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Preposto: Risposta ad interpello del Ministero del Lavoro

 

Il Ministero del Lavoro ha fornito alcune risposte per meglio comprendere il ruolo del preposto:

 

  •  "La Commissione ritiene che, dal combinato disposto della citata normativa, sembrerebbe emergere la volontà del legislatore di rafforzare il ruolo del preposto, quale figura di garanzia e che sussista sempre l’obbligo di una sua individuazione" - Il datore di lavoro (e il dirigente) ha l'obbligo di individuare il preposto o i preposti per l'effettuazione delle attività di vigilanza sull'attività lavorativa dei lavoratori. Si tratta, quindi, di una scelta organizzativa del datore di lavoro, "in considerazione della complessità organizzativa dell’attività lavorativa"
  •  "Dovrebbe ritenersi, pertanto, che la coincidenza della figura del preposto con quella del datore di lavoro vada considerata solo come extrema ratio, laddove il datore di lavoro sovraintenda direttamente a detta attività, esercitando i relativi poteri gerarchico - funzionali" - In alcuni casi, residuali, il datore di lavoro può svolgere direttamente il ruolo di preposto;

  •  "Non potendo un lavoratore essere il preposto di sé stesso, nel caso di un’impresa con un solo lavoratore le funzioni di preposto saranno svolte necessariamente dal datore di lavoro" - La precisazione è ovvia, poiché il preposto è una "persona che sovrintende alla attività lavorativa" altrui.