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Contributi a fondo perso per investimenti in digitalizzazione - Bando voucher digitali 4.0 Lombardia 2024 - domande dal 22 maggio 2024

Le Camere di Commercio della Lombardia, d’accordo con Regione Lombardia, hanno pubblicato il bando Voucher digitali 4.0 con le seguenti finalità:

  • promuovere l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 5.0 e in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica;
  • sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo.           

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 3.208.000. Per il territorio di Milano Monza Brianza Lodi lo stanziamento complessivo è pari a€ 2.000.000.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere micro, piccola o media impresa;
b) avere la sede operativa oggetto dell’intervento iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento;
c) essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;

 

Iniziative ammissibili

Sono ammissibili progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica.

Sono agevolate soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti i quali riguardino almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nell’elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:

 

Elenco 1: 

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity;
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

 

Elenco 2:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste. In particolare, sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa:

a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati, riguardante una o più tecnologie tra quelle previste per gli “Interventi agevolabili”. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

 

Per ciascun progetto, la somma delle spese indicate per le voci a) e b) deve essere compresa tra il 30% e il 70% del totale delle spese ammissibili.

Le spese relativamente alle tecnologie dell’Elenco 1 devono essere almeno pari al 70% del totale delle spese ammissibili.

 

Sono considerate non ammissibili le seguenti spese:

  • le spese in auto-fatturazione;
  • le fatture inferiori a € 300,00 al netto di Iva;
  • le spese sostenute a valere su contratti di locazione finanziaria (leasing);
  • le spese per l’acquisto di beni usati ovvero per il noleggio di attrezzature;
  • assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
  • supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
  • formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.

 

Tutte le spese ammissibili devono: 

  • essere sostenute e quietanziate a partire dalla data di approvazione del bando (8 maggio 2024);
  • essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 28 febbraio 2025;
  • essere comprovate da fatture interamente quietanzate;
  • riportare nell’oggetto della fattura elettronica la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul “BANDO VOUCHER DIGITALI 4.0 LOMBARDIA 2024”” e il codice CUP assegnato nell’atto di concessione del contributo.

 

Ai fini dell’erogazione del contributo, l’intervento deve essere realizzato raggiungendo gli  obiettivi dichiarati e con spese effettive e riconosciute (IVA esclusa) superiori o uguali all’investimento minimo e non inferiori al 70% delle spese ammissibili approvate

 

Fornitori qualificati dei servizi

  • DIH-Digital Innovation Hub, EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali ed European Digital Innovation Hub (EDIH);
  • poli di innovazione digitale;
  • centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0 (https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40/elenco-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati);
  • start-up innovative e PMI innovative;
  • Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;
  • grandi imprese;
  • Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy), come definiti dalla Legge 99/2022;
  • fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sul sito

https://www.unioncamerelombardia.it/progetti/dettaglio-progetto/elenco-fornitori-40

 

Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali (voce di spesa c)).

 

 

Agevolazione

Contributo a fondo perduto nella misura del 50% a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come di seguito riportato: 

  • Investimento massimo (importo di spesa al di sopra del quale il contributo riconoscibile resta invariato, è comunque possibile effettuare una spesa maggiore): € 20.000
  • Importo contributo: € 10.000
  • Investimento minimo (sommatoria delle spese ammissibili obbligatoriamente da sostenere a pena di revoca): € 4.000

 

L’erogazione avverrà a saldo, previa verifica della rendicontazione presentata, al netto della ritenuta del 4%.

Il contributo si inquadra nel Regolamento (UE)  relativo agli aiuti «de minimis» alle imprese.

 

Modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 22 maggio 2024 alle ore 12.00 del 15 luglio 2024 (salvo esaurimento anticipato delle risorse) tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Se non già fatto in precedenza, sarà necessario effettuare la registrazione (consigliamo in questo caso di attivarsi qualche giorno prima dell’apertura perché potrebbero occorrere 24 ore e più per l’iscrizione).

 

L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello valutativo. La prenotazione dei fondi avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda fino all’esaurimento dei fondi a disposizione per ciascun territorio.

 

Consigliamo quindi di presentare le domande all’apertura dello sportello (ore 10.00 del 22 maggio 2024).

 

 

 

 

 

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