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Contributi per progetti di Ricerca e Innovazione relative all'idrogeno - domande dal 31 marzo 2025

Il DM n. 386 del 17 novembre 2023 assegna risorse significative per la realizzazione di progetti che, oltre a garantire il raggiungimento degli obiettivi definiti nell’ambito degli Action Plan della Green Powered Future Mission (GPFM) e della Clean Hydrogen Mission (CHM), favoriscano l’integrazione nel sistema elettrico di elevati livelli di energia rinnovabile prodotta da fonti caratterizzate da una disponibilità variabile della risorsa (solare, eolica o idraulica) (cfr. pagina dedicata all’Avviso pubblico).

 

Le risorse destinate all’attuazione della misura agevolativa  sono pari a complessivi € 19.747.564,93.

 

Soggetti beneficiari

Imprese, operanti sull’intero territorio nazionale, anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, fino ad un numero massimo di 3 soggettiivi compreso il soggetto capofila e previa indicazione dello stesso.

 

Iniziative e spese ammissibili

L’Avviso intende finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in riferimento alle seguenti tematiche:

a) produzione di idrogeno verde e pulito;
b) tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed elettrocarburanti;
c) celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità;
d) sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l'affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull'idrogeno.

 

Le spese ammissibili sono relative a:

  • Personale impegnato nel progetto limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto dell’iniziativa.
  • Strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo.
  • Servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, nonché l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  • Materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto, di nuova fabbricazione;
  • Spese generali relative al progetto, pari al 25% delle voci di spesa precedenti.

 

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a € 1.000.000 e non superiori a € 4.000.000 ed essere realizzati dai Soggetti beneficiari/attuatori nell’ambito di una o più delle proprie unità produttive ubicate nel territorio nazionale.

 

Devono inoltre essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, pena la revoca, non oltre 30 giorni dalla data del decreto di concessione.  Per data di avvio del progetto di ricerca e sviluppo si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante a ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento oppure la data di inizio dell’attività del personale interno, a seconda di quale condizione si verifichi prima.

 

I progetti dovranno risultare conclusi improrogabilmente entro il 30 giugno 2026 e rispettare il principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH).

 

Agevolazioni

Le agevolazioni di cui al presente Avviso sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dall’articolo 25 del regolamento GBER, nella forma del contributo alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:

a) 50% dei costi e delle spese ammissibili per la ricerca industriale;
b) 25% dei costi e delle spese ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

 

Le intensità sono maggiorate, fino a un’intensità massima dell’80%:

a) del 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, ivi comprese le microimprese.
b) del 15% se il progetto:
  • comporta una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca, purché gli organismi di ricerca sostengano almeno il 10 % dei costi ammissibili del progetto, come esposti in sede di consuntivo e abbiano il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca, o
  • prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili.
 
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande di agevolazione e la relativa documentazione devono essere presentate, al seguente indirizzo PEC pif@pec.mase.gov.it, indicando in oggetto “M2C2-I3.5 Bando C – presentazione domanda” dalle ore 10.00 del 31/03/2025 alle ore 10.00 del 15/05/2025.
 
 
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Area Credito e Finanza