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Credito e Finanza - Circolare 349 del 22/05/2025
Altre aree interessate: Diritto d'impresa, Fiscale e Societario, Innovazione
Credito d'imposta R&S: nuovo modello di istanza per il riversamento spontaneo

Con provvedimento Prot. n. 224105 /2025, l'Agenzia delle Entrate ha reso disponibili i modelli aggiornati per effettuare il riversamento del credito di imposta R&S indebitamente fruito.

I moduli sono scaricabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/provvedimento-del-19-maggio-2025

 

Servizio di certificazione investimenti effettuati o da effettuare in R&S

Confindustria Alto Milanese, tramite la propria società di servizi, propone  un importante servizio per la tutela delle imprese che hanno avuto accesso o accederanno ai crediti fiscali per Ricerca e Sviluppo.

 

Il D.L. 73 del 21 giugno 2022 (c.d. Decreto “Semplificazioni) ha introdotto la possibilità – per le imprese che investono in R&S, Innovazione tecnologica e Design – di richiedere una certificazione degli investimenti in R&S ai fini del relativo credito d’imposta e ricomprende:

  • ricerca e sviluppo;
  • innovazione tecnologica;
  • design e innovazione estetica;
  • innovazione tecnologica finalizzata al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica.

 

La  Certificazione dei Crediti di imposta Ricerca e sviluppo, rilasciata esclusivamente da soggetti iscritti nell’apposito albo (i nostri partner lo sono)  è uno strumento di fondamentale importanza per le aziende che investono in ricerca e sviluppo e che in questi anni hanno navigato nell’incertezza interpretativa della norma da parte dell’Agenzia delle Entrate.

 

La certificazione può essere richiesta:

  • dalle imprese che hanno effettuato (o intendono effettuare) investimenti in attività agevolabili ai fini del credito d’imposta R&S, Innovazione e Design di cui alla L. 160/2019;
  • nonché dalle imprese che hanno effettuato investimenti in attività agevolabili ai fini del vecchio credito d’imposta R&S di cui al D.L. 145/2013;
  • a condizione che non vi siano in corso contestazioni delle violazioni relative all'utilizzo del credito d’imposta, già formalizzate con un processo verbale di constatazione o con un atto impositivo da parte dell’amministrazione finanziaria.

 

Le imprese che intendono avvalersi della procedura di certificazione devono farne richiesta al Mimit, utilizzando l’apposito modello che sarà reso disponibile con la pubblicazione del Decreto direttoriale, allegando la dichiarazione di accettazione dell’incarico da parte del certificatore e il pagamento allo Stato dei diritti di segreteria pari a € 252 per certificazione.

 

Vantaggi

Dare certezza alle aziende in merito alla fruizione di questa agevolazione e proteggerle dalle pretese dell’Agenzia delle Entrate, sia per i prossimi anni che per gli anni passati.

La certificazione esplica effetti vincolanti nei confronti dell’Amministrazione finanziaria (quindi non può essere contestata) in relazione alla sola qualificazione delle attività inerenti a progetti o sottoprogetti di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e ideazione estetica tranne nel caso in cui, sulla base di una non corretta rappresentazione dei fatti, la certificazione sia stata rilasciata per una attività diversa da quella concretamente realizzata.

 

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