La Giunta Regionale ha approvato – su proposta dell’Assessore Guido Guidesi – i criteri della misura “Investimenti – Linea microimprese”, che ha la finalità di sostenere le micro imprese lombarde (fino a 9 addetti e 10 milioni di euro di fatturato/totale attivo di bilancio) che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo promuovendo investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale.
I fondi a disposizione sono pari a 25 milioni di euro (risorse FESR 2021-2027)
Soggetti beneficiari
Microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di €) in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
- siano già regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio);
- abbiano da oltre 12 mesi una sede, legale o operativa, in cui si svolge l’attività produttiva in Lombardia, nella quale sarà realizzato l’intervento;
- non si trovino in stato liquidazione giudiziale, concordato liquidatorio, concordato semplificato, liquidazione controllata o in qualsiasi altra procedura estintiva equivalente;
Sono escluse le micro imprese attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, quelle afferenti al codice Ateco 2007 sezione K (Attività finanziarie e assicurative) e quelle con codice Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
Progetti ammissibili
Interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature con l’obiettivo di efficientamento energetico e favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.
Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente presso la sede legale o operativa indicata in
domanda. In presenza di più sedi ubicate in Lombardia, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola
ed indicarla in fase di domanda.
Spese ammissibili
Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spese, purché espressamente indicate nella relazione tecnica:
Le spese di cui alla lettera b) sono ammissibili a contributo solo se la somma delle spese ammesse di cui alle lettere a), c), d) e) e f) è almeno pari a € 10.000.
Sono ammissibili, al netto dell’IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile), le spese sostenute e quietanzate dalla data di presentazione della domanda di partecipazione (ad eccezione delle spese per la relazione tecnica ammissibili a partire dalla data di approvazione dei criteri – 22 luglio 2024) e fino alla data di presentazione della rendicontazione.
Non sono ammesse a rendicontazione fatture di importo imponibile complessivo inferiore a 500,00 euro .
Agevolazione
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un importo massimo di € 50.000.
Il contributo è cumulabile, nei limiti della spesa sostenuta, con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea), ivi incluse quelle concesse a titolo de minimis.
È consentito anche il cumulo con le misure generali che non si qualificano come aiuto di Stato (es. incentivi fiscali) nel limite del 100% dei costi ammissibili.
Il cumulo con altre agevolazioni è comunque consentito nei limiti di quanto stabilito dalle loro misure istitutive e dai regimi applicati alle agevolazioni stesse.
Modalità e termini di presentazione della domanda
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente on line tramite la piattaforma Bandi On line a partire dalle ore 10.30 del 6 novembre 2024.
Il contributo è concesso mediante una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo delle domande di contributo, e prevede una fase di istruttoria formale e, per le domande che la superano, una fase di valutazione tecnica.
La procedura sarà accessibile previa identificazione (con SPID) e registrazione azienda (se non già fatto in precedenza per altri bandi).
La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica che dovrà riportare i consumi energetici pre-intervento e la riduzione prevista a seguito della realizzazione degli investimenti.
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Area Credito e Finanza