Con la Circolare operativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 28 luglio 2025 è attivata la misura Smart & Start Italia finalizzata a sostenere la crescita e la competitività delle imprese innovative attraverso collaborazioni bilaterali con aziende francesi (cfr. sito Mimit).
Iniziative ammissibili
Sono concesse alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012 che realizzano progetti comuni d’innovazione con imprese francesi, mirati allo sviluppo e all’introduzione sul mercato di prodotti, soluzioni o applicazioni operative.
Le agevolazioni per i progetti bilaterali sono destinate esclusivamente alla parte italiana del progetto: non sono infatti finanziabili con la misura italiana le imprese francesi, tenute a rivolgersi al proprio ente di riferimento.
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
- significativo contenuto tecnologico e innovativo, ovvero;
- sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, ovvero;
- valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
I piani d’impresa possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, Digital Innovation Hub (come il DIH Lombardia).
Smart&Start Italia finanzia piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro.
I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Agevolazioni
Le startup richiedenti possono beneficiare delle seguenti agevolazioni:
- finanziamento agevolato, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili; l’importo del finanziamento è elevabile al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio. Il finanziamento ha durata massima di 10 anni.
- servizi di tutoraggio: le sole startup innovative costituite da non più di 12 mesi possono usufruire di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale identificati in base alle caratteristiche delle startup.
- conversione di una quota del finanziamento agevolato ottenuto in contributo a fondo perduto: le start up innovative beneficiarie delle agevolazioni a valere sulla misura Smart&Start Italia che siano destinatarie di investimenti nel proprio capitale di rischio attuati da investitori terzi ovvero da soci persone fisiche, possono richiedere la conversione del finanziamento agevolato già ottenuto in contributo a fondo perduto, fino a un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi ovvero dai soci persone fisiche e, comunque, nella misura massima del 50% del totale delle agevolazioni concesse.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a decorrere dal 15 settembre 2025, come indicato dalla circolare ministeriale di nuova emanazione, che fornisce anche chiarimenti e indicazioni su requisiti e modalità di accesso agli incentivi.
Le domande devono essere corredate dei piani di impresa e dell’accordo di partenariato, che rispetti i requisiti previsti dal comma 2 dell’articolo 2 del D.M. 23 gennaio 2025.
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Area Credito e Finanza