Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde hanno stanziato un totale di oltre 18 milioni di euro sul nuovo bando “Safe-Working– Io Riapro Sicuro” che mette a disposizione delle imprese contributi a fondo perduto per interventi strutturali riguardanti la sicurezza sanitaria, al fine di adottare le misure adeguate per garantire la ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa sia per i lavoratori, sia per i clienti/utenti, sia per i fornitori.
Attualmente non è ancora possibile presentare le richieste. Il bando attuativo dovrebbe essere pubblicato intorno al 20 maggio 2020.
Soggetti beneficiari
Potranno fare domanda le micro e piccole imprese lombarde (fino a 50 addetti e 10 milioni di euro di fatturato o totale attivo stato patrimoniale) operanti nei settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi e dell’istruzione, che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid 19.
Sono escluse le attività consentite dal D.P.C.M. dell’11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e Decreto Ministeriale 25 marzo 2020, nonché le imprese che hanno esercitato in deroga ai sensi del d.p.c.m. 22 marzo 2020 e 10 aprile 2020.
Saranno invece ammissibili le imprese la cui attività era tra quelle consentite ma che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti (assolvendo gli obblighi previsti dall’art. 4 del d.p.c.m. 1 marzo 2020).
Spese ammissibili
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macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
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strumenti di aerazione, sia tramite apparecchi di filtraggio e purificazione dell’aria, sia attraverso l'installazione di sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;
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strumenti di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti, anche in coerenza con le indicazioni delle Autorità Sanitarie;
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interventi strutturali o temporanei nonché arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale prescritte dalla normativa sia tra i lavoratori che tra i clienti;
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acquisto di prestazioni e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;
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acquisto di dispositivi di protezione individuale rischio infezione COVID 19 (es. mascherine chirurgiche o filtranti, guanti in nitrile, occhiali, tute, cuffie, camici e altri DPI in conformità a quanto previsto dalle indicazioni della autorità sanitarie);
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acquisto di strumentazione per misurare la temperatura corporea a distanza (es. termoscanner all’ingresso degli esercizi)
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sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
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strumenti di comunicazione (segnaletica);
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interventi formativi sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici (es. INAIL).
Saranno ammissibili le spese sostenute dal 22 marzo 2020 fino alla presentazione della domanda.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammesse.
Qualora il PDL 119 - “Legge di Semplificazione 2020” sarà approvato la misura dell’agevolazione potrà essere aumentata fino al 60% per le piccole imprese e 70% per le microimprese.
Il contributo massimo concedibile, concesso in regime de minimis, è pari a € 25.000 per azienda.
L’investimento minimo richiesto è pari a € 2.000.
Modalità e termini di presentazione delle richieste
Le domande di contributo dovranno pervenire esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it nei tempi che saranno definiti dal bando attuativo.
L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta.
L’impresa presenterà richiesta di contributo dopo aver effettuato l’investimento e ultimato i lavori di installazione, allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati.
Le domande in overbooking potranno accedere alla fase di istruttoria qualora si rendessero disponibili le necessarie risorse a valere sulla dotazione finanziaria.
Rivolgersi a
Task force Coronavirus: Paola Roveda (email roveda@ali.legnano.mi.it – 335 7986795)