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Contributi a fondo perduto per le PMI creative sia manifatturiere che dei servizi - ANTICIPAZIONE

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 febbraio 2022, il Decreto 19 novembre 2021 del Ministero dello sviluppo economico contenente la disciplina del Fondo per le piccole e medie imprese creative.

 

Il Fondo, previsto dalla Legge di Bilancio 2021, promuove nuove forme di imprenditorialità, la collaborazione con altri settori e lo sviluppo delle PMI operanti nei settori della cultura e dell’arte, della musica e dell’audiovisivo.

 

Il provvedimento congiunto  MiSE – Cultura ripartisce la dotazione finanziaria (20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022) tra le tipologie di interventi previsti, i codici ATECO delle PMI interessate, le modalità e i criteri per la concessione delle agevolazioni, con le iniziative ammissibili al beneficio.

 

Soggetti beneficiari

PMI manifatturiere e dei servizi definite come creative, la cui attività è diretta allo sviluppo, creazione, produzione, diffusione e conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative. In particolare, quelle relative ad architettura, archivi, biblioteche, musei, artigianato artistico, audiovisivo (compreso cinema, televisione e contenuti multimediali), software, videogiochi, patrimonio culturale materiale e immateriale, design, festival, musica, letteratura, arti dello spettacolo.

 

L’avviso è rivolto inoltre alle PMI di tutti i settori che intendano partecipare a progetti integrati con imprese creative in misura non preponderante rispetto a queste ultime.

 

Agevolazione

L’agevolazione concessa copre l’80% delle spese ammissibili:

  • 40% come contributo a fondo perduto;
  • 40% come finanziamento a tasso a zero di 10 anni.

 

Per le micro e piccole imprese non quotate, costituite e iscritte al registro imprese da non più di cinque anni alla data di presentazione della domanda, il contributo viene erogato tramite regolamento generale di esenzione.

 

Per tutte le altre PMI il contributo viene erogato con i limiti del regime de minimis.

 

Iniziative ammissibili

Il Fondo finanzia progetti in base alle seguenti linee di azione:

  • programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
  • programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo.
  • investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.

 

Sono ammissibili in particolare:

  • per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione devono riguardare l’avvio o lo sviluppodell’impresa creativa;
  • per le imprese costituite da più di 5 annial momento della presentazione della domanda devono riguardare l’ampliamento o la diversificazionedella propria offerta di prodotti e servizi o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.

 

Spese ammissibili

a) immobilizzazioni materiali come impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;
b) immobilizzazioni immateriali;
c) opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile;
d) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% del valore di a)+b)+c). A titolo di esempio, costi materie prime, servizi, canoni leasing, costo del lavoro dipendente.

 

L’importo massimo delle spese ammissibili è pari a € 500.000 e devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione.

 

Modalità e termini di presentazione della domanda

Un successivo decreto stabilirà la data per la presentazione delle domande e la relativa modulistica.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello.

 

Sarà possibile che le agevolazioni verranno concesse in misura parziale, in caso di risorse residue non sufficienti.

 

 

Rivolgersi a

Area Credito e Finanza (int. 231)