Al fine di aiutare le imprese di tutto il territorio nazionale a fronteggiarel’emergenza Coronavirus, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha annunciato ulteriori iniziative, che saranno immediatamente operative e rafforzano quelle già varate nei giorni scorsi, volte a favorirne sia l’accesso al credito, sia l’export che l’internazionalizzazione.
Per facilitare o consentire l’accesso al credito, CDP ha ampliato da 1 a 3 miliardi il plafond di risorse della "Piattaforma imprese" che le banche aderenti alla Piattaforma potranno utilizzare per erogare finanziamenti a tassi calmierati a PMI e Mid-cap. Queste risorse sono immediatamente disponibili e serviranno a sostenere, tramite il sistema bancario, esigenze di capitale circolante e investimenti delle imprese italiane.
Per supportare le attività di export e internazionalizzazione e le relative necessità di circolante, sono stati previsti ulteriori interventi di SACE per 4 miliardi, destinati a:
- una moratoria fino a 12 mesi per tutte le imprese italiane danneggiate dall’emergenza sui finanziamenti a medio-lungo termine garantiti da SACE, in linea con le misure dell'Addendum all'Accordo per il credito stipulato con l'ABI e delle iniziative delle singole banche;
- la concessione, da parte di SACE Factoring di un'estensione fino a 6 mesi dei termini di dilazione;
- la concessione, da parte di SACE BT, di proroghe per il pagamento dei premi e per gli altri adempimenti previsti dalle polizze;
- un plafond di 1,5 miliardi di garanzie per facilitare l’erogazione di finanziamenti bancari a supporto delle esigenze di capitale circolante delle PMI;
- un plafond di 2 miliardi di coperture assicurative per nuove linee di credito per aiutare le imprese italiane nella penetrazione di nuovi mercati;
- un plafond di 500 milioni per rilanciare l’export delle PMI, verso altre aree a elevato potenziale di domanda per i prodotti italiani quali America Latina, Africa e Medio Oriente.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231).