Nelle prossime settimane è prevista la pubblicazione della seconda edizione del bando “Ricerca & Innova” che sostiene, tramite l’erogazione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle micro, piccole e medie imprese lombarde.
Rispetto alla prima edizione del bando, Regione Lombardia ha apportato modifiche a soggetti beneficiari, intensità di aiuto e procedura di valutazione dei progetti.
In particolare i progetti non verranno più valutati in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, ma unicamente in base alla qualità progettuale e alla valutazione economico – finanziaria del soggetto proponente.
La misura non è ancora operativa.
Soggetti beneficiari
Micro, piccole e medie imprese (PMI) con le seguenti caratteristiche:
- regolarmente costituite e attive nel Registro delle Imprese e con almeno due bilanci approvatialla data di presentazione della domanda;
- che abbiano una sede operativa attiva in Lombardia alla data di presentazione della domanda o che intendano costituirne una entro la data di stipula del contratto di agevolazione;
- che presentino un rapporto (media degli ultimi due bilanci approvati) almeno pari al 5% tra la differenza del valore della produzione e del costo della produzione e il valore della produzione (EBITDA margin);
- con un rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA non superiore a 4 (media degli ultimi due bilanci approvati);
Iniziative ammissibili
Progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo al fine di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese con ricadute in una delle 27 macrotematiche (dettagliate nel bando) rilette in coerenza con gli 8 ecosistemi dell’innovazione, identificati dalla “Strategia di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”.
I progetti dovranno:
- essere realizzati nella sede operativa sul territorio lombardo e dovranno essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda;
- prevedere un importo di spesa non inferiore a € 80.000 e non superiore al 15% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’impresa (media degli ultimi due bilanci approvati);
- dovranno essere realizzati entro 18 mesidalla data di pubblicazione del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo eventuale proroga motivata massima di 6 mesi.
Agevolazione
L’agevolazione verrà concessa fino all’80% delle spese ammissibili con un massimo di € 800.000, così ripartita:
- 70% finanziamento agevolato;
- 10% contributo a fondo perduto.
Il tasso nominale fisso annuo di interesse applicato al finanziamento è pari allo 0,5%.
La durata del finanziamento agevolato è compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 7 anni.
L’agevolazione verrà concessa nel rispetto dei limiti massimi di intensità di aiuto, espressi in Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), per le spese di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo.
Premialità
Ai soggetti beneficiari che attestino il possesso, in sede di rendicontazione, di certificazioni di sistemi di gestione ambientale e/o energetica e/o di processo o prodotto (EMAS, ISO 14001, ISO 50001, Ecolabel) l’agevolazione sarà così ripartita:
- 65%finanziamento agevolato;
- 15%contributo a fondo perduto.
Nel caso di “Progetti Green” afferenti alle priorità delle S3 che concorrono agli obiettivi del New Green Deal Europeo e saranno dettagliati nel bando attuativo, l’agevolazione sarà composta da:
- 60%finanziamento agevolato;
- 20%contributo a fondo perduto.
L’erogazione dell’agevolazione concessa può avvenire in un massimo di due tranche, comprensive di un anticipo (fino ad un massimo del 70% del finanziamento agevolato) e del saldo dell’agevolazione (comprensivo del saldo del finanziamento agevolato e della quota di contributo a fondo perduto).
Saranno inoltre premiate le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
- rilevanza della componente femminile e giovanile: soggetto richiedente che abbia una percentuale maggiore o uguale del 50% della compagine sociale con donne e giovani (inferiore o pari a 35 anni);
- appartenenza del richiedente ad uno dei Cluster Tecnologici Lombardi: il requisito deve essere attestato da una lettera di endorsement del cluster ed essere posseduto alla data di presentazione della domanda.
Spese ammissibili
- Spese del personale;
- costi relativi a strumentazioni e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato e i costi per le consulenze per il progetto;
- altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto;
- spese generali (a forfait).
I contributi saranno erogati secondo il regolamento generale di esenzione (Regolamento UE n.651/2014).
Modalità presentazione delle domande
Il bando ufficiale è in fase di pubblicazione. Le domande dovranno essere presentate sul portale bando on line di Regione Lombardia con le modalità che saranno definite in sede di pubblicazione del bando.
Per la presentazione sono previste due finestre:
- la prima finestra(indicativamente ottobre 2023) dedicata gli ecosistemi “Salute e Life Science”, “Nutrizione”, “Sostenibilità” e “Sviluppo Sociale”;
- la seconda finestra ((indicativamente inizio 2024) sarà focalizzata sugli ecosistemi “Manifattura Avanzata”, “Connettività e Informazione”, “Smart Mobility e Architecture” e “Cultura e Conoscenza”.
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