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Coronavirus - DPCM 14 gennaio 2021 - Nuove disposizioni in vigore dal 16 gennaio 2021

 

È stato firmato in data odierna, il DPCM 14 gennaio 2021,  con relativi allegati in vigore da domani 16 gennaio fino al 5 marzo 2021, che prevede misure per il contenimento del contagio  da Covid. Le misure del nuovo DPCM affiancano quelle del Decreto Legge 14 gennaio che ha prorogato lo stato d’emergenza al 30 aprile, il divieto degli spostamenti fuori Regione fino al 15 febbraio e istituito l'"area bianca". 

 

Le nuove disposizioni

 

  • Viene confermato il divieto di assembramento e l'obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto, con eccezione dei casi in cui sia possibile garantire l'isolamento rispetto a persone non conviventi 
  • il permesso di spostamento verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone non conviventi, nella regione, se questa è in zona gialla, o nel Comune se è in zona arancione o rossa.
    Per i Comuni con meno di 5mila abitanti è consentito spostarsi per una distanza non superiore ai 30 km dal confine, ad eccezione dei capoluoghi di provincia. 
  • il divieto di vendita da asporto di bevande e alcolici dopo le 18 
  • la chiusura di palestre, piscine, cinema e teatri 
  • la riapertura di musei e i luoghi della cultura nelle zone gialle dal lunedì al venerdì, con esclusione di weekend e festivi, a condizione che sia garantita una fruizione contingentata o comunque tale da evitare assembramenti di persone 
  • la chiusura degli impianti da sci fino al 15 febbraio 
  • il ritorno alla didattica in presenza dal 50 % fino a  un massimo del 75% per le scuole superiori di secondo grado da lunedì 18 gennaio (tranne in zona rossa) mentre le scuole dell’infanzia e primarie di primo e secondo grado proseguono con la didattica al 100% in aula
  • viene istituita la cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e un'incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico
  • la ripresa dei servizi di crociera da parte delle navi passeggere nel rispetto delle specifiche linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico
  • le norme sugli spostamenti da e verso l’estero sono contenute negli articoli 6, 7 e 8 del Decreto e confermano le indicazioni già in vigore. In particolare, per le deroghe agli obblighi di test e quarantena per il rientro in Italia del personale delle imprese, si rimanda all’articolo 8, comma 7.