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Bonus colonnine e wallbox di ricarica elettrica - Domande dal 26 ottobre 2023

 

 

Il Ministero dei trasporti e del MASE hanno pubblicato le istruzioni  per le domande di accesso al Bonus colonnine auto elettriche, per privati e condomini  e per professionisti e aziende.

 

Le risorse disponibili, 87,5 milioni di euro, saranno così ripartite:

  • 70 milioni per infrastrutture di valore inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  • 8,75 milioni per infrastrutture di valore pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  • 8,75 milioni per infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.

 

Soggetti beneficiari

La misura si rivolge a privati, condomini, professionisti e imprese.

 

Spese ammissibili

Sono ammesse le spese per acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, installazione delle colonnine, impianti elettrici, opere edili necessarie, dispositivi per il monitoraggio, con i seguenti massimali al netto IVA:

  • infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
    • wallbox con un solo punto di ricarica: 500 € per singolo dispositivo;
    • colonnine con due punti di ricarica: 000 €per singola colonnina.
  • infrastrutture di ricarica in corrente continua:
    • fino a 50 kW: 1000 €/kW;
    • oltre 50 kW: 000 €per singola colonnina;
    • oltre 100 kW: 000 €per singola colonnina.

 

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358, al netto di IVA, ed oggetto di fatturazione elettronica

 

Agevolazione

Il contributo in conto capitale:

  • può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40%delle spese ammissibili;
  • è concesso in regime de minimis. E’ necessario quindi tenere in considerazione il plafond de minimis dell’azienda richiedente il contributo ancora disponibile, secondo il concetto di impresa unica;
  • non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese;
  • ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.

 

Per le spese destinate all'acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

  • infrastrutture di ricarica in corrente alternatadi potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
    • wallbox con un solo punto di ricarica: 500 € per singolo dispositivo;
    • colonnine con due punti di ricarica: 000 €per singola colonnina.

  • infrastrutture di ricarica in corrente continua:
    • fino a 50 kW: 1000 €/kW
    • oltre 50 kW: 000 €per singola colonnina;
    • oltre 100 kW: 000 €per singola colonnina.

 

Il contributo copre anche, fino al limite del 10% del costo per l’acquisto e messa in opera, le spese per la connessione alla rete elettrica e per la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi.

 

In tutti i casi la colonnina deve possedere determinati requisiti di sicurezza, ma nelle abitazioni private non servono particolari autorizzazioni, mentre per l’installazione nelle parti comuni condominiali è richiesta l’approvazione dell’assemblea condominiale.

 

Modalità e termini per la presentazione delle domande

Sarà possibile procedere con la compilazione della domanda a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023.

 

L'invio delle domande online da parte di imprese e professionisti sarà invece possibile, sempre sulla stessa piattaforma, a partire dal 10 novembre 2023 e fino al 30 novembre 2023, tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00

 

Le domande devono essere compilate in forma elettronica, utilizzando la piattaforma online gestita da Invitalia, accessibile tramite SPD, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Le domande sono considerate trasmesse solo dopo il rilascio della ricevuta telematica.

 

È necessario inviare sia il modulo di domanda sia la documentazione richiesta. Tra i requisiti richiesti, c’è anche il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

 

Le domande saranno ammesse in ordine cronologico di presentazione e il contributo accreditato sul conto corrente indicato nell’istanza.

 

 

Rivolgersi a

Area Credito e Finanza (int. 231)