Regione Lombardia mette a disposizione delle PMI un contributo a fondo perduto, finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili al netto dell’IVA, per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001. I fondi a disposizione sono € 2.238.750.
Soggetti beneficiari
Piccole e Medie Imprese con codice ATECO B (Estrazione di minerali da cave e miniere) o C (Attività manifatturiere), in relazione a sedi operative ubicate in Lombardia.
Iniziative ammissibili
Il bando è finalizzato all’efficientamento energetico delle Piccole e Medie Imprese, con particolare riferimento alle imprese la cui attività comporta notevoli consumi energetici, pur senza rientrare nella definizione di impresa energivora.
L’obiettivo è di incentivare le PMI a realizzare la diagnosi energetica o ad aderire al sistema di gestione dell’energia ISO 50001 in una o più delle sedi operative situate in Lombardia, fino a un massimo di 10, in cui l’impresa svolge la propria attività.
DIAGNOSI ENERGETICA
La diagnosi energetica dovrà essere redatta in conformità ai criteri di cui d.lgs. 102/2014 all. 2, comprovata dal rispetto delle norme tecniche UNI CEI 16247-1-3, in data successiva alla comunicazione regionale di assegnazione del contributo e dovrà essere completata nei successivi 4 mesi.
Entro 24 mesi dalla data di consegna all’impresa del rapporto di diagnosi, dovrà essere realizzato almeno un intervento di efficientamento energetico tra quelli suggeriti dalla diagnosi. Tali interventi dovranno assicurare un miglioramento dell’indice di prestazione energetica dell’impresa non inferiore al 2% rispetto alla media degli ultimi 2 anni.
Sono ammissibili anche gli interventi che implicano solo modifiche gestionali, senza investimenti strumentali, purché sia documentato il suddetto miglioramento.
ADOZIONE DELLA NORMA ISO 50001
Il certificato di conformità del sistema di gestione dell’energia alla norma ISO 50001 dovrà essere rilasciato da un organismo terzo, indipendente e accreditato. Il suddetto certificato dovrà riguardare l’intera sede operativa e non essere circoscritto ad una sola filiera produttiva; inoltre, dovrà essere acquisito in data successiva alla data di comunicazione del contributo regionale ed entro 28 mesi dalla comunicazione medesima.
Spese ammissibili
DIAGNOSI ENERGETICA
a) Incarico a tecnici esperti, esterni all’impresa, per la redazione della diagnosi energetica in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 del d.lgs 102/14 e delle norme UNI CEI 16247-1-3;
b) eventuale installazione di software o altri dispositivi per la misurazione analitica e dinamica dei consumi energetici della sede produttiva.
ADOZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE CONFORME ALLA ISO 50001
a) Costo della certificazione di conformità alla norma ISO 50001, rilasciata da un organismo terzo, indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento;
b) Costo per prestazioni di consulenza, con incluso:
• eventuale supporto successivo all’acquisizione del certificato di conformità (compatibilmente con il termine massimo previsto per la rendicontazione), al fine di facilitare il mantenimento a regime delle modalità di gestione del fabbisogno energetico;
• eventuale costo per la formazione al personale, sul contenimento dei consumi energetici;
• eventuale costo per l’acquisto di software e di altri dispositivi per la raccolta, la misurazione e l’analisi dei dati, allo scopo di monitorare e migliorare l’efficienza energetica.
Le imprese c.d. energivore potranno chiedere il contributo unicamente per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001, escludendo dalle spese il costo sostenuto per la Diagnosi energetica.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili sostenute (al netto di IVA), erogato in unica tranche in seguito a rendicontazione.
Per ciascuna sede operativa (max 10) il contributo non potrà superare:
€ 8.000,00 per la diagnosi energetica;
€ 16.000,00 per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001.
Per entrambe le attività incentivate, il contributo verrà corrisposto in un’unica soluzione previa istruttoria della rendicontazione pervenuta nei termini, relativa a tutte le sedi operative dell’Impresa assegnataria del contributo e con la trasmissione della seguente documentazione:
Per le diagnosi energetiche:
- rapporto di diagnosi energetica per ciascuna delle sedi operative destinatarie del contributo;
- fatture e quietanze di pagamento delle spese sostenute per ciascuna sede operativa;
- documentazione attestante l’intervento eseguito, da cui risulti il miglioramento ottenuto dell’indice di prestazione energetica ed i costi sostenuti per la realizzazione degli interventi;
- ricevuta dell’avvenuto caricamento, sul sito dell’Enea, del rapporto di diagnosi e del file excel di riepilogo dei dati della diagnosi.
Per l’adozione del sistema ISO 50001:
- certificato di conformità alla norma ISO 50001, per ciascuna delle sedi operative destinatarie del contributo
-
ricevuta dell’avvenuto caricamento sul sito dell’Enea della Matrice del Sistema di Gestione dell’Energia certificato ISO 50001
- fatture e quietanze di pagamento delle spese sostenute per ciascuna sede operativa
- spese quietanzate sostenute per la redazione della diagnosi energetica e la ricevuta dell’avvenuto caricamento, sul sito dell’Enea, del rapporto di diagnosi e del file excel di riepilogo dei dati della diagnosi (se dovute)
Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni, purché il provvedimento di concessione di questi ultimi sia successivo alla data di presentazione della domanda di contributo.
Modalità e termini di presentazione delle richieste
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica sul Sistema Informativo Bandi online dalle ore 10.00 del 24/02/2020 fino alle ore 16.00 del 31/03/2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).
Alla domanda di contributo dovranno essere allegati anche i preventivi di spesa per la realizzazione degli interventi oggetto di contributo, compatibili con la tipologia delle spese ammissibili.
Le aziende che hanno partecipato al bando 2016-2019 possono partecipare al nuovo bando per una diversa sede produttiva. In questo caso, la domanda potrà essere presentata anche prima della conclusione del procedimento avviato con il precedente bando. Se, invece, la domanda riguarda la stessa sede produttiva, è ovvio che la nuova domanda potrà riguardare esclusivamente l’adozione della ISO 50001. In questo caso, occorre attenersi a quanto previsto al punto B3 del nuovo bando e dovranno attendere che la conclusione del procedimento relativo a bando 2016-2019.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231).