Regione Lombardia e Sistema camerale lombardo hanno approvato i criteri della misura "Bando per lo sviluppo di soluzioni innovative I4.0 2021", rivolto alle imprese lombarde per
- promuovere lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0;
- sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo;
- stimolare, quale scopo a lungo termine, la domanda di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0 in particolar modo a favore delle filiere produttive;
- incentivare modelli di sviluppo produttivo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti/servizi con minori impatti ambientali e sociali;
- favorire lo sviluppo di soluzioni digitali in risposta alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
La dotazione finanziaria è di 1,771 milioni di euro, di cui circa 700 mila euro per provincia di Milano.
Il bando non è ancora attivo.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono imprese che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali, in possesso dei seguenti requisiti:
− essere micro, piccola o media impresa;
− avere una sede operativa in Lombardia almeno al momento dell’erogazione del contributo;
− essere in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e essere attive;
− essere in regola con il pagamento del diritto camerale o regolarizzarlo;
− avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
− non essere in difficoltà al 31/12/2019 ai sensi della definizione di cui all’art. 2 punto18 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
− non essere in procedura concorsuale per insolvenza;
− avere assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare) ai fini dell’erogazione del contributo come requisito di pagabilità.
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per i progetti che intendano fornire una risposta ai problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la proposta di servizi o lo sviluppo di dispositivi e/o prodotti.
Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI che di grandi imprese.
I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0
- robotica avanzata e collaborativa
- manifattura additiva e stampa 3D
- prototipazione rapida
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA)
- interfaccia uomo-macchina
- simulazione e sistemi cyber-fisici
- integrazione verticale e orizzontale
- internet delle cose (IoT) e delle macchine
- cloud, fog e quantum computing
- cybersicurezza e business continuity
- big data e analisi dei dati
- ottimizzazione della supply chain e della value chain
- soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.)
- intelligenza artificiale
- blockchain
In aggiunta i progetti potranno prevedere altre tecnologie digitali quali:
- sistemi di e-commerce;
- sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi.
Agevolazione
Contributi a fondo perduto pari al 50% dei costi ammissibili e importo massimo pari a € 50.000
Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a € 40.000.
I contributi a fondo perduto sono concessi, entro il termine di validità del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (31 dicembre 2021 salvo proroghe), fino ad un importo di 1,8 milioni di euro per impresa, al lordo di oneri e imposte. Decorso tale termine di validità il contributo si inquadra nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 (c.d. «de minimis») della Commissione relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
Spese ammissibili
- consulenza*;
- formazione* riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi ammissibili”;
- investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
- servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto*;
- spese per la tutela della proprietà industriale;
- spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (max 30% della somma delle voci di spesa da a) a e)).
Nell’ambito del progetto, la somma delle spese c), d) ed e) non può essere inferiore al 25% del totale delle spese ammissibili.
* erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi che saranno specificati nel bando attuativo
Modalità e termini di presentazione delle domande
La trasmissione delle istanze potrà avvenire esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello http://servizionline.lom.camcom.it.
Per l’assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo da parte di Unioncamere Lombardia in qualità di responsabile del procedimento per fine settembre/inizio ottobre 2021.
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura valutativa a graduatoria.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)