Con la DGR 3327 Regione Lombardia ha integrato il Bando Safe Working – Io Riapro Sicuro” con finanziamenti ammissibili per il digital business, per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde (cfr. nostra circolare 382 del 25/05/2020).
Con lo stesso provvedimento, è stato prorogato al 30 novembre p.v., il termine di chiusura del bando (prima era il 10 novembre 2020).
Quali novità
Tra gli interventi ammissibili sono stati integrati quelli di DIGITAL BUSINESS, quali sistemi di digitalizzazione di strutture e processi finalizzati a ridurre la diffusione dell’epidemia da Covid-19 e cogliere le nuove opportunità di digitalizzazione del business nello scenario post pandemico.
Spese ammissibili aggiuntive
SPESE IN CONTO CAPITALE
- strumenti, software, attrezzature digitali destinati agli spazi di contatto e alle relazioni a distanza con i clienti/utenti (totem interattivi, camerini e vetrine digitali, sistemi di pagamento, creazione e gestione catalogo, gestione promozioni/sconti/saldi con barcode/qrcode o altri tool digitali...);
- hardware e software per migliorare la gestione del magazzino ivi incluse le piattaforme per la distribuzione degli ordini e per la gestione della relazione a distanza con i fornitori; hardware (pc fisso o portatile, tablet, etc) e software per la formazione a distanza e per favorire il lavoro in presenza attrezzando gli spazi nel rispetto del distanziamento sociale;
- hardware e software per la gestione degli ordini anche tramite gestionali, piattaforme B2B, B2C e CRM;
- software per gestire l'attività d'impresa in forma virtuale anche con strumenti di realtà aumentata e integrazione CRM retail.
SPESE IN CONTO CORRENTE
- spese per canoni e utenze di software e piattaforme digitali anche per la formazione a distanza;
- servizi di formazione per l'utilizzo di strumenti, attrezzature e software acquistati nell'ambito dell'intervento realizzato;
- spese per la progettazione delle piattaforme di cui alle spese in conto capitale;
- spese di consulenza, comunicazione e promozione per gli interventi di digital business legate alle realizzazioni degli investimenti oggetto di contributo.
I soggetti ammissibili a presentare la richiesta sono le micro e piccole imprese lombarde (fino a 49 addetti e 10 milioni di euro di fatturato) che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza sanitaria (almeno dal 23 marzo al 13 aprile) o che hanno introdotto il lavoro agile per tutti i dipendenti, pur rientrando tra le attività consentite.
Il contributo è a fondo perduto, in misura pari al 60% per le piccole imprese e al 70% per le micro imprese, con un importo massimo di € 25.000.
La domanda di contributo può essere presentata solo a seguito delle spese sostenute e quietanzate (fatture ricevute e pagate)
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)