Con Delibera di Regione Lombardia del 20 maggio scorso sono stati pubblicati i criteri del bando Collabora&Innova, il principale incentivo per le imprese e gli organismi di ricerca con sede operativa in Regione Lombardia per agevolare le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in partenariato.
I fondi a disposizione sono pari a 100 milioni di euro, elevabile a 130 milioni, per erogare contributi esclusivamente a fondo perduto e sino a 5 milioni per partenariato.
Il primo sportello è previsto tra settembre 2024 e ottobre 2024. Un altro sportello è previsto per il 2025.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili i seguenti soggetti beneficiari costituiti in partenariato tra loro composti da almeno 3 soggetti e fino a un max di 8 soggetti, autonomi tra loro, e nello specifico:
- imprese: micro, piccole, medie e grandi imprese, startup innovative e pmi innovative;
- Organismi di Ricerca (OdR): pubblici e privati, comprese le Università, gli istituti di ricerca e IRCSS.
con sede operativa in Lombardia o in costituzione entro la data di accettazione del contributo, quindi indicativamente per inizio 2025.
Il partenariato deve avere le seguenti caratteristiche:
- prevedere la partecipazioni dai tre agli otto soggetti autonomi tra loro;
- avere almeno una PMI e un OdR nel partenariato.
I partner OdR devono sostenere come minimo il 10% delle spese totali del progetto e possono partecipare a 15 partenariati diversi, di cui uno come capofila. Le imprese - identificate da univoco codice fiscale - possono partecipare ad un unico partenariato.
Capofila del partenariato può essere sia un’impresa che un OdR.
Interventi e spese ammissibili
Sono ammissibili progetti collaborativi tra PMI, grandi imprese ed organismi di ricerca di R&S afferenti la Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (S3) volti a favorire grandi investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo, con le seguenti caratteristiche:
- spesa minima totale per partenariato pari a € 3.500.000;
- spese sostenute a partire dalla richiesta di contributo, ed entro i 27 mesi successivi dalla data di concessione dell'agevolazione.
Nello specifico è finalizzata a promuovere progetti strategici di R&S di particolare valore aggiunto e rilevanza in termini di potenziamento degli 8 ecosistemi lombardi della ricerca e dell’innovazione: “Salute e Life Science”, “Nutrizione”, “Sostenibilità” e “Sviluppo Sociale”, “Manifattura Avanzata”, “Smart Mobility e Architecture”, “Cultura e Conoscenza” e sull’ecosistema “Connettività e Informazione” afferenti alla Strategia S3 2021-2027 di Regione Lombardia.
I principali obiettivi strategici che l’iniziativa si pone sono:
- promuovere le relazioni tra imprese, Università, Centri di Ricerca per la messa a sistema delle competenze strategiche e delle eccellenze presenti sul territorio, al fine di favorire il trasferimento tecnologico e l’utilizzo di nuove tecnologie da parte del sistema produttivo lombardo;
- sostenere investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni in particolare radicali di prodotto o di processo;
- favorire la crescita competitiva attraverso il potenziamento della ricerca e innovazione per la maturazione tecnologica e il trasferimento tecnologico e delle conoscenze.
Le spese ammissibili per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono le seguenti.
- spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale) in funzione delle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a € 36,42 e € 42,24 per organismi di ricerca;
- spese generali supplementari (costi indiretti), nella misura forfettaria del 40% dei costi di personale.
Agevolazione
Contributi a fondo perduto in percentuale delle spese ammissibili come di seguito riportato:
- 60%, per le micro e piccole imprese;
- 50%, per le medie imprese;
- 40%, per le grandi imprese e OdR.
Non vi è un limite al budget di progetto, ma in ogni caso il contributo massimo concedibile ad un progetto, a prescindere dal numero di partecipanti, è di 5 milioni di euro.
L'agevolazione sarà erogata una volta concluso il progetto; è possibile chiedere un anticipo, prestando idonea fidejussione, e una tranche intermedia.
L’agevolazione è concessa ai sensi del Regolamento generale di esenzione (UE) n. 651/2014 ed è cumulabile con altre agevolazioni per le medesime spese e qualificabili sia come non aiuti che come aiuti di Stato, ivi incluse quelle concesse a titolo “de minimis” nel rispetto delle intensità massime di aiuto previste dalle rispettive regolamentazioni di riferimento.
Modalità di presentazione delle domande
Il primo sportello è previsto tra settembre 2024 e ottobre 2024. Un altro sportello è previsto per il 2025.
La domanda è da presentare esclusivamente, previa registrazione ed accesso con SPID, dalla piattaforma regionale Bandi e Servizi nei tempi e nei modi che saranno indicati alla pubblicazione del bando attuativo.
Valutazione
I progetti saranno valutati secondo una procedura valutativa a graduatoria dove saranno presi in considerazione sia il grado di innovazione che la capacità organizzativa, tecnico gestionale ed economico finanziaria dei proponenti.
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Area Credito e Finanza