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Investimenti per la ripresa 2022 - linea efficienza energetica - domande dal 25 ottobre 2022

Regione Lombardia, con proprio Avviso, ha pubblicato la data di apertura dello sportello di presentazione delle domande del bando “Investimenti per la ripresa 2022 – linea efficienza energetica del processo produttivo delle PMI manifatturiere” (cfr. nostra circolare 829 del 10/10/2022).

 

La partecipazione al bando deve avvenire esclusivamente tramite la piattaforma Bandi Online attraverso le due fasi e le tempistiche di seguito descritte:

 

  • Fase 1 – Relazione del tecnico: inserimento, da parte di un tecnico individuato dal soggetto richiedente, della relazione tecnica di progetto, dalle ore 12.00 del 9 giugno 2022 (in continuità con l’apertura disposta per lo sportello delle imprese artigiane) e fino alla chiusura dello sportello di cui alla Fase 2.
  • Fase 2 – Domanda di contributo: presentazione della domanda di contributo da parte del soggetto richiedente dalle ore 10.00 del 25 ottobre 2022 e fino alle ore 16.00 del 31 gennaio 2023, salvo esaurimento anticipato della dotazione finanziaria.

 

La presentazione della relazione da parte del Tecnico (Fase 1) non determina nessun diritto di priorità nell’assegnazione del contributo, ma è necessaria per consentire la presentazione della successiva domanda di contributo da parte dell’impresa.

 

L’agevolazione, erogata in regime de minimis, è in forma di  contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e, comunque, nel limite massimo di € 50.000.

 

L’investimento minimo previsto è pari a € 15.000.

 

L’efficientamento energetico del sito produttivo – individuato dall’impresa quale sede di realizzazione dell’investimento – deve essere attestato da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale, competente per materia, che deve concordare con l’impresa gli interventi da realizzare e valutare i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione, nonché l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo relative alle seguenti voci:

  1. acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
  2. acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;
  3. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
  4. acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
  5. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  6. acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.);
  7. costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% dei precedenti punti da 1) a 6) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
  8. spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento, nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da 1) a 7);
  9. altri costi indiretti, riconosciuti in maniera forfettaria, 20% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da 1) a 8).

 

Sono ammissibili le spese fatturate dal 26 aprile 2022, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione.

Sono ammessi i pagamenti in acconto prima della data di presentazione della domanda solo se effettuati dopo il 26 aprile 2022 (data di approvazione della D.G.R.) e se chiaramente riferibili ad un successivo pagamento a saldo effettuato dopo la data di presentazione della domanda.

 

IMPORTANTE: gli interventi di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto del calcolo della riduzione dei  consumi energetici complessivi del sito produttivo (TEP evitati) riportati nella relazione del Tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica.

Le spese di cui alle lettere a) e b) sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (€  15.000).

 

Per fare domanda: entrare nella home page di Bandi online  e inserire nel campo "Cerca un bando" il codice RLO12022025483

 

 

Rivolgersi a

Area Credito e Finanza (int. 231)