Con la pubblicazione di una serie di interpelli, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in materia di credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, partendo in parte dai principi già espressi nella Circolare n. 9/E del 23 luglio 2021 (cfr. nostra circolare n. 509 del 29/07/2021).
In particolare, nelle Risposte agli interpelli l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito a:
- criterio da utilizzare per risolvere la sovrapposizione temporale tra la vecchia disciplina (Legge di bilancio 2020) e la nuova (Legge di bilancio 2021),
- coordinamento temporale tra le due versioni del credito d’imposta,
- compensazione del credito d’imposta.
- modalità di regolarizzazione dell’eventuale errore nell’indicazione del riferimento normativo della corretta disciplina agevolativa in fattura.
- cumulabilità del credito d’imposta sugli investimenti in beni strumentali nuovi con altri incentivi e contributi erogati a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)