 dicembre 2021).
I massimali del Temporary Framework (Sezione 3.1) sono aumentati a 2,3 milioni di euro (precedentemente 1,8 milioni di euro) sempre in riferimento al gruppo aziendale inteso come "impresa unica".
La Commissione Europea ha inoltre introdotto:
- Sezione 3.13 per il sostegno agli investimenti per una ripresa sostenibile, disponibile fino al 31 dicembre 2022.
- Sezione 3.14 dedicata a misure di sostegno alla solvibilità per mobilitare fondi privati e renderli disponibili per investimenti nelle piccole e medie imprese. Gli Stati membri possono concedere garanzie a intermediari finanziari privati su investimenti di portafoglio effettuati tramite fondi di investimento, nella forma di partecipazioni, debito subordinato o altre forme di quasi-equity, comprese le partecipazioni senza diritto di voto o i prestiti partecipativi. L’aiuto può essere concesso sotto forma di garanzie di durata fino a otto anni. In caso di garanzie sugli strumenti di debito, la durata non deve superare la scadenza dello strumento di debito sottostante. L’importo totale dei finanziamenti concessi coperti dalla garanzia non deve superare i 10 milioni di euro per impresa. Questa sezione è a disposizione degli Stati membri fino al 31 dicembre 2023.
Il Temporary Framework è una norma europea a validità temporanea, introdotta in seguito all’emergenza Covid-19, che prevede la possibilità per gli Stati membri dell’Unione Europea di adottare misure di sostegno al tessuto economico in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato.
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Area Credito e Finanza (int. 231)