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Contributo a fondo perduto per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina - domande dal 10 novembre 2022

Il decreto ministeriale 9 settembre 2022 (pubblicato in Gazzetta ufficiale il 31 ottobre 2022) ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi a favore delle piccole e medie imprese nazionali che hanno subito ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina.

 

L’iniziativa rientra nel Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina che, con una dotazione finanziaria di 120 milioni di euro, è finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo tesi a mitigare gli effetti pregiudizievoli derivanti dalla crisi russo-ucraina che, per le imprese nazionali, si sono tradotte in rilevanti perdite di fatturato, derivanti dalla contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.

 

Soggetti beneficiari

Possono accedere al contributo le piccole e medie imprese, diverse da quelle agricole, che presentano, CONGIUNTAMENTE, i seguenti requisiti:

  1. hanno realizzato negli ultimi due anni operazioni di vendita di beni o servizi, ivi compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;
  2. hanno sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell’ultimo trimestre antecedente al 18 maggio 2022, incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2019 ovvero, per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021;
  3. hanno subìto nel corso del trimestre antecedente al 18 maggio 2022, un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019.

 

Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato rilevano i ricavi come definiti dall’articolo 85, comma 1, lettere a) e b), del Testo unico delle imposte sui redditi.

 

 

Agevolazione

Contributo a fondo perduto, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate per l’intervento agevolativo e ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno di essi un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022 e l’ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019, come segue:

  • 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 5 milioni di euro;
  • 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 5 milioni di euro e fino a 50 milioni di euro.

Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, il periodo di imposta di riferimento è quello relativo all’anno 2021.

 

 Modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 10 novembre 2022 e sino alle 12.00 del 30 novembre 2022, esclusivamente tramite la piattaforma online di Invitalia, il cui link sarà comunicato in prossimità dell’apertura dello sportello e accedendo attraverso identità digitale all’area riservata.

 

La presentazione della domanda deve essere effettuata dai soggetti rappresentanti legali dell’impresa richiedente, come risultanti dal certificato camerale della medesima impresa. Il rappresentante legale dell’impresa, previo accesso alla procedura, può conferire ad altro soggetto delegato il potere di rappresentanza per la compilazione, la sottoscrizione digitale e la presentazione dell’istanza. Per accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE).

La procedura prevede la presentazione di  un’apposita istanza, sulla base del modello fac-simile reso disponibile nella sezione del sito del Mise dedicata alla misura, da trasmettere esclusivamente per via telematica attraverso la procedura informatica raggiungibile dal medesimo sito internet. Ciascun soggetto può presentare una sola istanza.

Al termine della compilazione e dell’invio telematico della domanda verrà assegnato un protocollo elettronico.

 

L’ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO NON È LEGATO ALL’ORDINE CRONOLOGICO DELLE DOMANDE. L’ordine temporale di presentazione delle domane non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’ iter di trattamento delle stesse. Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le domande presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno.

 

Nel caso in cui le risorse disponibili non siano sufficienti a soddisfare tutte le richieste ammissibili, il ministero dello Sviluppo economico provvede a ridurre in modo proporzionale il contributo sulla base delle risorse finanziare e delle istanze pervenute.

 

 

 

Rivolgersi a

Area Credito e Finanza (int. 231)