Coronavirus Fase 3 - Misure di sostegno finanziario alle imprese - Proroga della moratoria sui finanziamenti al 31 gennaio 2021

2020):

per le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti in essere al 29 febbraio 2020, gli importi accordati (sia per la parte utilizzata sia per quella accordata e non ancora utilizzata) non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 31 gennaio 2021;
per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 31 gennaio 2021, i contratti sono prorogati, unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 31 gennaio 2021 alle medesime condizioni;
il pagamento delle rate dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale, compresi i canoni di leasing, è sospeso fino al 31 gennaio 2021. E’ facoltà delle imprese richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale, continuando a pagare la quota interessi.

È prorogato al 31 gennaio 2021 anche il termine di sospensione delle segnalazioni di sofferenza alla Centrale Rischi di Banca d’Italia relative a imprese che abbiano beneficiato della moratoria.

Per le imprese che hanno già aderito alla moratoria, la nuova sospensione opera automaticamente, senza necessità di alcuna formalità.

Solo in caso di rinuncia alla proroga va inviata all’istituto spefica comunicazione entro il 30 settembre 2020.

Per le imprese che non hanno finora aderito, possono farne richiesta entro il 31 dicembre 2020.

Il DL Agosto prevede inoltre risorse aggiuntive su altre misure di finanziamento a favore delle imprese:

Fondo di garanzia per le PMI: 3.100 milioni di € per l’anno 2023, 2.635 milioni di € per l’anno 2024 e 1.600 milioni di € per l’anno 2025.
Nuova Sabatini: 64 milioni di €.
Voucher per Innovation Temporary manager: 50 milioni di euro per il 2021 per la riapertura del bando del 2019 (cfr. nostra circolare 410 del 11/07/2019)
Contratti di sviluppo: 500 milioni di euro nel 2020.

Rivolgersi a

Area Credito e Finanza (int. 231)