Regione Lombardia, con decreto del 9 gennaio 2024, ha apportato alcune modifiche migliorative al “Bando Microcredito”, misura che eroga finanziamenti a tasso agevolato per progetti di avvio o sviluppo di un’attività d’impresa.
La dotazione finanziaria è pari a 24 milioni di euro, anche con risorse del PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.
Soggetti beneficiari
- Micro, piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultano regolarmente costituite e iscritte da massimo 5 anni nel Registro delle Imprese (Start Up). Le imprese dovranno avere una sede in Lombardia oggetto del progetto ammissibile.
- Lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva, non iscritti al Registro delle Imprese, che alla data di presentazione della domanda abbiano dichiarato l’inizio attività da massimo 5 anni e con domicilio fiscale e sede oggetto del progetto in Lombardia.
Le PMI e i lavoratori autonomi, per poter accedere all’agevolazione, dovranno essere in possesso di una delibera di finanziamento da parte di uno degli Operatori di Microcredito convenzionati con Regione Lombardia.
Agevolazione
Finanziamento agevolato a copertura del 100% delle spese ammissibili con un importo massimo compreso tra € 15.000 e € 75.000, elevabile a € 100.000 nel caso di società a responsabilità limitata.
Il finanziamento di Regione Lombardia sarà pari al 40% delle spese ammissibili, di durata compresa tra 8 e 10 semestri, con modalità di rimborso a rate semestrali e con un tasso fisso pari a 0%. Il finanziamento dell’Operatore di Microcredito sarà pari al 60% delle spese ammissibili, di durata compresa tra 8 e 10 semestri, con modalità di rimborso a rate mensili o trimestrali e con un tasso fisso con TAN (Tasso Annuale Nominale) pari al massimo al 9% sulla base delle valutazioni di merito creditizio.
Il tasso di interesse complessivo sarà pari alla media ponderata tra il tasso zero applicato alla quota di finanziamento di Regione Lombardia e il tasso applicato dall’Operatore di Microcredito sulla propria quota di finanziamento.
Iniziative ammissibili
Progetti di avvio o sviluppo di un’attività d’impresa. I progetti dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione.
Spese ammissibili
- acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, hardware (esclusi smartphone e cellulari) e impianti per la produzione di energia rinnovabile, termica e frigorifera;
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud (max 12 mesi), brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% delle spese di cui alle lettere da a) a e), con esclusione della lettera b).
- consulenze specialistiche e altre spese funzionali alla registrazione di marchi, brevetti e per l’acquisizione di certificazioni di qualità;
- consulenze relative all’avvio d’impresa;
- corsi di formazione;
- spese generali (7% dei costi di cui alle lettere da a) a e) in misura forfettaria).
Sono ammissibili le spese (al netto dell’IVA) sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
Modalità e termini di presentazione delle domande.
Le domande devono essere presentate esclusivamente su Bandi On Line DA PARTE DELL’OPERATORE DI MICROCREDITO convenzionato a partire dal 15 gennaio 2024 e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.
La procedura utilizzata è “valutativa a sportello”, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Verrà effettuata una valutazione tecnica del progetto sulla base dei seguenti criteri:
- qualità progettuale;
- coerenza dei costi e dei tempi;
- grado di innovazione dell’operazione rapportata al contesto specifico.
Premialità (fino a 4 punti aggiuntivi):
- soggetto richiedente Impresa Benefit;
- coerenza del progetto con la Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3);
- presenza di interventi di inclusione sociale (ad esempio soggetti fragili);
- sostenibilità ambientale in termini di presenza di certificazione ambientale di processo o di prodotto e/o contributo alla tutela dell’ecosistema ambientale;
- rilevanza (almeno il 20% delle quote societarie) della componente femminile o in presenza di certificazione di parità di genere.
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Area Credito e Finanza