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Coronavirus - Lombardia in zona arancione da oggi, 12 aprile

 

Con Ordinanza del Ministero della Salute da oggi, 12 aprile 2021, la Lombardia entra in zona arancione.

 

Ecco le principali novità in fascia arancione:

 

Negozi
In zona arancione riaprono i negozi, anche quelli non essenziali. Nelle giornate festive e prefestive però sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

 

Parrucchieri e centri estetici
Da oggi riaprono parrucchieri e centri estetici.

 

Scuola
Riparte da oggi la didattica in presenza per l'infanzia (nidi e micronidi), la scuola dell'infanzia (materna), la scuola primaria (elementari) e la scuola secondaria di primo grado (scuole medie).

Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.) garantiscono l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, mentre la restante parte si avvale della didattica a distanza.

 

Spostamenti
In zona arancione è consentita una visita quotidiana a casa di parenti o amici, nello stesso Comune, in massimo 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti anche entro i 30 chilometri dai confini, non nei capoluoghi. 

Resta sempre possibile spostarsi in altri Comuni per lavoro, salute o necessità o per servizi non presenti nel proprio.

Comprovati motivi di lavoro, salute  e necessità sono poi necessari per varcare i confini regionali. Per spostarsi e dimostrare le proprie esigenze, sarà ancora necessario dotarsi di autocertificazione (ma non all'interno del proprio Comune).

Resta comunque in vigore il coprifuoco dalle ore 22 alle 5.

 

Bar e ristoranti
Anche in zona arancione è vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5 alle 22 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue: dalle 5 alle 18, senza restrizioni. Dalle 18 alle 22, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

 

Palestre e piscine
Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese.