Con decreto direttoriale del 16 novembre 2022 è stato riaperto lo sportello Invitalia per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di sviluppo per rinnovabili e batterie (MISSIONE 2, COMPONENTE 2, INVESTIMENTO 5.1) (cfr. sito Mise).
Lo sportello è aperto dal 28 novembre e chiuderà alle ore 17.00 del 28 febbraio 2023, con una dotazione di circa 358 milioni di euro così suddivisa:
- 142 milioni per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”
- 58 milioni per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”
- 157 milioni euro per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”
Soggetti beneficiari
Il Contratto di Sviluppo è rivolto alle imprese italiane ed estere.
I destinatari delle agevolazioni sono:
- l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto
- le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo
- i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
Il contratto di sviluppo può inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta con il contratto di rete.
Iniziative ammissibili
I contratti di sviluppo hanno ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento, ed eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione strettamente connessi e funzionali tra di loro.
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto del programma di sviluppo NON DEVE ESSERE INFERIORE A 20 MILIONI DI EURO.
Sono ammissibili programmi di sviluppo relativi ai seguenti ambiti:
- Tecnologia PV (PhotoVoltaics), con particolare riferimento ai pannelli fotovoltaici innovativi ad alto rendimento;
- Industria eolica, in relazione agli aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande;
- Batterie, a sostegno della produzione nel settore.
I Contratti di sviluppo sostengono programmi di investimento di grandi dimensioni, che possono essere realizzati da una o più imprese, anche in forma congiunta.
In particolare, le domande di agevolazioni dovranno:
- avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici (PV – PhotoVoltaics) innovativi e aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande, e per l’accumulo elettrochimico;
- essere presentate ad Invitalia, soggetto gestore della misura, a pena di invalidità, secondo le modalità ed i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito
I programmi di sviluppo devono rispettare il principio DNSH (non devono arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali di cui all’articolo 17 del regolamento UE 2020/852) e devono risultare conformi alla normativa ambientale nazionale e unionale applicabile.
Agevolazione
Il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni finanziarie:
- contributo a fondo perduto in conto impianti
- contributo a fondo perduto alla spesa
- finanziamento agevolato
- contributo in conto interessi.
L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa.
Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Lo sportello è aperto dal 28 novembre e chiuderà alle ore 17.00 del 28 febbraio 2023.
Le domande si possono presentare attraverso la procedura informatica disponibile sul sito del soggetto gestore.
L’Agenzia avvia le attività di verifica di propria competenza nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e delle istanze riconoscendo priorità all’idoneità dei programmi industriali a sviluppare, consolidare e rafforzare le catene del valore nazionali nel settore delle rinnovabili e delle batterie, anche al fine di preservare la sicurezza e la continuità delle forniture e degli approvvigionamenti, da valutarsi con riferimento alla sussistenza delle seguenti caratteristiche, con preferenza per quelli che ne presentino più di una contestualmente:
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)