manifatturiera
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato il Decreto direttoriale 27 ottobre 2025 – “Accordi per l’innovazione 2025. Termini e modalità di presentazione delle domande”. Il decreto direttoriale dà attuazione al Decreto ministeriale del 4 settembre 2025
Con il decreto ministeriale 4 settembre 2025 sono state rese disponibili risorse pari a 731 milioni di euro, di cui:
- 530 milioni di euro per il sostegno delle iniziative di ricerca e sviluppo relative alle aree di intervento indicate nell’allegato n. 2 al decreto;
- 201 milioni di euro per il sostegno delle iniziative di ricerca e sviluppo relative alle aree di intervento indicate nell’allegato n. 3 al decreto.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti:
- imprese di qualunque dimensione che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi e imprese di trasporto;
- imprese di qualunque dimensione che svolgono attività di ricerca, con personalità giuridica autonoma (centri di ricerca);
- organismi di ricerca, come le università (OdR).
Solo le imprese possono presentare progetti in forma singola o in partenariato. Nei progetti in partenariato (con un massimo di 5 partecipanti), ogni soggetto deve contribuire al progetto con almeno il 10% dei costi ammissibili se di grandi dimensioni o il 5% in tutti gli altri casi.
Progetti ammissibili
Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (R&S) finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento degli stessi tramite lo sviluppo delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali:
- materiali avanzati e nanotecnologia;
- fotonica e micro/nano elettronica;
- sistemi avanzati di produzione;
- tecnologie delle scienze della vita;
- intelligenza artificiale;
- connessione e sicurezza digitale
e nell'ambito delle seguenti aree di intervento:
- automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti;
- materiali avanzati;
- robotica;
- semiconduttori;
- tecnologie quantistiche;
- reti di telecomunicazioni;
- cavi sottomarini;
- realtà virtuale aumentata.
I progetti di R&S devono prevedere costi non inferiori a € 5.000.000 e non superiori a € 40.000.000 ed essere avviati in data successiva alla presentazione della domanda di contributo.
I progetti devono essere realizzati tra i 18 e i 36 mesi.
Agevolazione
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto secondo le seguenti percentuali:
Piccole Imprese
Contributo base 45%
Contributo aumentato 60%
Medie Imprese
Contributo base 35%
Contributo aumentato 50%
Grandi Imprese
Contributo base 25%
Contributo aumentato 40%
Il contributo viene aumentato al ricorrere di almeno una delle seguenti condizioni:
- il progetto prevede la collaborazione con almeno una PMI, e nessuna impresa sostiene oltre il 70% della spesa ammissibile;
- il progetto prevede la collaborazione tra un'impresa e un OdR, e quest' ultimo sostiene almeno il 10% dei costi ammissibili con il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;
- il progetto è svolto interamente in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Per gli organismi di ricerca il contributo a fondo perduto è pari al 50% dei costi per la ricerca industriale e il 25% per lo sviluppo sperimentale. Si applicano le maggiorazioni sopra riportate.
Per le imprese che svolgono attività industriale è inoltre possibile richiedere un finanziamento agevolato per il 20% della spesa ammissibile.
Tutti i contributi sono erogati alle condizioni e limiti posti dal Regolamento generale di esenzione (Regolamento UE 651/2014).
Le agevolazioni saranno erogate per stati di avanzamento lavori (SAL) per un massimo di 5, più l’ultimo a saldo.
Termini e modalità di presentazione delle proposte
E' possibile presentare domanda dalle ore 10.00 del 14 gennaio 2026 sino alle ore 18.00 del 18 febbraio 2026.
La domanda di agevolazione ed i relativi allegati devono essere inviati, pena l’invalidità e l’irricevibilità, utilizzando esclusivamente la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la richiesta delle agevolazioni a valere sull’intervento “Decreto ministeriale 4 settembre 2025 – Accordi per l’innovazione”.
L’iter istruttorio delle proposte è valutativo negoziale. Pertanto non conterà l’ordine di arrivo delle proposte.
I progetti saranno valutati per le caratteristiche tecnico/economico/finanziarie del soggetto proponente, con particolare attenzione alla solidità economico-finanziaria, la qualità della proposta progettuale e l’impatto del progetto.
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