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Assicurazione obbligatoria contro danni da calamita' naturali e eventi catastrofali (CAT NAT)

Con la pubblicazione del decreto attuativo, dal 31 marzo scatta l'obbligo di sottoscrizione.

L’obbligo di assicurazione per i rischi catastrofali è stato concepito per aiutare le imprese italiane a fronteggiare in modo più efficace gli eventi naturali estremi, favorendo la prevenzione e la continuità operativa. Questo approccio punta a una gestione più strutturata dei rischi, che sposta l’attenzione dalla sola riparazione dei danni a una preparazione preventiva, incentivando le imprese ad adottare misure di protezione.

Grazie all’assicurazione obbligatoria, le aziende dovrebbero essere supportate nella gestione dei danni derivanti da calamità naturali, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese, spesso meno assicurate. Tale obbligo dovrebbe promuovere anche una cultura di responsabilità finanziaria, incoraggiando le imprese a dotarsi di adeguate polizze per proteggere i propri asset.

In questo modo, l’obbligo assicurativo rafforza la resilienza del tessuto produttivo, spingendo le aziende a migliorare le proprie strutture e a prepararsi per fronteggiare rischi crescenti come alluvioni, frane e terremoti, in linea con i cambiamenti climatici.

 

Punti di attenzione

Nell'articolo 1 del decreto attuativo al punti c), vengono definite le imprese di assicurazione che sono obbligate a sottoscrivere le polizze in oggetto. Risulta importante sottolineare come il testo evidenzi che in presenza di un gruppo assicurativo, l'ultima controllante italiana ha la facoltà di designare una o più imprese del gruppo quali soggetti abilitati ad adempiere all'obbligo di sottoscrizione dei contratti assicurativi a copertura delle catastrofi naturali. Perciò l'impresa soggetta ad assicurarsi deve fare attenzione a quali assicurazioni hanno la facoltà di sottoscrivere la polizza.

Ai fini dell'adempimento dell'obbligo a contrarre, le imprese di assicurazione autorizzate devono definire la propensione al rischio in coerenza con il loro fabbisogno di solvibilità globale, fissando i relativi limiti di tolleranza al rischio.

 

Sanzioni per chi non rispetta l'obbligo

La normativa prevede che dell'obbligo si tenga conto nell'assegnazione di contributi pubblici, sovvenzioni e agevolazioni, sfavorendo o addirittura escludendo quindi chi non ha sottoscritto la polizza CAT NAT anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali.

 

Il supporto di Confindustria Alto Milanese

Insieme agli esperti dell'Associazione e ai partner che collaborano all'iniziativa, sarà possibile approfondire le caratteristiche della nuova assicurazione, gli aspetti relativi al profilo di rischio dell'azienda ed essere guidati nella corretta applicazione dei nuovi obblighi grazie.

 

Per le aziende interessate  ad avere supporto, è possibile organizzare un incontro one-to-one con i nostri esperti.

 

Per fissare un appuntamento, inviare  una email a segreteria@ali.legnano.mi.it e in oggetto specificare "Assicurazione obbligatorio CAT NAT"