Il Ministero dello Sviluppo Economico, con proprio decreto, ha definito i termini e le modalità per la concessione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione funzionali allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things (cfr. pagina dedicata sito mise).
Le risorse disponibili ammontano a 45 milioni di euro, dei quali il 34% dedicato a progetti da realizzare nelle aree del Mezzogiorno.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con sede in Italia e con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica e gli organismi di ricerca anche in forma aggregata.
Le grandi imprese sono ammissibili, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.
Le imprese e gli organismi di ricerca possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, fino a un massimo di 5 soggetti co-proponenti.
I progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso ai contratti di rete o altre forme contrattuali di collaborazione.
Iniziative ammissibili
I progetti devono prevedere la realizzazione nel territorio italiano di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione e innovazione di processo finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things nei settori strategici prioritari:
- industria e manifatturiero;
- sistema educativo;
- agroalimentare;
- salute;
- ambiente ed infrastrutture;
- cultura e turismo;
- logistica e mobilità;
- sicurezza e tecnologie dell’informazione;
- aerospazio.
I progetti devono prevedere spese ammissibili non inferiori a € 500.000 e non superiori a 2 milioni di euro ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
La durata del progetto deve essere non inferiore a 24 mesi e non superiore a 30 mesi decorrenti dalla data di avvio del progetto.
Nel caso di progetti presentati congiuntamente, ciascun proponente dovrà sostenere almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili.
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo diretto alla spesa di intensità diversa a seconda della tipologia di progetto e di soggetto beneficiario:
attività di ricerca industriale: 70% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione, 60% per le medie imprese, 50% per le imprese di grandi dimensioni e per gli organismi di ricerca.
Per le attività di sviluppo sperimentale: 45% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione, 35% per le medie imprese, 25% per le imprese di grandi dimensioni e per gli organismi di ricerca.
Per le attività di “ricerca industriale” e “sviluppo sperimentale”, fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80% dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione del 15% in presenza di progetti che prevedono:
- una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70% dei costi complessivi ammissibili, o
- una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca nell’ambito della quale tali organismi sostengano almeno il 10% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
Per le attività di innovazione dei processi e innovazione dell’organizzazione: 50% delle spese ammissibili per le micro, piccole e medie imprese, 15% per le imprese di grandi dimensioni e per gli organismi di ricerca.
Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività agevolata e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.
Modalità e termini di partecipazione
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì), a partire dal 21 settembre 2022 utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel (www.infratel.it), mediante la piattaforma dedicata all’iniziativa.
Sarà possibile predisporre le domande (ma non inviare) a partire dal 14 settembre 2022.
Le domande di agevolazione accedono alla fase di istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le domande presentate nello stesso giorno sono, pertanto, considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.
L’istanza, infatti, dovrà essere corredata dai seguenti documenti :
- scheda tecnica relativa ai soggetti proponenti;
- piano di sviluppo del progetto;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa ai dati contabili utili per le valutazioni riguardo la solidità economico finanziaria dei soggetti;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa ai requisiti di accesso alle agevolazioni;
- prospetto per il calcolo dei parametri dimensionali;
- solo nel caso di progetti congiunti, copia del contratto di rete (o altra tipologia) volto a definire la collaborazione stabile e coerente.
Infratel procederà, inoltre, alla valutazione dei progetti presentati per verificare le condizioni minime di ammissibilità. Nello specifico valuterà i seguenti elementi:
- le caratteristiche tecnico-economico-finanziarie e di ammissibilità del soggetto richiedente, anche attraverso i principali indici di bilancio;
- la fattibilità tecnica, la sostenibilità economico-finanziaria, la qualità tecnica, l’impatto del progetto e la rilevanza dei risultati attesi;
- la pertinenza e la congruità delle spese e dei costi previsti dal progetto.
Le domande presentate oltre la chiusura dello sportello o che non trovano adeguata copertura finanziaria saranno rifiutate.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)