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Beni strumentali e 4.0 - nuovi chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

Con circolare del 23 luglio 2021, l'Agenzia delle Entrate fornisce, con risposte a quesiti, nuovi chiarimenti sul credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (di cui all'art. 1, commi da 1051 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178).

Molte le tematiche affrontate tra cui, anche alla luce dei quesiti pervenuti a Confindustria in questi mesi, è opportuno segnalare l'attenzione posta dall'Agenzia delle Entrate al coordinamento intertemporale della più recente disciplina con quella della Legge di bilancio 2020, alle previsioni sulla regolarità contributiva, alle modalità di fruizione del credito oltre il triennio, alle previsioni sull'indicazione in fattura degli investimenti agevolati.

Gli argomenti oggetto della circolare, nella forma di “risposte ai quesiti”, organizzati in 7 “capitoli” sono:

  • Sovrapposizione temporale tra le due discipline agevolative
  • Beni acquisiti mediante leasing
  • Beni di costo unitario non superiore a € 516,46
  • Trattamento dell’IVA indetraibile
  • Cumulabilità del credito d’imposta con altre agevolazioni
  • Utilizzo del credito d’imposta in tre quote annuali
  • Utilizzo del credito d’imposta in un’unica quota annuale
  • Interconnessione tardiva
  • Regolarità contributiva
  • Società di persone e trasferimento del credito ai soci
  • Operazioni straordinarie (conferimento e cessione d’azienda)
  • Reti di imprese

 

 

Rivolgersi a

Area Credito e Finanza (int. 231)