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Contributi per progetti di crescita digitale delle PMI lombarde - domande dal 3 settembre 2024

La Giunta di Regione Lombardia con D.G.R. n. XII/2830 del 22 luglio 2024 ha approvato gli elementi essenziali della misura “Transizione digitale delle imprese lombarde” volta a sostenere l’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, tramite l’investimento sulle nuove tecnologie come fattore di produttività e, quindi, di sviluppo e rilancio della competitività internazionale del sistema economico in tutti i settori, assumendo un ruolo cruciale per la resilienza delle imprese. La misura mira a portare la singola impresa ad assumere consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza e ad elaborare e realizzare un progetto di miglioramento del posizionamento digitale coerente con le proprie esigenze di sviluppo rilevate attraverso un’analisi della propria “maturità digitale”.

 

Le risorse disponibili sono pari a 20 milioni di euro.

 

Soggetti ammissibili

Micro, Piccole e Medie Imprese regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno 2 bilanci approvati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda al bando attuativo e che abbiano una sede operativa in Lombardia.

 

Sono escluse le imprese operanti nei seguenti settori:

  • Tabacco (produzione e commercializzazione – codice ATECO 2007 12 e 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26)
  • Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Telecomunicazioni (codice ATECO 2007 61)
  • Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse (codice ATECO 2007 62);
  • Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici (codice ATECO 2007 63);
  • Attività finanziarie e assicurative (codice ATECO 2007 K.61);

 

Ciascun soggetto può presentare una sola domanda. Il criterio vale anche per le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con altre imprese possono essere ammesse al finanziamento solo per una domanda

 

Agevolazione

Contributo a fondo perduto concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili con un importo massimo pari a € 100.000.

 

A fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili l’entità del contributo potrà essere inferiore al 50%

 

L’agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2831/2023 del 13 dicembre 2023 c.d. aiuti «de minimis»

 

Iniziative ammissibili

Gli interventi devono prevedere, in primo luogo, la misurazione della maturità digitale dell’impresa (assessment digitale), che consenta alle imprese di valutare il proprio livello di digitalizzazione e le aree carenti, effettuata attraverso uno dei seguenti erogatori di servizi:

- Digital Innovation Hub (DIH) di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0;

- Poli europei dell'innovazione digitale (EDIH);

- Punti Impresa Digitale – (PID) del sistema camerale;

- Ulteriori erogatori, attivi da almeno un anno dalla presentazione della domanda, che abbiano un sistema di misurazione della maturità digitale coerente con le tematiche di Impresa 4.0.

 

A seguito della misurazione della maturità digitale dell’impresa, ai fini dell’adesione alla presente iniziativa, l’impresa richiedente dovrà:

I) Definire un Piano strategico di Digitalizzazione coerente con la valutazione emersa dalla misurazione del livello di maturità digitale e allineata agli obiettivi aziendali, che definisca obiettivi a lungo termine e soluzioni digitali finalizzati a colmare i gap evidenziati dalla misurazione del livello di maturità digitale.
II) Predisporre un Intervento Attuativo coerente col Piano strategico individuato, che riporti in maniera dettagliata le soluzioni e le tecnologie digitali che si intendono mettere in atto al fine di realizzare uno o più obiettivi/attività previsti dal Piano strategico e aumentare quindi il livello di maturità digitale dell’impresa.

 

Le soluzioni digitali individuate possono prevedere tecnologie riconducibili ad una o più delle seguenti aree tematiche/linee di Intervento:

  1. Cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture;
  2. Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale;
  3. Automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi (es. manifattura additiva e stampa 3D; robotica avanzata e collaborativa; prototipazione rapida; integrazione dei sistemi; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);
  4. Sostenibilità e innovazione (es. internet delle cose e delle macchine; soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa quali realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D; web 3.0).

 

Gli Interventi Attuativi devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

 

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili:

- le spese relative alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione;

- le spese relative alla definizione e attuazione dell’Intervento Attuativo.

 

Nello specifico:

a) Acquisto di servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse all’attuazione dell’Intervento Attuativo;
b) Acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento Attuativo (max 10% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);
c) Servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (max 5% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);
d) Spese indirette a forfait (non servono documenti giustificati) pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c).

 

I Progetti devono prevedere un investimento minimo pari ad € 30.000.

 

I fornitori qualificati dei servizi di cui alla lettera b) possono essere:

a) DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
b) centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
c) Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati; FABLAB (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
d) centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0 (https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazionee-impresa-40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40/elencodei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati);
e) start-up innovative e PMI innovative;
f) Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elencodei-manager-dellinnovazione/elenco-manager); grandi imprese - con organico superiore a 250 persone (calcolate in termini Unità Lavorativa Annua - ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro;
g) Istituti tecnici Superiori (ITS);
h) fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sul sito https://www.unioncamerelombardia.it/progetti/dettaglio-progetto/elenco-fornitori-40;
i) ulteriori fornitori, attivi da almeno un anno dalla presentazione della domanda, che siano in grado di fornire consulenza e formazione nelle tematiche di Impresa 4.0.

Le spese, per essere ammissibili, devono essere effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della Domanda da parte del soggetto richiedente ed entro il termine di realizzazione dell’Intervento attuativo (12 mesi); unicamente per le spese funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione, la spesa è ammissibile anche nel caso in cui sia sostenuta e quietanzata dalla data di pubblicazione sul BURL (tbd) di istituzione della misura;

 

Non sono ammissibili le seguenti spese:

  • acquisto di hardware e software generico (pc, smartphone, tablet, ecc.) se non espressamente funzionale alla realizzazione dell’Intervento Attuativo;
  • acquisto di macchinari se non espressamente funzionali alla realizzazione dell’Intervento Attuativo;
  • acquisto di immobili;
  • realizzazione di opere murarie e di ristrutturazione di immobili;
  • acquisto di arredi e impianti produttivi;
  • acquisto di beni usati, noleggiati oppure beni in leasing;
  • acquisto di beni equiparabili a materiali di consumo, scorte o minuteria;
  • beni/servizi non coerenti con l’Intervento oggetto di richiesta di agevolazione;
  • spese per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
  • spese di personale, trasporto, vitto, alloggio e rappresentanza;

 

Le spese rilevanti ai fini del rispetto del principio DNSH: sono da ritenersi conformi al DNSH, e pertanto ammissibili, secondo quanto indicato di seguito: nel caso di acquisizione di nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche,  il produttore deve essere iscritto al registro dei Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - AEE (https://www.registroaee.it/). Ai fini della conformità di cui sopra, è richiesta relativa dichiarazione in sede di presentazione della domanda al presente bando e in sede di rendicontazione.

 

In caso di non rispetto dei requisiti DNSH, la quota di contributo relativa alle voci di spesa interessate non sarà erogata.

 

Modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma Bandi e Servizi all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10.00 del 3 settembre 2024 e fino alle ore 16.00 del 12 novembre 2024.

 

Le imprese che non sono già registrare su bandi on line dovranno procedere con l’iscrizione. La fase di validazione delle informazioni di registrazione e profilazione, può richiedere fino a 16 ore lavorative, durante la quale non è possibile operare sulla piattaforma.

 

La Domanda deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo attualmente vigente di € 16 e l’invio cliccando il pulsante “Invia al protocollo”.

 

L’accesso a Bandi e Servizi per la presentazione della Domanda può essere effettuato esclusivamente:

  • per gli utenti che compilano la Domanda aventi codice fiscale italiano tramite:
  • identità digitale SPID;
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta di Identità Elettronica (CIE) con PIN dispositivo.
  • per gli utenti che compilano la Domanda non aventi codice fiscale italiano, tramite credenziali di accesso appositamente rilasciate.

 

Il bando è attuato tramite procedimento valutativo a graduatoria (no click day), secondo il punteggio assegnato al Progetto. L’ordine di presentazione delle domande non rileva ai fini del punteggio.

 

Il supporto di Confindustria Alto Milanese

 

In qualità di antenna del Digital Innovation Hub Lombardia è possibile realizzare l’assessment di maturità digitale oltre ad essere fornitore qualificato per le attività di progetto.

 

Riguardo la presentazione della domanda di contributo siamo a disposizione per

 

  • Primo incontro informativo gratuito per verificare i requisiti di accesso e le soglie economiche per la realizzazione delle attività, assistenza nella definizione delle esigenze finanziarie e nel dialogo con gli istituti di credito;
  • Predisposizione e invio delle domande di agevolazione con un servizio personalizzato tramite la nostra società di servizi Assoservizi Legnano.
  • Supporto durante la procedura di istruttoria, anche nei rapporti con Regione Lombardia, e successiva assistenza nella fase di rendicontazione.

 

 

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Area Credito e Finanza