Con Deliberazione N° XI / 7402 Regione Lombardia nella seduta di Giunta regionale del 21/11/2022 ha approvato il criteri della misura “Lombardia Venture”
Con successivi provvedimenti saranno definite le modalità operative.
I fondi a disposizione sono pari a 40 milioni di euro.
L’iniziativa è finalizzata a sostenere l’accesso al capitale di rischio (equity) attraverso interventi di Venture Capital (VC) a favore di start-up e scale-up deep tech, favorendo lo sviluppo del mercato di capitale di rischio e attirando altri investimenti in capitale di rischio nelle imprese attraverso un approccio di partenariato con investitori privati.
L’iniziativa si rivolge in via prioritaria a start-up deep tech, ad esclusione delle fasi di pree-seed e seed, nelle seguenti fasi di vita:
- Round A e B: fase di vita di una start-up in cui l’avvio dell’attività imprenditoriale è completato e i capitali riguardano la fase del lancio e dello sviluppo delle vendite del bene e/o servizio offerto.
- Round B+ e Scale-up: fase di vita di una start-up in cui le aziende hanno già un discreto livello di maturità e i capitali sono finalizzati ad aiutare le imprese a sviluppare nuovi beni e/o servizi, ad espandersi in nuovi mercati o acquisire nuove aziende.
Le partecipazione avverranno tramite un fondo di partecipazione denominato “Lombardia Venture”, che sottoscriverà quote, o altri strumenti partecipativi, emessi, per il tramite di Fondi Paralleli (come saranno puntualmente definiti dall’avviso pubblico attuativo), da Fondi di VC e destinati a interventi ammissibili a favore dei destinatari finali.
Destinatari finali
Possono essere oggetto di investimento a valere su Lombardia Venture le PMI, le piccole imprese a media capitalizzazione e le imprese a media capitalizzazione (secondo la definizione di cui all’art. 2 del Regolamento (UE) 2015/1017: entità che contano un massimo di 3 000 dipendenti e che non sono PMI o piccole imprese a media capitalizzazione) in possesso dei seguenti requisiti:
− siano costituite, iscritte e attive al Registro delle Imprese da almeno 12 mesi come evidente da visura camerale;
− abbiano sede legale e almeno una sede operativa in Lombardia;
− svolgano, in coerenza con la Strategia S3 2021-2027 adottata da Regione Lombardia, attività nei seguenti settori deep tech: life science e med tech, computing, blockchain, robotica, aerospazio, energia e clean tech, tecnologie industriali, nuovi materiali, chimica, intelligenza artificiale, big data, cybersecurity, deep learning, machine learning, biotech.
Iniziative ammissibili
Investimenti azionari in destinatari finali realizzati dai Fondi di VC cofinanziati:
− devono avvenire attraverso la sottoscrizione di capitale di rischio (equity) di nuova emissione e quindi, per almeno il 50%, mediante l’iniezione di nuove risorse finanziarie nei destinatari finali;
− devono concludersi con i Fondi di VC convenzionati, entro il 30 giugno 2028 (periodo di investimento);
− non devono superare (includendo l’investimento iniziale ed eventuali follow-on) la soglia massima di € 5.000.000 per destinatario finale;
− in caso di investimenti di valore minore o uguale a 10 milioni di euro, devono garantire per ciascun intervento ammissibile un rapporto iniziale (esclusi pertanto eventuali follow-on realizzati oltre il periodo di investimento) del 50% tra le risorse di Lombardia Venture e le risorse degli altri sottoscrittori. In caso di investimenti di valore superiore a 10 milioni di euro, la quota di investimento realizzata mediante l’utilizzo di risorse di Lombardia Venture sarà pari a 5 milioni di euro.
Tipologia ed entità dell’intervento finanziario
L’iniziativa prevede un fondo di partecipazione (Lombardia Venture), che sottoscriverà quote, o altri strumenti partecipativi, emessi, per il tramite di Fondi Paralleli, da Fondi di VC e destinati a interventi ammissibili a favore dei destinatari finali per un importo massima a valere su Lombardia Venture di 5 milioni di euro per destinatario finale.
Tipologia di procedura, modalità e tempi di istruttoria e valutazione per la selezione dei destinatari finali
La valutazione dell’ammissibilità viene effettuata come di seguito riportato:
- una verifica formale dei requisiti soggettivi;
- una selezione di merito svolta in base alle migliori prassi di mercato e alle proprie procedure di selezione interne, tenendo conto anche dei seguenti criteri di valutazione:
- qualità dell'operazione:
- qualità del progetto imprenditoriale e del business model, anche in termini di analisi del mercato e della concorrenza;
- capacità di generare effetti in termini di crescita e/o rafforzamento dell'impresa
- sostenibilità, potenzialità ed economicità del progetto;
- qualità dell’organizzazione in termini di qualità del team;
- qualità economico-finanziaria del soggetto proponente;
- potenzialità di exit.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)