Torna alle circolari

Coronavirus - Vaccini - Delibera regionale per la campagna vaccinale per le aziende

 

La Regione ha approvato la delibera e il disciplinare tecnico ma vi è carenza di dosi di vaccini per le imprese e mancano alcune indicazioni applicative.

 

L’effettiva partenza di questa campagna vaccinale per le aziende è condizionata dalla disponibilità vaccini e della autorizzazione del Commissario straordinario; in relazione alle ultime comunicazioni del Presidente Fontana, che ha fatto riferimento alla disponibilità di 100mila dosi al giorno dedicate ai cittadini, non vi saranno presumibilmente dosi sufficienti da destinare alle vaccinazioni per i lavoratori (Guido Bertolaso, consulente per la campagna di vaccinazione, aveva fatto riferimento a 120mila dosi).

 

La scelta di collaborare alla campagna regionale deve essere opportunamente ponderata dalla azienda alla luce dello stato attuale del Piano vaccinale nazionale (pagina ufficiale), di quello regionale (pagina ufficiale per le prenotazioni) e delle criticità legate alle due modalità previste dal disciplinare tecnico:

 

 

  1. utilizzo di linee vaccinali aggiuntive individuate presso il Centro vaccinale massivo (cosiddetto “Hub pubblico”) – Rispetto a questa opzione mancano ancora importanti dettagli: le modalità di concreta interazione e coordinamento con le ATS, le istruzioni per la prenotazione da parte delle aziende e il dettaglio dei tempi;

  2. attivazione della campagna di vaccinazione all’interno delle aziende; in questo caso l’impresa deve disporre di numeri di lavoratori considerevoli e di una struttura organizzativa e logistica adeguata alla realizzazione della campagna vaccinale. Occorre notare che in questo caso il limite minimo di vaccinazioni viene fissato in 250 somministrazioni al giorno; la condizione affinché possa partire questa modalità è che le dosi siano effettivamente disponibili, altrimenti non vi saranno i tempi per partire.

Qualora, tuttavia, qualche azienda ritenesse di dare seguito alla collaborazione alla campagna vaccinale (nel rispetto dei requisiti tecnici e organizzativi previsti), l’associazione resta a disposizione per i chiarimenti e le interazioni con gli enti competenti per supportare nella realizzazione dell’iniziativa; in ogni caso, la campagna rappresenterebbe un “avvio sperimentale”, in considerazione dell’avanzata fase di realizzazione del piano vaccinale e in previsione della eventuale necessità di organizzare attività vaccinale di richiamo nella prossima stagione autunno-invernale.

 

 

Rivolgersi a:

Area Ambiente e Sicurezza (Int. 205)