Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo hanno approvato la misura “Bando Modello lavoro inclusivo nelle imprese lombarde”, finalizzato a sostenere le imprese lombarde nell'implementazione dei principi di inclusione della disabilità, conformemente alla Prassi di riferimento UNI/PdR 159:2024.
L'obiettivo del bando è incrementare le assunzioni di persone con disabilità, promuovere la piena inclusione di coloro già impiegati, e diffondere una cultura inclusiva in tutti gli aspetti organizzativi.
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a 2 milioni di euro.
Soggetti beneficiari
Imprese di qualunque dimensione aventi le seguenti caratteristiche:
Iniziative e spese ammissibili
La spesa relativa alla formazione è obbligatoria.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo.
I progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31/12/2025
Non sono ammessi a contributo interventi di adeguamenti previsti dalla legge.
Si precisa che tutte le spese ammissibili devono:
- essere intestate al soggetto beneficiario;
- essere comprovate da fatture interamente quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni/servizi;
- essere interamente sostenute nel periodo di validità del bando (dal 4/03/2024 al 31/12/2025);
- essere corrispondenti all’intero valore del bene (non sono ammessi pagamenti parziali ovvero solo acconti o saldi);
- essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario;
- riportare la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul Bando Modello di lavoro inclusivo nelle imprese lombarde” e il codice CUP assegnato nell’atto di concessione del contributo.
Non sono ammesse le spese sostenute a valere su contratti di locazione finanziaria (leasing) e per beni/impianti usati ovvero per il noleggio di impianti e attrezzature.
Agevolazione
Voucher a fondo perduto pari al massimo dell’80% delle sole spese considerate ammissibili e nel limite massimo di € 32.000. L’investimento minimo è fissato in € 6.250 (al netto di IVA).
Il valore del contributo è assegnato in funzione delle spese presentate e della dimensione di impresa:
- MICRO E PICCOLA € 5.000 per formazione; € 4.000 per Consulenze; € 6.000 per Adattamento postazione lavoro; Valore complessivo voucher € 15.000
- MEDIA € 7.000 per formazione;€ 6.000 per Consulenze; € 8.000 per Adattamento postazione lavoro; Valore complessivo voucher € 21.000,00
- GRANDE € 10.000 per formazione; € 10.000 per Consulenze; € 12.000 per Adattamento postazione lavoro; Valore complessivo voucher € 32.000
ll contributo si inquadra nel Regolamento (UE) n. 2023/2831della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis.
La concessione del contributo non è rivolta a imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Gli aiuti de minimis di cui al presente bando possono essere cumulati con altri aiuti concessi per le stesse spese ammissibili, nel rispetto del 100% del costo ammissibile.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere presentate a Unioncamere Lombardia in modalità telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it a partire dalle ore 11.00 del 15 aprile 2024 ed entro le ore 12.00 del 30 maggio 2025 (salvo esaurimento anticipato della dotazione finanziaria) secondo il format dedicato.
L’accesso è consentito esclusivamente tramite SPID, CNS o CIE attraverso il sito www.registroimprese.it e occorre completare la profilazione.
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura a sportello valutativo, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Valutazione delle domande
L’istruttoria tecnica viene effettuata da un Nucleo di valutazione, sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
- Attinenza dell’intervento con le finalità del bando
- Chiarezza espositiva e qualità della documentazione presentata
- Possesso da parte del consulente/esperto di settore della competenza sulle tematiche del bando
- Coerenza del piano di spese proposto e dei fornitori indicati
A parità di punteggio si considera l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta come evidenziato dal protocollo assegnato dal sistema informatico e dal numero identificativo della pratica.
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Area Credito e Finanza