Il Ministero del Lavoro ha risposto a un interpello della Regione Lazio che chiedeva chiarimenti sull'obbligo di attivare la sorveglianza sanitaria da parte del datore di lavoro solo nei casi tassativamente previsti dalla normativa in materia di sicurezza (articolo 41 del d.lgs. 81/2008) o in tutti i casi in cui, nell'affidare i compiti ai lavoratori, si debba valutarne le capacità e le condizioni di salute e sicurezza, come prescritto all'articolo 18, comma 1 lettera c) del d.lgs. n. 81/2008.
La Commissione ha risposto affermando che la sorveglianza sanitaria, che comporta visite di idoneità preventive e periodiche, va attivata nei soli casi in cui è tassativamente prevista dalla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro come esplicitato all'articolo 41 del d.lgs. n. 81/2008
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