Le Camere di Commercio della Lombardia, d’accordo con Regione Lombardia, hanno pubblicato il bando Voucher digitali 4.0 con le seguenti finalità:
- promuovere l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 5.0 e in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica;
- sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo.
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 3.208.000. Per il territorio di Milano Monza Brianza Lodi lo stanziamento complessivo è pari a€ 2.000.000.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica.
Sono agevolate soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti i quali riguardino almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nell’elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:
Elenco 1:
- robotica avanzata e collaborativa;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- interfaccia uomo-macchina;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
- Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
- Soluzioni di cyber security e business continuity;
- big data e analisi dei dati;
- soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
- soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
- intelligenza artificiale;
- blockchain.
Elenco 2:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing;
- connettività a Banda Ultralarga;
- sistemi di e-commerce;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste. In particolare, sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa:
Per ciascun progetto, la somma delle spese indicate per le voci a) e b) deve essere compresa tra il 30% e il 70% del totale delle spese ammissibili.
Le spese relativamente alle tecnologie dell’Elenco 1 devono essere almeno pari al 70% del totale delle spese ammissibili.
Sono considerate non ammissibili le seguenti spese:
- le spese in auto-fatturazione;
- le fatture inferiori a € 300,00 al netto di Iva;
- le spese sostenute a valere su contratti di locazione finanziaria (leasing);
- le spese per l’acquisto di beni usati ovvero per il noleggio di attrezzature;
- assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
- supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
- formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
Tutte le spese ammissibili devono:
- essere sostenute e quietanziate a partire dalla data di approvazione del bando (8 maggio 2024);
- essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 28 febbraio 2025;
- essere comprovate da fatture interamente quietanzate;
- riportare nell’oggetto della fattura elettronica la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul “BANDO VOUCHER DIGITALI 4.0 LOMBARDIA 2024”” e il codice CUP assegnato nell’atto di concessione del contributo.
Ai fini dell’erogazione del contributo, l’intervento deve essere realizzato raggiungendo gli obiettivi dichiarati e con spese effettive e riconosciute (IVA esclusa) superiori o uguali all’investimento minimo e non inferiori al 70% delle spese ammissibili approvate
Fornitori qualificati dei servizi
- DIH-Digital Innovation Hub, EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali ed European Digital Innovation Hub (EDIH);
- poli di innovazione digitale;
- centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
- Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB, centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
- centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0 (https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40/elenco-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati);
- start-up innovative e PMI innovative;
- Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;
- grandi imprese;
- Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy), come definiti dalla Legge 99/2022;
- fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sul sito
https://www.unioncamerelombardia.it/progetti/dettaglio-progetto/elenco-fornitori-40
Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali (voce di spesa c)).
Agevolazione
Contributo a fondo perduto nella misura del 50% a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come di seguito riportato:
- Investimento massimo (importo di spesa al di sopra del quale il contributo riconoscibile resta invariato, è comunque possibile effettuare una spesa maggiore): € 20.000
- Importo contributo: € 10.000
- Investimento minimo (sommatoria delle spese ammissibili obbligatoriamente da sostenere a pena di revoca): € 4.000
L’erogazione avverrà a saldo, previa verifica della rendicontazione presentata, al netto della ritenuta del 4%.
Il contributo si inquadra nel Regolamento (UE) relativo agli aiuti «de minimis» alle imprese.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 22 maggio 2024 alle ore 12.00 del 15 luglio 2024 (salvo esaurimento anticipato delle risorse) tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Se non già fatto in precedenza, sarà necessario effettuare la registrazione (consigliamo in questo caso di attivarsi qualche giorno prima dell’apertura perché potrebbero occorrere 24 ore e più per l’iscrizione).
L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello valutativo. La prenotazione dei fondi avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda fino all’esaurimento dei fondi a disposizione per ciascun territorio.
Consigliamo quindi di presentare le domande all’apertura dello sportello (ore 10.00 del 22 maggio 2024).
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Area Credito e Finanza