Come anticipato (cfr. nostra circolare 415 del 24/06/2021) Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo hanno pubblicato le indicazioni operative e i termini di apertura del bando FAI CREDITO RILANCIO, che sostiene le micro, piccole e medie imprese lombarde mediante un contributo per l’abbattimento dei tassi di interesse sia sui finanziamenti per la liquidità, sia su finanziamenti per investimenti così da supportare le imprese nel rilancio del business.
Le risorse complessive messe a disposizione sono pari a 13.560.000, di cui:
- € 9.160.000 di Regione Lombardia;
- € 4.400.000 delle Camere di Commercio
Soggetti beneficiari
Micro Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici aventi sede operativa e/o legale in Lombardia che:
- siano in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e essere attive;
- siano in regola con il pagamento del diritto camerale o regolarizzarlo;
- abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
- non siano in difficoltà al 31/12/2019 ai sensi della definizione di cui all’art.2 punto18 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- abbiano assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare) ai fini dell’erogazione del contributo.
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione i contratti di finanziamento sottoscritti con un istituto di credito (banche) e/o un Confidi iscritto nell’elenco di cui all’112 bis TUB ovvero all’albo unico di cui all’art. 106 TUB come modificato dal D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141, che abbiano un importo minimo pari a € 10.000.
Il finanziamento che può essere destinato alla liquidità ovvero alla copertura di investimenti, è agevolabile nei limiti di € 150.000 e per una durata da 12 a 36 mesi (compreso un preammortamento di 24 mesi) che potrà anche essere eventualmente estesa fino a 72 mesi dal bando attuativo.
Sono ammissibili al contributo i contratti di finanziamento stipulati a decorrere dal 1 gennaio 2021; non sono ammissibili rinegoziazioni di contratti di finanziamento già in essere.
Finanziamenti di importo più elevato e con una data maggiore sono agevolabili nei massimali stabiliti.
Agevolazione
Contributo a fondo perso per l’abbattimento degli interessi fino al 3% (TAEG) e fino a € 10.000. È altresì riconosciuta una copertura del 50% dei costi di garanzia fino ad un valore massimo di € 1.000.
Sono ammissibili esclusivamente i finanziamenti con un tasso applicato dell’intermedio finanziario nel limite massimo del 5% (TAN).
Limitatamente alla misura a favore a favore del rafforzamento patrimoniale delle PMI (cfr. nostra circolare 315 del 14/05/2021) sono ammissibili al contributo in conto interessi anche i contratti di finanziamento stipulati con Finlombarda S.p.A..
Ogni impresa può presentare un solo contratto di finanziamento.
I contributi a fondo perduto sono concessi sulla base del Regime quadro della disciplina “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID- 19” e s.m.i.
Il contributo in conto interessi per l’abbattimento tassi sarà erogato in un’unica rata e non è soggetto all’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ex art. 28 del D.P.R. 600/1973.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere presentate telematicamente sul portale di Web-Telemaco (a cui registrarsi se non si dispongono le credenziali di accesso) a partire dalle ore 14.00 del 19 luglio 2021 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque entro e non oltre le ore 12.00 del 12 novembre 2021.
I contributi saranno assegnati con una procedura “a sportello”, in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande complete e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria prevista dal bando per ciascun territorio.
I contributi saranno concessi nel Regime del Quadro Temporaneo per le misure di aiuti di Stato.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)