Tutti coloro che derivano e utilizzano acque pubbliche sono obbligati a pagare, entro il 30 giugno, il canone demaniale annuo a Regione Lombardia. Il versamento dei canoni è disciplinato dall’articolo 6 della legge regionale 29 giugno 2009, n.10 e s.m.i. .
CANONI DEMANIALI PER L’USO DELLE ACQUE PUBBLICHE PER L’ANNUALITA' IN CORSO
Il canone è comunque dovuto anche per coloro che derivano o utilizzano l’acqua pubblica senza titolo in pendenza dell’atto di concessione.
Il versamento dei canoni per l’uso dell’acqua pubblica in Regione Lombardia è disciplinato dall’articolo 6 della legge regionale 29 giugno 2009, n. 10 e s.m.i.
Gli importi unitari dei canoni demaniali per l’uso delle acque pubbliche per l’anno 2021 sono stati resi noti con il D.d.s. n. 14675 del 26 novembre 2020 pubblicato sul BURL - serie ordinaria n. 50 del 10/12/2020 comprensivo dell’allegato A – “Tabella dei canoni per l’uso di acqua pubblica – anno 2021”. Tutte le indicazioni sono disponibili al seguente link:
COME SI DETERMINA L’IMPORTO
L'importo dei canoni unitari per i vari usi è indicato nella “Tabella canoni 2020”. Per calcolare il canone, l'unità di misura per tutti gli usi è il “modulo” che corrisponde ad una portata di 100 l/s. Questo non vale per l'uso “irriguo a bocca non tassata” per il quale l'unità di misura è l’ettaro (ha) di superficie irrigata e per l'uso “idroelettrico”, per il quale il canone deve essere calcolato in base ai chilowatt (kW) di Potenza Nominale Media Annua di concessione.
Solo per l’utilizzo delle acque superficiali destinate al raffreddamento degli impianti termoelettrici si rimanda alle specifiche disposizioni contenute ai commi 3 ter1, 3 ter 2 e 3 ter 3 dell’art. 6 della l.r. 10/2009.
A CHI PAGARE
I canoni per l'uso delle acque nel territorio lombardo sono versati a Regione Lombardia sia per le piccole sia per le grandi derivazioni.
CANONE ANNO IN CORSO
Il canone di concessione deve essere versato alla Regione Lombardia - Tesoreria Regionale.
Regione Lombardia invierà a tutti i titolari di utenza di acqua pubblica entro il 30 giugno 2021 un “avviso di scadenza” per poter effettuare il pagamento.
L’avviso conterrà le seguenti informazioni:
- la somma da versare a titolo di canone per l’anno 2021;
- le modalità di pagamento ed i canali abilitati a ricevere il pagamento mediante il sistema PagoPA.
Solo il rispetto delle indicazioni per il pagamento contenute nell’avviso di scadenza consentirà agli uffici regionali di verificare agevolmente il corretto versamento effettuato ed evitare l’insorgere di disguidi e successive procedure di sollecito o recupero forzoso delle somme da corrispondere.
Rivolgersi a
Area Ambiente e Sicurezza (int. 205)