La Giunta regionale, con delibera n. 4607 del 23 giugno 2025, ha approvato i criteri della misura “Investimenti – Linea microimprese 2025”.
Obiettivo della misura è sostenere le microimprese lombarde che intendono investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale. Nell specifico, prevede contributi a fondo perduto per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche allo scopo di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi di produzione e dei consumi energetici.
I fondi a disposizione sono pari a 20 milioni di euro.
Soggetti beneficiari
Microimprese (aziende fino a 10 dipendenti e fino a 2 milioni di euro di fatturato o totale attivo di bilancio) che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- siano già regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio)
- abbiano da oltre 12 mesi una sede, legale o operativa, in cui si svolge l’attività produttiva, in Lombardia, nella quale sarà realizzato l’intervento
- ove applicabile, siano in regola in merito alla stipula dei contratti assicurativi a copertura dei danni (rif. art. 1 comma 101 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213 e s.m.i.,).
Spese ammissibili
Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spese, purché espressamente indicate nella relazione tecnica:
Le spese di cui alla lettera b) sono ammissibili a contributo solo se la somma delle spese ammesse di cui alle lettere a), c), d) e) e f) è almeno pari a € 10.000,00.
Agevolazione
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.
L’investimento minimo ammissibile è pari a € 10.000 e il contributo massimo concedibile è pari a € 50.000.
I contributi sono concessi ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 (De Minimis)
Criteri di valutazione
- Sostenibilità finanziaria (valutata come rapporto tra l’investimento presentato e il fatturato dell’impresa proponente)
- Qualità dell’operazione
- Presenza di un nuovo impianto per la produzione di energie rinnovabili con o senza sistema di accumulo
- Complessità dell’intervento, valutato come numero di differenti tipologie di spese
- Presenza di interventi finalizzati al rinnovo di impianti e attrezzature, valutata sulla presenza di spese previste nella tipologia di spesa a)
- Presenza di attività di formazione riconducibili all’intervento, valutata sulla presenza di spese previste nella tipologia di spesa h)
- Riduzione dichiarata in domanda dei consumi energetici misurati in TEP* evitati attraverso acquisto e installazione di macchinari e attrezzature (minimo +1%)
Premialità
- Soggetto proponente impresa Benefit
- Rilevanza della componente femminile o giovanile (ad es. presenza di certificazione di genere)
- Presenza di sistemi di certificazione ambientale
- Donazione di asset materiali (es. macchinari, arredi, hardware etc.) a beneficio della comunità (es. istituiti carcerari, Fondazioni ITS costituite con Decreto di Regione Lombardia ai sensi del D.P.C.M. 25/01/2008, con sede nel territorio regionale, etc.)
Modalità e termini di presentazione della domanda
La domanda di partecipazione, corredata dai documenti che saranno dettagliati nel bando, potrà essere presentata nelle tempistiche definite nel bando ed esclusivamente in forma telematica sulla piattaforma Bandi e Servizi.
Le domande di partecipazione saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo delle domande.
Si invitano pertanto le imprese interessate a contattare l’Associazione per valutare insieme l’ammissibilità dei progetti°di investimento.
La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica che dettaglia gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento.
La relazione tecnica deve riportare i consumi energetici pre-intervento e la riduzione prevista a seguito della realizzazione degli investimenti oggetto della domanda stessa con riferimento esclusivamente alle voci di cui alle lettere a), c), e), e f). Per la relazione tecnica l’impresa dovrà avvalersi professionisti qualificati.
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Area Credito e Finanza