Con decreto n. 13941 del 17 novembre Regione Lombardia mette a disposizione delle imprese, le risorse avanzate sull’Avviso Smart Working (cfr. sito Regione Lombardia), attualmente pari a euro 1.122.500 e riapre i termini per la presentazione delle domande di finanziamento (cfr. nostra circolare n. 188 del 20/03/2020), volte a supportare le aziende nell'implementazione del lavoro agile.
Soggetti beneficiari
- imprese, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza
- soggetti in possesso di partita IVA
- che esercitano attività economica e che intendono adottare e attuare un Piano aziendale di smart working
- che hanno un numero di dipendenti almeno pari a 3
- che non hanno già un piano di smart working e del relativo accordo aziendale
Con decreto regionale la partecipazione al bando è stata estesa anche ai datori di lavoro che hanno introdotto il lavoro agile per i propri dipendenti nel periodo dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a partire dal 25 febbraio 2020 per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020 a condizione che:
- abbiano assolto gli obblighi di informativa di cui all’art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81, anche in via telematica;
- abbiano assolto agli obblighi di comunicazione di cui all'articolo 9-bis del decreto-legge 1º ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608 (caricamento sul sito ministeriale ClicLavoro)
Per questi datori di lavoro saranno ammissibili al contributo le spese sostenute a partire dal 25 febbraio 2020 per l’acquisto della strumentazione tecnologica e l’attuazione delle attività in smart working, a condizione realizzino tutte le attività previste dall’avviso e introducano stabilmente il lavoro agile come modalità di lavoro regolamentata all’interno dell’azienda.
Il bando prevede due azioni:
AZIONE A) – OBBLIGATORIA
Servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale.
Attività 1) : preliminari all’adozione del piano di smart working
Attività 2) : formazione rivolta al management/middle management e agli smart worker
Attività 3) : avvio e monitoraggio di un progetto pilota.
AZIONE B) - FACOLTATIVA
Attività 4) : acquisto di “strumenti tecnologici” funzionali all’attuazione del piano di smart working.
Ai fini dell’ottenimento dell’agevolazione non possono essere finanziate richieste che prevedano solo le spese di cui all’azione B.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto sotto forma di voucher aziendale in relazione al numero di dipendenti da un minimo di € 7.500 ad un massimo di € 22.500 (oltre i 30 dipendenti).
Il contributo è un importo massimo:
- è possibile rendicontare spese per importi superiori, ma Regione Lombardia rimborsa fino al massimo stanziato;
- è possibile rendicontare spese di importo inferiore e Regione Lombardia rimborsa quanto effettivamente speso (IVA esclusa).
Modalità e termini di presentazione domanda
La domanda di finanziamento al bando dovrà essere presentata tramite la piattaforma www.bandi.servizirl.it. dalle ore 12 del 16 dicembre 2020.
Le domande verranno accolte in ordine cronologico di invio (i contributi si esauriranno mano a mano che saranno presentate le domande)
Le domande in overbooking verranno protocollate e potranno accedere alla fase di istruttoria esclusivamente nel caso in cui si rendessero disponibili ulteriori risorse a fronte di successive economie, rinunce o decadenze.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)