Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha stanziato 1,5 milioni di euro destinati al "Bando Restart Digitale 2020". L'intervento straordinario è finalizzato a sostenere - mediante contributi per l’adozione di tecnologie e strumenti informatici e digitali - la loro capacità di risposta all’emergenza garantendo la continuità delle attività e a rafforzare le potenzialità di ripresa in tempi rapidi.
Soggetti beneficiari
Micro e piccole imprese di tutti i settori aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Sono escluse le imprese operanti nei seguenti settori:
- agricoltura, silvicoltura e pesca
- estrazione di minerali da cave e miniere (codice ateco classi 05, 06, 07, 08, 09)
- attività manifatturiere (codice ateco classi 11, 12, 18, 19, 23, 24, 26, 29, 30, 35, 36, 37, 38, 39)
- trasporto e magazzinaggio (codice ateco classi 49 , 50, 51, 53)
- servizi di informazione e comunicazione (codice ateco classi 58, 59, 60, 61, 62)
- attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici
- attività finanziarie e assicurative (codice ateco classi 64, 65, 66)
- attività professionali, scientifiche e tecniche (codice ateco classi 69, 70, 71, 73)
- noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (codice ateco classi 77, 78, 80, 81, 82)
- amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria (codice ateco classi 84, 85, 86, 87, 88)
- attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (codice ateco classi 92)
- attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze (codice ateco classi 97, 98)
- organizzazioni ed organismi extraterritoriali (codice ateco classi 99)
Iniziative ammissibili
Investimenti e spese in tecnologie digitali, hardware, software, accessori, applicativi e servizi specialistici che consentano di:
- implementare nuovi modelli organizzativi (es. smart working, telelavoro), mediante l'adozione di strumenti e sistemi tecnologici.
- incrementare la telematizzazione delle attività sia di back office che di front office.
- migliorare l'efficienza aziendale tramite adozione di tecnologie e soluzioni Cloud.
- fruire della connettività a banda larga e ultra larga, quindi del collegamento alla rete internet.
Spese ammissibili
- Spese per acquisto di attrezzature finalizzati al lavoro a distanza notebook e accessori, oltre a apparati orientati alla telematizzazione delle attività e strumentazione e servizi per la connettività;
- spese per l’acquisto di tecnologie e servizi in cloud, acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup/ripristino dei dati Sicurezza di rete, spese per la configurazione delle reti e degli strumenti per il lavoro a distanza;
- spese per software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider 5 6 5 servizi di pagamento ecc.) e spese e contratti per abbonamento a servizi in cloud per gestione business in cloud in modalità software as a service
- spese di consulenza e di formazione strettamente connesse agli investimenti precedenti.
- altre spese assimilabili
I servizi di consulenza o formazione non possono in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:
- assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
- in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/ assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
- formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
Non sono ammissibili spese di trasporto, vitto e alloggio, comunicazione e generali.
Dato il carattere straordinario dell’intervento, le spese sono ammissibili antecedentemente a quella di avvio del bando, e cioè antecedenti il 7 aprile 2020, purchè i relativi acquisti siano stati effettuati a partire dal 24 febbraio 2020.
Solo nel caso di fatture antecedenti il 7 aprile, dovranno essere allegati alla domanda di contributo, insieme alle fatture quietanzate, gli ordini e/o i contratti d’acquisto riferiti alle medesime e datati a partire dal 24 febbraio 2020.
Agevolazione
Voucher a fondo perduto a copertura del 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, sino ad un massimo di € 5.000.
L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 1.500.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del giorno 7 aprile 2020 alle ore 12.00 del 30 giugno 2020 esclusivamente con modalità telematica tramite la piattaforma Telemaco (http://webtelemaco.infocamere.it/newt/public.htm) e con firma digitale.
È prevista una procedura a sportello valutativo secondo l'ordine cronologico di presentazione della domanda.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231).