Confindustria diffonde una nota, in allegato, per le aziende "Strumenti per la gestione di condizioni climatiche avverse (caldo)".
Nella nota sono presenti indicazioni utili a datori di lavoro e RSPP.
Si segnalano questi passaggi:
- La condizione meteo, per quanto sia un fattore esogeno rispetto al potere di gestione dell’azienda, può – sia pure entro determinati limiti - essere gestito dall’impresa ricorrendo a strumenti e procedure organizzative, riducendo gli effetti nocivi della temperatura;
- Tra gli strumenti autodeterminati sulla base della valutazione dei rischi e le situazioni condizionate dalla presenza di ordinanze (regionali o sindacali), quindi, è possibile gestire il rischio, con la consapevolezza, tuttavia, che è assolutamente necessaria la collaborazione dei lavoratori (anche sulla base delle indicazioni ricevute attraverso la formazione e l’informazione);
- Si pensi al tema dell’abbigliamento: se l’istinto è quello di reagire al caldo riducendo la copertura del corpo, al contrario, tutte le indicazioni chiariscono che il corpo dev’essere integralmente coperto;
- Così anche per quanto riguarda il consumo di bevande, che non deve comprendere sostanze alcooliche o energizzanti o eccessivamente fredde;
- Anche il controllo del comportamento dei lavoratori riveste, dunque, un ruolo essenziale, come anche la connessa funzione del preposto. È evidente che l’inadempimento del lavoratore alle indicazioni ricevute non legittima la reazione ai doverosi richiami da parte del datore di lavoro o del preposto.