Dal 1° gennaio 2021 il governo britannico ha adottato una serie di misure volte a incidere sul quadro normativo applicabile al settore chimico, con unica eccezione per l'Irlanda del Nord che continuerà ad aderire agli obblighi dettati dal REACH UE.
Ricordiamo che il Regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorization and Restriction of Chemicals - registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) ha lo scopo di proteggere la salute umana e l'ambiente dai rischi che possono derivare dalle sostanze chimiche, non solo a quelle utilizzate nei processi industriali ma anche a quelle di uso quotidiano, come ad esempio i prodotti per la pulizia o le vernici e alle sostanze presenti in articoli finiti come indumenti, mobili, elettrodomestici ecc.
Le aziende dell’UE o dello Spazio economico europeo (SEE) che ad oggi vogliono esportare sostanze chimiche verso la Gran Bretagna devono garantire la conformità al nuovo Regolamento UK “REACH chemical regulations”, che di fatto recepisce le disposizioni del REACH UE.
A tal riguardo, l’ufficio ICE di Londra ha rilasciato un documento dal titolo “LA REGOLAMENTAZIONE DELL’INDUSTRIA CHIMICA IN UK DOPO LA BREXIT” che si trasmette in allegato.
Rivolgersi a
Area Ambiente e Sicurezza (int. 205) e internazionalizzazione (int. 221)