Regione Lomabardia ha approvato la misura Ri.circo.lo. C&D - Risorse circolari in Lombardia per il sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare. Edizione dedicata alle filiere della costruzione e demolizione e delle bonifiche di siti contaminati relativa ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione della produzione rifiuti, riciclaggio e valorizzazione dei materiali nelle filiere della costruzione e demolizione e delle bonifiche di siti contaminati all’interno delle filiere della produzione di materiali per l’edilizia e del recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione e da bonifica di siti contaminati, comprendendo anche le tipologie di prodotti e materiali di tali filiere diverse dai c.d. “rifiuti inerti”.
I fondi a disposizione sono pari a 10 milioni di euro.
La misura non è ancora attiva.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese, comprese le start-up e PMI innovative, in forma singola o aggregata, che hanno i seguenti requisiti:
- risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
- presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano piccole e medie imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo;
- realizzino interventi nell’ambito di una o più sedi operative ubicate sul territorio lombardo attive alla presentazione della domanda o attivate entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo;
Ulteriori condizioni di ammissibilità dei soggetti beneficiari potranno essere definite nel dispositivo attuativo.
Iniziative ammissibili
I progetti dovranno riguardare uno o più dei seguenti ambiti di intervento:
- modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
- valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale come sottoprodotti;
- modifiche alle linee produttive per l’introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti da questa o altre filiere;
- azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita, ad esempio attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;
- modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti con un minor uso di materie prime;
- modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
- modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità), anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
- progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee di rifiuti – ivi comprese soluzioni innovative per la demolizione selettiva – ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
- progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti provenienti dalla filiera oppure per il riciclaggio di altri rifiuti per la produzione di prodotti da “end of waste” da utilizzarsi nella filiera.
Gli ambiti di azione possono essere associati a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della produzione di materiali per l’edilizia e del recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione e da bonifica di siti contaminati: l’approvvigionamento, il design, la produzione, la distribuzione, l’utilizzo, la raccolta e il fine vita.
Importo minimo delle spese di progetto € 50.000
I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro 24 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto in base al regime di agevolazione scelto e alla dimensione.
PICCOLA IMPRESA:
- de minimis intensità pari al 60% del totale spese ammissibili
- GBER art 47 intensità pari al 60% del totale spese ammissibili con un importo massimo € 1.500.000
- GBER art 17 intensità pari al 20% del totale spese ammissibili con un importo massimo € 1.500.000
MEDIA IMPRESA
- de minimis intensità pari al 50% del totale spese ammissibili
- GBER art 47 intensità pari al 50% del totale spese ammissibili con un importo massimo € 1.500.000
- GBER art 17 intensità pari al 10% del totale spese ammissibili con un importo massimo € 1.500.000
Spese ammissibili
È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati.
Le spese sono ammissibili al netto di IVA e se sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, oltre che funzionali e collegate al progetto di investimento.
Modalità di partecipazione
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto richiedente (o dal capofila nel caso di aggregazioni) esclusivamente attraverso la piattaforma “Bandi e Servizi” di Regione Lombardia
La valutazione dei progetti avverrà con procedura valutativa a graduatoria in base ai seguenti criteri di valutazione:
- Qualità dell'iniziativa: qualità progettuale da valutare nel dettaglio come descrizione dell’intervento oggetto di contributo; o innovatività ed efficacia; coerenza dei costi da valutare nel dettaglio in relazione alla quantificazione dei risultati attesi e alla percentuale di cofinanziamento da parte dell’impresa; coerenza dei tempi di realizzazione, incluse le tempistiche per ottenere le necessarie autorizzazioni; replicabilità e scalabilità.
- Capacità di riduzione delle emissioni in acqua o in atmosfera ed il risparmio o l’ottimizzazione del consumo di acqua ed energia, da valutare nel dettaglio come progetto che prevede azioni quantificate di risparmio o di ottimizzazione del consumo di acqua ed energia.
- Grado di riduzione delle emissioni di CO2 evitate grazie all’intervento, da valutare nel dettaglio come valutazione delle emissioni di CO2 evitate grazie all’intervento, considerando l’intero ciclo di vita.
- Quantificazione dei risultati attesi in termini di prevenzione della produzione dei rifiuti e/o aumento del riciclo, da valutare nel dettaglio come:
- quantificazione di almeno uno dei seguenti risultati attesi: riduzione della produzione di rifiuti, minor utilizzo di materie prime, incremento dell’utilizzo di sottoprodotti e/o materiali ottenuti da operazioni di riciclo in sostituzione di risorse/materie prime vergini, incremento di rifiuti riciclati o avviati a riciclo.
- progetto riguardante la prevenzione o il recupero di frazioni omogenee di rifiuti per cui non c'è una filiera consolidata di recupero.
Premialità
- Partecipazione della PMI ad accordi con enti di ricerca in ambiti inerenti il progetto;
- Presenza di studi di Life Cycle Assessment (LCA) o di Product Environmental Footprint (PEF) a supporto del progetto;
- Presenza di certificazioni riferite all’organizzazione ed ai siti produttivi, ottenute mediante l’accreditamento ISO 14001, ISO 50001 e/o la registrazione EMAS;
- Soggetto proponente nella forma di start up e/o PMI innovativa;
- Rilevanza percentuale della componente femminile (in termini, ad esempio, di presenza di certificazione di genere) e/o giovanile nel team di progetto.
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Area Credito e Finanza