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Finanziamenti a tasso agevolato per sostenere le start up lombarde: "Bando Microcredito" - domande dal 15 gennaio 2024

Regione Lombardia, con decreto del 9 gennaio 2024, ha apportato alcune modifiche migliorative al “Bando Microcredito”, misura che eroga finanziamenti a tasso agevolato per progetti di avvio o sviluppo di un’attività d’impresa.

La dotazione finanziaria è pari a 24 milioni di euro, anche con risorse del PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.

 

Soggetti beneficiari

  • Micro, piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultano regolarmente costituite e iscritte da massimo 5 anni nel Registro delle Imprese (Start Up). Le imprese dovranno avere una sede in Lombardia oggetto del progetto ammissibile.
  • Lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva, non iscritti al Registro delle Imprese, che alla data di presentazione della domanda abbiano dichiarato l’inizio attività da massimo 5 anni e con domicilio fiscale e sede oggetto del progetto in Lombardia.

 

Le PMI e i lavoratori autonomi, per poter accedere all’agevolazione, dovranno essere in possesso di una delibera di finanziamento da parte di uno degli Operatori di Microcredito convenzionati con Regione Lombardia.

 

Agevolazione

Finanziamento agevolato a copertura del 100% delle spese ammissibili con un importo massimo compreso tra €  15.000 e € 75.000, elevabile a € 100.000 nel caso di società a responsabilità limitata.

 

Il finanziamento di Regione Lombardia sarà pari al 40% delle spese ammissibili, di durata compresa tra 8 e 10 semestri, con modalità di rimborso a rate semestrali e con un tasso fisso pari a 0%. Il finanziamento dell’Operatore di Microcredito sarà pari al 60% delle spese ammissibili, di durata compresa tra 8 e 10 semestri, con modalità di rimborso a rate mensili o trimestrali e con un tasso fisso con TAN (Tasso Annuale Nominale) pari al massimo al 9% sulla base delle valutazioni di merito creditizio.

 

Il tasso di interesse complessivo sarà pari alla media ponderata tra il tasso zero applicato alla quota di finanziamento di Regione Lombardia e il tasso applicato dall’Operatore di Microcredito sulla propria quota di finanziamento.

 

Iniziative ammissibili

Progetti di avvio o sviluppo di un’attività d’impresa. I progetti dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione.

 

Spese ammissibili

  1. acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, hardware (esclusi smartphone e cellulari) e impianti per la produzione di energia rinnovabile, termica e frigorifera;
  2. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud (max 12 mesi), brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% delle spese di cui alle lettere da a) a e), con esclusione della lettera b).
  3. consulenze specialistiche e altre spese funzionali alla registrazione di marchi, brevetti e per l’acquisizione di certificazioni di qualità;
  4. consulenze relative all’avvio d’impresa;
  5. corsi di formazione;
  6. spese generali (7% dei costi di cui alle lettere da a) a e) in misura forfettaria).

 

Sono ammissibili le spese (al netto dell’IVA) sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.

 

Modalità e termini di presentazione delle domande.

Le domande devono essere presentate esclusivamente su Bandi On Line DA PARTE DELL’OPERATORE DI MICROCREDITO convenzionato a partire dal 15 gennaio 2024 e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.

La procedura utilizzata è “valutativa a sportello”, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Verrà effettuata una valutazione tecnica del progetto sulla base dei seguenti criteri:

  • qualità progettuale;
  • coerenza dei costi e dei tempi;
  • grado di innovazione dell’operazione rapportata al contesto specifico.

 

Premialità (fino a 4 punti aggiuntivi):

  • soggetto richiedente Impresa Benefit;
  • coerenza del progetto con la Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3);
  • presenza di interventi di inclusione sociale (ad esempio soggetti fragili);
  • sostenibilità ambientale in termini di presenza di certificazione ambientale di processo o di prodotto e/o contributo alla tutela dell’ecosistema ambientale;
  • rilevanza (almeno il 20% delle quote societarie) della componente femminile o in presenza di certificazione di parità di genere.

 

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Area Credito e Finanza