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Indagine congiunturale sull'industria dell'Alto Milanese - IV trimestre 2016

Nel quarto trimestre 2016 la congiuntura dell'Alto Milanese ha registrato nel complesso un piccolo progresso rispetto alla precedente indagine per produzione industriale e fatturato. Permangono diversita' settoriali, soprattutto a livello di singole imprese. In particolare, la produzione e' risultata in aumento per il 35% del campione, in contrazione per il 22% e stabile per il restante 43%. In contenuta flessione il flusso di nuovi ordinativi, soprattutto di matrice interna, anche se in misura minore rispetto al periodo luglio-settembre.


La debolezza dell'economia italiana, il rallentamento del commercio con l'estero, il livello dei consumi e degli investimenti ancora basso sono i fattori che hanno influito sul quadro congiunturale.


Per quanto riguarda il fatturato, il 52% delle imprese ha chiuso il 2016 con un incremento dei ricavi. Per il 28% delle aziende le vendite sono state stabili, mentre il 20% ha rilevato una diminuzione. Le prospettive per il 2017 sono improntate a miglioramento, seppur lieve. Se da un lato scende al 46% la quota di imprese che prevede un fatturato in crescita, dall'altro crolla al 7% la quota che prevede un calo delle vendite.


In generale le aziende orientate all'export, in particolare al di fuori dell'eurozona, e quelle che operano in nicchie di mercato ad alto contenuto tecnologico hanno continuato a generare performance migliori di quelle con vendite concentrate in Italia.


Nonostante le note positive emerse dall'analisi del quarto trimestre, il clima di fiducia resta ancora improntato alla cautela come dimostra la limitata propensione ad investire. Meno della meta' del campione (il 46% contro il 50% nel periodo precedente) ha infatti programmato investimenti per i prossimi sei mesi. In leggera discesa i livelli occupazionali.


Settore Meccanico. Quarto trimestre 2016 stabile per produzione e fatturato. A fronte di minori ordinativi di matrice interna, sono migliorati quelli provenienti dall'estero. Con riferimento all'anno appena trascorso, solo il 25% delle imprese meccaniche ha registrato un incremento delle vendite. Anche per il 2017 il 25% delle aziende del campione prevede un aumento del fatturato, il 56% un consolidamento, con solo il 19% che si attende una diminuzione dei ricavi. Si e' rafforzata la propensione ad investire nei prossimi sei mesi per il 56% delle aziende, contro il 53% della precedente rilevazione. Saldi i livelli occupazionali.


Settore Tessile-Abbigliamento e Calzaturiero. Il comparto moda ha visto una leggera crescita della produzione industriale e un piu' sostenuto aumento del fatturato. In flessione gli ordinativi che risentono del basso livello dei consumi e della stagionalita'. In salita i costi delle materie prime impiegate nel processo produttivo, che tuttavia le aziende sono riuscite a ribaltare sui listini di vendita. Meta' degli intervistati ha evidenziato nel 2016 un incremento del fatturato rispetto ai livelli dell'anno precedente, mentre le aspettative per il 2017 sono di sostanziale stabilita'. Si mantiene ancora debole la propensione ad investire.


Settori Lavorazione Materie Plastiche e Chimico. È proseguito il trend positivo per produzione, fatturato portafoglio ordini, soprattutto quelli esteri, in recupero su quelli interni. In leggera crescita i costi delle materie prime e delle scorte. Nel complesso le vendite 2016 sono risultate in aumento rispetto ai livelli del 2015. Anche per il 2017 si prevede un discreto incremento dei fatturati. La propensione ad investire si mantiene tonica, seppure in lieve diminuzione, rispetto a quanto rilevato nel trimestre precedente.


 


Legnano, 15 febbraio 2017


A cura del Centro Studi di Confindustria Alto Milanese. L'indagine e' stata effettuata su un campione chiuso di imprese associate.