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Internazionalizzazione - Circolare 130 del 10/03/2020
Coronavirus - Misure restrittive all'ingresso nei Paesi esteri - Aggiornamento al 10 marzo

Segnaliamo di seguito i provvedimenti adottati da diversi Paesi stranieri (aggiornati al 10 marzo) per contenere la diffusione del Covid-19, per opportuna verifica e valutazione delle possibili criticità in relazione a viaggi e trasferte dei propri dipendenti:

 

Europa

  • Albania: A partire dal 9 marzo, sospensione dei collegamenti marittimi e aerei da/per il Nord Italia fino al 3 aprile. In particolare gli scali aeroportuali italiani verso i quali è stato definito il blocco sono: Milano Malpensa, Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Perugia, Pisa, Rimini, Venezia e Verona. A ciò si aggiunge la cancellazione (in vigore dall’8 marzo) di tutti i voli della compagnia Air Albania da/per l'Italia. Per informazioni sul traffico aereo e lo stato del proprio volo, si raccomanda di contattare la compagnia aerea di riferimento, prima di recarsi in aeroporto. Per quanto riguarda i collegamenti marittimi, curati da Adria Ferries, i porti interessati al divieto sono quelli di Ancona e Trieste. Al momento, sono operativi i collegamenti con i porti di Bari (da Durazzo) e Brindisi (da Valona).

  • Austria: Sospensione del traffico aereo con l’Italia a partire dall’11 marzo, ma in realtà si è verificata una pressoché totale cancellazione dei voli da/per l’Italia già il 10 marzo. Sono stati inoltre cancellati i treni notturni che collegano l’Austria all’Italia. Rimangono al momento in servizio i collegamenti ferroviari diurni ma potrebbero subire variazioni o cancellazioni con scarso o nessun preavviso. Per informazioni, si raccomanda di consultare direttamente la compagnia aerea di riferimento o la società di trasporti (in caso di biglietto ferroviario). E' inoltre prevista la possibilità di effettuare controlli alle frontiere (anche sui treni) per la misura della temperatura corporea. Per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea provenienti dalle regioni maggiormente colpite dal virus sarà richiesta la presentazione di un certificato medico che escluda l’infezione da coronavirus.

  • Belgio: Alitalia ha interrotto i voli internazionali da/per Milano-Malpensa, mantenendo quelli su Roma. Ryanair ha annunciato la sospensione di tutti i voli internazionali da/per l’Italia a partire dalle ore 24 del 13 marzo fino alle ore 24 dell’8 aprile. Al 10 marzo, Brussels Airlines ha proceduto alla cancellazione di tutti voli ad eccezione di quelli su Roma ma nuove misure potrebbero essere prese con scarso o nessun preavviso e il traffico aereo da/per l’Italia potrebbe subire ulteriori variazioni. Per informazioni puntuali si rimanda ai siti internet di dette compagnie aeree e si raccomanda di verificare lo stato del proprio volo con la compagnia aerea di riferimento. Si consiglia inoltre di monitorare la pagina di informazione ufficiale sul Coronavirus in Belgio:https://www.info-coronavirus.be/fr/

  • Bosnia Erzegovina: Divieto di ingresso ai cittadini stranieri provenienti dai territori in cui si sono registrati importanti casi di contagio, in particolare da Italia, Corea del Sud, Iran e provincia cinese di Wuhan. Per i cittadini della Bosnia-Erzegovina che rientrano da tali aree, continuano ad applicarsi invece le misure precedentemente in vigore: sorveglianza medica diretta in collaborazione con le Autorità di ispezione competenti (rendicontazione giornaliera obbligatoria al servizio epidemiologico competente ed autoisolamento per un periodo di 14 giorni). Ai cittadini italiani non è preclusa a priori la possibilità di accesso in Bosnia Erzegovina, a patto che siano in grado di dimostrare inequivocabilmente, producendo evidenza certa alle Autorità di frontiera, di non provenire dall’Italia o dalle altre zone di maggiore diffusione del virus Covid-19, ferma restando la discrezionalità degli ufficiali della Polizia di frontiera nella valutazione dei singoli casi.
  • Bulgaria: Tutti i passeggeri provenienti dall'Italia dovranno compilare un questionario all'arrivo in presenza di un ispettore sanitario, dichiarando le proprie generalità e possibili sintomi avvertiti. Le autorità invitano, in caso di sintomi, a prendere contatto con un medico prima di andare in ospedale. Tutti i passeggeri vengono invitati ad osservare una quarantena al proprio domicilio nel Paese. Diverse Università, scuole e datori di lavoro privati richiedono a coloro che abbiano recentemente fatto rientro dall’Italia di osservare un periodo di quarantena domiciliare. Air Bulgaria ha comunicato la cancellazione dei voli da e per Milano fino al 27 marzo. La compagnia Wizz Air ha sospeso ogni collegamento con gli aeroporti del nord Italia (Milano, Treviso, Bergamo) fino al 3 aprile. Sono possibili ulteriori variazioni nel traffico aereo da/per l’Italia. Si raccomanda di verificare direttamente con la compagnia aerea lo stato del proprio volo.

  • Cipro: A partire dal 10 marzo, tutte le persone in arrivo dall’estero a Cipro che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni verranno messe in quarantena obbligatoria, sotto controllo medico, presso la propria abitazione a Cipro o, in alternativa, presso strutture gestite dal Ministero della Salute di Cipro. Controlli verranno effettuati in aeroporto presso i presidi medici. A chi dovesse arrivare per nave, verrà richiesto di rimanere in cabina. Per ulteriori informazioni, si rimanda al link https://www.pio.gov.cy/en/press-releases-article.html?id=12558#flat) Inoltre, a partire dal 5 marzo 2020 non è consentito l’ingresso nella c.d. “Repubblica Turca di Cipro Nord” (TRNC) ai viaggiatori che abbiano soggiornato in Italia (oltre che in Cina, Iran, Iraq e Corea del Sud) nei 14 giorni precedenti l’arrivo.

  • Croazia: Le autorità sanitarie locali hanno adottato specifiche misure di controllo nei confronti delle persone provenienti dall’Italia al confine terrestre con la Slovenia, laddove sono stati predisposti container ad hoc adibiti a unità epidemiologiche mobili. In particolare, tutte le persone provenienti dall’Italia verranno sottoposte a verifiche relative a località di origine, località di destinazione e durata della permanenza in Croazia. Le persone provenienti dalle quattro regioni italiane considerate a rischio (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto) saranno sottoposte a controlli sanitari. Le persone che presentino sintomi da stato influenzale (febbre, tosse ecc.) verranno poste in immediato stato di isolamento nei reparti di infettivologia costituiti ad hoc presso gli ospedali croati. Le persone che risulteranno prive di sintomi influenzali verranno ammesse nel Paese ma saranno sottoposte per 14 giorni ad obbligo quotidiano di verifica del proprio stato di salute da parte delle autorità sanitarie locali e dovranno comunicare i propri spostamenti. Alle persone risultanti prive di sintomi che intendano effettuare l’ingresso e l’uscita dal Paese nella stessa giornata saranno garantiti l’accesso e la circolazione nel Paese senza ulteriori controlli sanitari per il giorno in considerazione.

  • Danimarca: La compagnia area SAS ha annunciato la sospensione, dal 16 marzo al 3 aprile, di tutti i voli per Milano, Bologna, Torino e Venezia. Sono possibili ulteriori modifiche o cancellazioni di voli dalla Danimarca all’Italia. Si raccomanda di effettuare verifiche dirette con la compagnia aerea di riferimento.

  • Estonia: Le autorità estoni raccomandano alle persone che abbiano viaggiato in Cina o in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna di prestare particolare attenzione all’eventuale insorgenza di sintomi compatibili con il COVID-19 nei 14 giorni successivi all’arrivo in Estonia. Le autorità estoni consigliano a questa categoria di persone di lavorare e studiare da casa, ove possibile, nelle due settimane successive al rientro in Estonia. Nel caso in cui si sviluppino sintomi, l’Ufficio Sanitario Terviseamet suggerisce di prendere contatto con personale sanitario. Tra i controlli sanitari previsti, le Autorità estoni hanno deliberato l'installazione di sensori di temperatura corporea anche alle frontiere, incluse quelle terrestri, per il monitoraggio di viaggiatori su autobus e treni. Non è previsto il controllo delle autovetture. Per quanto riguarda i collegamenti aerei la Ryanair ha sospeso la rotta Bergamo-Tallin mentre la compagnia aerea Air Baltic ha annunciato che la rotta Tallinn-Roma che avrebbero dovuto aprire alla fine di marzo non sarà per il momento attivata.

  • Finlandia: La compagnia aerea Finnair ha annunciato la cancellazione dei voli diretti Helsinki-Milano (e viceversa) tra il 9 marzo e il 7 aprile e la cancellazione di tutti i voli diretti Helsinki-Roma (e viceversa) tra il 12 marzo e il 7 aprile 2020. Ha inoltre annunciato la cancellazione di 2.400 voli tra il 29 marzo e il 30 aprile (tra cui tutti i collegamenti diretti a Bologna, Venezia, Stoccarda, Spalato e Uumaja) e la forte riduzione dei voli verso ulteriori destinazioni nazionali ed europee. Si raccomanda di verificare direttamente con la compagnia aerea l’operatività del proprio volo.

  • Germania: Le autorità tedesche invitano tutti coloro che sono nel Paese e che negli ultimi 14 giorni siano entrati in contatto con persone di cui sia provata l’infezione da coronavirus a prendere immediatamente contatto telefonico con le competenti autorità sanitarie, indipendentemente dall’insorgenza di sintomi. Coloro che nello stesso periodo abbiano viaggiato nelle aree considerate a rischio, tra le quali l’Italia, senza distinzioni regionali, sono invitati a rimanere precauzionalmente presso il proprio domicilio e ad evitare i contatti non necessari con altre persone. Le stesse Autorità sanitarie tedesche sottolineano che si tratta di raccomandazioni non vincolanti e di un autoisolamento volontario. Nel caso compaiano sintomi acuti respiratori, tali soggetti sono invitati a contattare telefonicamente le autorità sanitarie locali. Non esiste alcun divieto di ingresso, ma risulta che diverse compagnie aeree abbiano cancellato voli da e per il Nord Italia, a causa della carenza di passeggeri. Si raccomanda pertanto di verificare sempre con la propria compagnia aerea, prima di recarsi in aeroporto, l’effettiva operatività del volo. Infine, le persone che abbiano viaggiato in aree diverse da quelle definite a rischio, ma nelle quali si sono registrati contagi da Coronavirus, sono invitate a rivolgersi telefonicamente ad un medico (segnalando il viaggio effettuato) soltanto nel caso abbiano sviluppato sintomi da Covid-19 entro 14 giorni dall’ingresso in Germania. Le autorità tedesche hanno annunciato inoltre che i viaggiatori provenienti dalla Cina, dalla Corea del Sud, dal Giappone, dall’Iran e dall’Italia saranno tenuti a comunicare i loro dati e gli spostamenti effettuati attraverso un’apposita carta di sbarco (Aussteigerkarte), in modo da poter essere contattati rapidamente in caso di necessità. Il sistema è stato esteso anche a chi provenga dall’Italia (come da altre aree classificate a rischio) in treno o autobus e risulta già in atto per le compagnie di navigazione.

  • Grecia: Il Governo può introdurre controlli sanitari per i cittadini in arrivo da zone ad alta diffusione del Covid-19 e per tutte le persone per le quali sussistano ragionevoli sospetti che possano trasmettere la malattia direttamente o indirettamente. Per i casi sospetti sarà previsto l'isolamento e il trasferimento in una struttura ospedaliera designata dal Ministero della Salute greco. Alla luce della fluidità della situazione, in continua evoluzione, si raccomanda ai connazionali che intendono recarsi in Grecia o che già si trovano nel Paese di monitorare con attenzione le indicazioni delle Autorità locali, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità sanitarie locali e alle raccomandazioni pubblicate sul sito dell’Ente Nazionale per la Sanità ellenico. In caso di comparsa di sintomi riconducibili, secondo le competenti Autorità sanitarie, al coronavirus si raccomanda di contattare un medico o il numero dell’Ente Nazionale per la Sanità in Grecia (numero dedicato per il coronavirus 1135, numeri generali +30 210 521200 o +30 210 5212054) Alcune compagnie aeree potrebbero ridurre o modificare l’operativo voli. Si raccomanda di verificare sempre lo stato del proprio volo con la compagnia aerea di riferimento.

  • Irlanda: Chi sia stato nel corso degli ultimi 14 giorni, prima dell’arrivo nel Paese, in una delle aree colpite, che includono al momento Cina, Corea del Sud, Giappone, Singapore, Hong Kong, Iran e le quattro regioni italiane della Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte e presenti sintomi di contagio da COVID-19 è invitato a mettersi in auto-isolamento e contattare il medico di base. Lo stesso è richiesto a chi, negli ultimi 14 giorni, sia stato a stretto contatto con casi confermati di contagio da COVID 19 oppure abbia visitato una struttura sanitaria dove siano stati ricoverati pazienti affetti da COVID-19. Chi si è recato in una delle citate zone colpite negli ultimi 14 giorni e non presenti sintomi non deve mettersi in auto-isolamento, ma è invitato comunque a contattare il servizio sanitario irlandese per ulteriori informazioni, visitando in primo luogo il sito www.hse.ie oppure telefonicamente al numero 1850 24 1850. Poiché queste misure sono suscettibili di cambiamenti con scarso preavviso, si raccomanda di consultare direttamente l’approfondimento del Governo irlandese sulla situazione Coronavirus e sulle misure adottate nei confronti dei viaggiatori, al link: https://www.gov.ie/en/campaigns/c36c85-covid-19-coronavirus/. Inoltre, Ryanair ha annunciato la sospensione dei collegamenti dalla mezzanotte di venerdì 13 marzo fino alla mezzanotte di mercoledì 8 aprile 2020. Analoga misura è stata adottata da Aer Lingus. Si raccomanda di verificare lo stato del proprio volo con la compagnia aerea di riferimento.
  • Islanda: Le autorità raccomandano ai viaggiatori e connazionali in arrivo da Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna di osservare una quarantena domiciliare di 14 giorni a titolo precauzionale. Segnalare al più vicino medico di base o alla Guardia Medica al numero 1700 lo sviluppo di sintomi di infezione respiratoria.

  • Lettonia: i passeggeri in arrivo su voli provenienti da Milano, Bergamo, Venezia e Verona dovranno compilare in aeroporto un modulo in cui indicare la Regione di provenienza, luoghi visitati di recente nonché la durata e il luogo di soggiorno in Lettonia.

  • Lituania: Tutte le persone provenienti dalle regioni italiane del Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna saranno controllate a bordo dell'aereo, e verranno raccolti i loro recapiti affinché gli operatori possano in seguito contattarli per monitorare il loro stato di salute.

  • Macedonia del Nord: Autoisolamento domiciliare obbligatorio di 14 giorni per tutti coloro che vengono dai Paesi considerati ad alto e medio rischio, secondo la lista ufficiale della OMS, in costante aggiornamento. Eventuali casi verificati di contagio da COVID-19 saranno trattati secondo un protocollo che prevede l’isolamento presso gli ospedali pubblici di Skopje, Veles, Shtip e Gostivar. A tutti i passeggeri in arrivo via aerea sarà richiesto di compilare, direttamente a bordo degli aeromobili, un "modulo di tracciabilità sanitaria" (health locator card) nel quale si dovranno riportare le informazioni di contatto e il luogo di permanenza durante il soggiorno in Macedonia del Nord. A tale misura di aggiunge la sospensione del collegamento aereo diretto tra Roma Ciampino e Skopje della compagnia Wizzair dall'11 marzo fino al 3 aprile, salvo proroghe. Per quanto riguarda i collegamenti terrestri è stato inoltre disposto il divieto di trasporto internazionale di persone con autobus, minibus o van, da e verso i Paesi ad alto rischio.

  • Malta: Le autorità locali hanno annunciato la sospensione di tutto il traffico passeggeri, aereo e marittimo, da e per l’Italia. Di conseguenza, sono sospesi tutti i voli e i permessi di attracco per le navi da crociera provenienti dall’Italia. Per informazioni sul proprio volo, si raccomanda di contattare la compagnia aerea prima di recarsi in aeroporto. Il catamarano che collega giornalmente Malta e Pozzallo dovrebbe essere autorizzato ad operare esclusivamente per il trasporto merci. Per informazioni, visitare il sito web dell’Ambasciata d’Italia a La Valletta, nella sezione Notizie e Comunicati Stampa: https://amblavalletta.esteri.it/ambasciata_lavalletta/it

  • Moldavia: Tutti i passeggeri saranno sottoposti all’aeroporto di Chisinau a rilevazione automatica della temperatura tramite telecamera e, durante il soggiorno in Moldavia, dovranno impegnarsi ad effettuare la misurazione della temperatura per tre volte al giorno. Tutti i viaggiatori in arrivo dall'Italia nonché tutti coloro che, qualunque sia il Paese di provenienza, presentino sintomi febbrili e tutti i passeggeri con cui questi ultimi hanno condiviso il volo dovranno inoltre compilare una scheda epidemiologica. Coloro che dovessero presentare sintomi al momento dell’ingresso nel Paese saranno sottoposti a test e ricoverati presso le istituzioni sanitarie specializzate. In caso di tosse, febbre, rinorrea o difficoltà respiratorie si raccomanda di contattare il numero di emergenza 112 oppure o l’Ospedale Clinico per le Malattie Infettive “Toma Ciorba” di Chisinau al numero 022/ 242480. La compagnia aerea Wizz Air ha cancellato tutti i voli dalla Moldova verso l’Italia; sono possibili ulteriori cancellazioni e modifiche dell’operativo voli da/per l’Italia. Si raccomanda di contattare la compagnia aerea di riferimento per informazioni sul proprio volo. Per maggiori informazioni si rimanda alla Linea Verde attivata dall’Agenzia Nazionale per la Sanità Pubblica della Repubblica di Moldova, contattabile al 080012300.

  • Monaco: I lavoratori che ritornano dall'Italia sono invitati a una quarantena volontaria di due settimane presso il proprio domicilio.

  • Montenegro: Divieto temporaneo di ingresso ai viaggiatori stranieri che provengano dai Paesi maggiormente interessati da diffusione dell'epidemia, tra cui, oltre a Cina, Corea del Sud e Spagna, anche l'Italia. Sono previsti rigorosi controlli alle frontiere, per cui i cittadini montenegrini provenienti da quei Paesi potranno rientrare ma saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria o quarantena. Alitalia e Montenegro Airlines hanno cancellato l'intera programmazione dei voli sulla linea area Roma-Podgorica fino al 31 marzo. Sono stati cancellati anche i voli charter Napoli-Podgorica. Per informazioni sul proprio volo, si raccomanda di contattare direttamente la compagnia aerea. 

  • Norvegia: Pur in assenza di indicazioni ufficiali da parte delle autorità locali, si stanno registrando casi di viaggiatori provenienti da aree dell’Italia a rischio coronavirus (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Marche, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo e Toscana) a cui le autorità norvegesi chiedono di mettersi in quarantena domiciliare monitorata (anche presso il proprio albergo), per un periodo di 14 giorni, anche in assenza di sintomi compatibili con COVID-19. Il fenomeno sta interessando in particolare le regioni settentrionali della Norvegia ma non si può escludere che si estenda a tutto il territorio. Vengono invece sottoposti a misure di quarantena per i necessari accertamenti sanitari coloro che arrivano già sintomatici in Norvegia, che sviluppano sintomi compatibili con Covid-19 durante il soggiorno nel Paese o che sono stati in contatto con persone affette da coronavirus. Contattare il numero telefonico 116117 in caso si sospetti di avere contratto il virus. La compagnia aerea SAS ha deciso di sospendere i voli in partenza per Milano, Venezia, Bologna e Torino fino al 16 marzo. La compagnia aerea Norwegian ha sospeso i voli diretti per Milano fino al 15 marzo. Sono possibili ulteriori modifiche al traffico aereo da/per l’Italia. Si raccomanda di verificare lo stato del proprio volo con la compagnia aerea di riferimento.

  • Polonia: Non sono state adottate misure di quarantena generalizzata per coloro che rientrano dalle regioni del Nord Italia, ma le Autorità raccomandano, tuttavia, a coloro che vi siano stati negli ultimi 14 giorni prima dell’arrivo in Polonia, di adottare misure di auto-monitoraggio, contattando immediatamente un centro sanitario-epidemiologico, se si dovessero riscontrare sintomi sospetti o nel caso in cui si tema di aver avuto contatti con persone infettate dal Coronavirus. Per ulteriori informazioni, si prega di consultare ilsito ufficiale dell’Ispettorato sanitario, in lingua polacca nonché la pagina web(con informazioni in inglese). Le Autorità sanitarie polacche (NFZ) hanno inoltre attivato un'infolinea dedicata, raggiungibile al numero 800 190 590.

  • Portogallo: Le autorità locali hanno annunciato la sospensione del traffico aereo con l’Italia, a partire dalle 23.59 del 10 marzo, per un periodo di 14 giorni. Per informazioni sul proprio volo, si raccomanda di contattare direttamente la compagnia aerea. Ai viaggiatori che giungano in Portogallo dall’Italia o da altre aree di trasmissione attiva del virus, potrà essere richiesto di compilare un formulario nel quale fornire contatti, recapiti e informazioni utili sulle zone visitate, in modo da consentire al locale Ministero della Salute di rintracciare il viaggiatore in caso di necessità.
  • Regno Unito: Il governo inglese ha invitato le persone che hanno viaggiato nei comuni attualmente sotto quarantena in Nord Italia a isolarsi in casa e chiamare l'NHS al numero 111 per informarli, anche in mancanza di sintomi. Per le persone che hanno viaggiato in Nord Italia fuori dalle zone di quarantena (a partire da una linea sopra e non includendo Pisa, Firenze e Rimini), il governo ha invitato a informare l'NHS e a isolarsi solo nel caso si sviluppino sintomi attribuibili al virus

  • Repubblica Ceca: Le autorità locali hanno predisposto presso l’aeroporto di Praga gate speciali e appositi scanner per la misurazione della temperatura corporea. Nel caso di sospetto contagio, i passeggeri saranno affidati al personale medico dell’aeroporto. A partire da 6 marzo coloro che sono residenti in Repubblica Ceca e che facciano rientro nel Paese da qualsiasi regione italiana, devono sottoporsi a quarantena obbligatoria, pena una fortissima sanzione pecuniaria (tre milioni di Corone pari a oltre 110.000 euro). Tali disposizioni sono obbligatorie a partire dalla mezzanotte del 6 marzo. Dal 10 marzo, inoltre, gli stranieri senza residenza (permanente o temporanea) in Repubblica Ceca, oltre agli stranieri che non vi lavorano, sono tenuti a sottoporsi ad eventuali controlli tesi a identificare la presenza di sintomi di malattie infettive in seguito al loro ingresso in Repubblica Ceca. Qualora la presenza di sintomi fosse acclarata, sono tenuti a collaborare con le autorità sanitarie per il prelievo di campioni e ad attenersi a restrizioni nella libertà di movimento fino a che non siano disponibili i risultati dei test. Le autorità locali hanno inoltre disposto, a partire dal 5 marzo per 14 giorni, la sospensione dei voli diretti dalle 4 Regioni italiane della Lombardia, del Veneto, del Piemonte e dell’Emilia-Romagna. Resta comunque possibile per i singoli vettori adottare limitazioni più restrittive ove ritenuto opportuno. A tale proposito, la Czech Airlines (CSA) ha deciso la cancellazione dei voli da Praga per le destinazioni italiane di Milano e Bologna dal 2 marzo al 6 aprile 2020, ma l’interruzione potrà essere soggetta a proroga. Ryanair ha cancellato alcuni voli italiani a corto raggio per un periodo di tre settimane dal 17 marzo all'8 aprile. Ulteriori informazioni sono disponibili in inglese anche sul sito dell'Autorità ceca per l'aviazione civile: https://www.caa.cz/en/passengers/denied-boarding-delay-or-cancellation-of-flight/. Tutti i servizi di autobus Regio Jet sulle linee Italia-Repubblica Ceca/ritorno sono sospesi a partire dal 9 marzo 2020 fino a nuovo avviso. Al riguardo, si raccomanda di contattare direttamente la compagnia aerea o società di trasporti di riferimento. Misure di monitoraggio saranno adottate anche per i passeggeri in arrivo via treno dalle regioni più a rischio, similarmente a quanto avviene negli aeroporti.

  • Romania: A partire dal 9 marzo 2020, alle ore 12:00, sono entrate in vigore le decisioni del Comitato Nazionale per le Situazioni Speciali di Emergenza relative all'imposizione di restrizioni al traffico da e verso gli Stati colpiti dall'infezione con il nuovo coronavirus. Pertanto, i voli da e per l'Italia sono sospesi. L'accesso di cittadini stranieri che arrivano in Romania dall'Italia, dalla Cina, dall'Iran, dalla Corea del Sud, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato, è consentito solo a condizione di quarantena obbligatoria o autoisolamento, a seconda dei casi. Le decisioni sopra elencate sono valide fino al 31 marzo, con possibilità di proroga.

  • Russia: Dal 5 marzo, per coloro che ritornano a Mosca (cittadini russi e residenti) provenendo da Italia, Cina, Corea del Sud, Iran, Germania, Francia e Spagna, le Autorità della città richiedono l’autoisolamento di 14 giorni. Non si può escludere che le autorità locali estendano tale misura, con scarso preavviso, anche ad altre categorie di viaggiatori. Le Autorità russe effettuano controlli sul rispetto di tale obbligo e hanno sottolineato sui mezzi di informazione che sono previste pene detentive per chi non osservi l’obbligo di autoisolamento. Tutti i passeggeri dei voli in arrivo direttamente dall’Italia, dalla Cina, dalla Corea del Sud, dall’Iran, dalla Francia, dalla Spagna o dalla Germania, in qualsiasi aeroporto russo sono sottoposti a controlli della temperatura. In alcuni scali ciò avviene sia a bordo degli aeromobili, sia all’interno dei Terminal. I viaggiatori che presentino anche solo leggeri sintomi influenzali o da raffreddore/tosse, o con poche linee di febbre vengono trattenuti in osservazione presso l’aeroporto stesso, con difficoltà di comunicare con l’esterno. I viaggiatori così identificati in aeroporto vengono poi trasferiti nella maggior parte dei casi, per successivi accertamenti, presso le strutture pubbliche specializzate in malattie infettive, dove è previsto un periodo di osservazione di qualche giorno ed eventualmente una quarantena di 14 giorni. Controlli sanitari (misurazione della temperatura e tampone) su viaggiatori provenienti dall’Italia possono essere effettuati anche una volta giunti presso la struttura alberghiera di destinazione o presso la propria abitazione in Russia. Alla luce della possibilità di essere oggetto delle misure sopra descritte da parte delle autorità russe, si raccomanda di evitare di recarsi nella Federazione Russa se si presentano sintomi anche molto lievi di raffreddore, tosse, febbre o influenza. Si segnalano casi di controlli a campione effettuati nelle stazioni e sui treni della metropolitana. Per eventuali emergenze è possibile contattare il Consolato Generale a Mosca al numero +79060382441 o il Consolato Generale a San Pietroburgo al numero +79219365191. L’Ambasciata d’Italia a Mosca è contattabile al numero sempre attivo +79150902671.

  • Serbia: E’ stato disposto il temporaneo divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti dall'Italia, dall'Iran, dalla Corea del Sud e da alcune parti della Svizzera e della Cina. Per quanto riguarda i cittadini serbi provenienti da tali Paesi, è richiesto un periodo di auto-quarantena di 14 giorni. Per quanto riguarda i collegamenti aerei, la compagnia di bandiera Air Serbia ha sospeso tutti i voli da e per l'Italia, Alitalia ha sospeso i voli Roma - Belgrado - Roma dal 9 al 15 marzo, sospensione che potrebbe estendersi fino al fino al 31 marzo, con la possibile sola eccezione del 13 marzo. La RyanAir inoltre ha cancellato i voli Nis-Bergamo.
  • Slovacchia: Le autorità locali hanno disposto che, a partire dal 25 febbraio, presso l’aeroporto di Bratislava, sia effettuato un controllo rafforzato su tutti i passeggeri in arrivo dall’Italia.

  • Slovenia: Le autorità slovene hanno rafforzato i controlli e istituito verifiche generalizzate presso l'aeroporto Internazionale Pucnik di Lubiana, sia in arrivo che in partenza, per tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla nazionalità e provenienza. Per i casi di segnalata sintomatologia associata al Covid-19 è previsto il trasferimento presso all'Ambulatorio Brnik dove, a seguito di accertamenti medici, sono indicati percorsi differenziati per i casi di emergenza e per quelli che non presentano condizioni di gravità. In quest'ultimo caso, i cittadini stranieri privi di residenza permanente in Slovenia vengono temporaneamente trasferiti in ospedale in attesa dell’esito del tampone prelevato. In caso di test positivo, viene effettuata approfondita indagine epidemiologica e tracciati i contatti intervenuti. Inoltre, Il Ministero della Salute ha disposto il divieto provvisorio di tutti gli atterraggi di velivoli provenienti dagli aeroporti italiani che si trovino nelle aree a rischio (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche), dalla Cina, dalla Corea del Sud e dall’Iran. Dal divieto sono esclusi i velivoli di stato, i velivoli per il trasporto di posta e/o merci (mail/cargo) e i velivoli, senza passeggeri, sulla via di ritorno alla propria base oppure diretti in manutenzione (ferry flight). Il Governo Sloveno ha annunciato altresì l’istituzione di controlli all’ingresso sul confine terrestre con l’Italia, che saranno effettuati su tutti coloro che non sono cittadini sloveni ovvero non hanno la residenza o il soggiorno provvisorio nella Repubblica di Slovenia. Le persone non comprese nelle precedenti categorie dovranno essere munite di certificato medico che attesti la negatività al SARS-CoV-2 (COVID-19). Il certificato potrà essere in lingua slovena, inglese o italiana e non dovrà essere più vecchio di tre giorni. I controlli d’ingresso non saranno eseguiti sul traffico delle merci.
  • Svizzera: Alitalia ha sospeso tutti i voli su Linate e ridotto da tre a due le tratte giornalmente operate da Ginevra a Fiumicino. Restano, invece, invariati i voli da Zurigo a Roma. Anche la compagnia Easyjet ha cancellato numerosi voli. SwissAir, in risposta alla riduzione della domanda di voli con destinazione l'Italia, ha deciso - attualmente fino alla fine di marzo - la riduzione dei i voli diretti a Milano, Firenze, Roma e Venezia. Si raccomanda di verificare con la compagnia aerea l’operatività del proprio volo. Sono stati inoltre sospesi i collegamenti ferroviari con destinazione diversa da Milano Centrale, tutti i collegamenti operati dalle ferrovie svizzere avranno pertanto termine nel capoluogo lombardo. Ulteriori restrizioni potrebbero essere adottate in futuro.
  • Turchia: Sospeso il traffico aereo con l'Italia fino a nuovo ordine. Le compagnie aeree turche o straniere che organizzeranno voli dall'estero verso la Turchia non dovranno accettare sui propri voli passeggeri che abbiano viaggiato negli ultimi 14 giorni in Italia. I passeggeri che hanno viaggiato in Italia nelle ultime due settimane potranno essere respinti alla frontiera.

  • Ungheria: Le compagnie aeree che collegano Budapest e Debrecen all’Italia del nord, stanno rimodulando i loro piani di volo, pertanto è necessario consultare il sito web delle compagnie aeree e a verificare lo stato del proprio volo prima di mettersi in viaggio. Controlli anche ai confini terrestri, per i quali se i viaggiatori provengono da un’area a rischio (Cina, nord Italia, Corea del sud, ecc.) è prevista la misurazione della temperatura corporea. Se risulta anomala, il viaggiatore potrà essere sottoposto ad analisi cliniche e a probabile quarantena. Non sono tuttora previsti regimi di quarantena ad hoc nei confronti dei viaggiatori provenienti dall’Italia, ma non si possono escludere tali iniziative da parte di entità non statali, quali ad esempio università’ ed imprese nei confronti di persone provenienti dalle aree considerate a rischio.

 

Americhe

  • Antigua e Barbuda: Le autorità hanno disposto la sospensione dei voli charter, operati dalla Compagnia Blue Panorama, che collegano settimanalmente Antigua e Barbuda con Milano Malpensa.
  • Argentina: Le Autorità argentine hanno adottato misure di prevenzione. Per i passeggeri in arrivo dall’Italia, così come per tutti coloro che arrivano da zone con focolai di trasmissione attivi, è prevista la firma di un’apposita autodichiarazione per ogni passeggero, nonché controlli della temperatura corporea. Alle persone che arrivano dalle suddette aree, le Autorità locali suggeriscono di rimanere in casa e di non frequentare luoghi pubblici, di lavoro, svago, sport e sociali, per 14 giorni. Inoltre, per eventi internazionali, verrà valutato il comportamento da seguire con i partecipanti provenienti da queste aree. Il Ministero della Salute argentino ha indirizzato apposite raccomandazioni alle Autorità aeroportuali locali, consultabili al seguente link https://www.argentina.gob.ar/coronavirus-recomendaciones-para-aeropuertos-puertos-y-pasos-fronterizos ed ha pubblicato le principali informazioni e misure precauzionali sul proprio sito al seguente link: https://www.argentina.gob.ar/salud/coronavirus-COVID-19/recomendaciones-situacion-epidemiologica. Tra le varie raccomandazioni per coloro che arrivano nel Paese da zone a rischio, inclusa l’Italia, le autorità locali consigliano di adottare misure precauzionali quali una corretta igiene delle mani, monitorare il proprio stato di salute nei 14 giorni successivi all’arrivo e rimanere presso il proprio domicilio, evitando di recarsi al lavoro e limitando i contatti sociali. In caso di sviluppo di sintomi compatibili con COVID-19, si raccomanda di riferirsi ad una struttura sanitaria. Tali misure, che al momento hanno carattere di raccomandazione su base volontaria, potrebbero essere modificate in senso restrittivo dalle autorità locali con scarso o nessun preavviso. Si raccomanda di monitorare il sito web del Ministero della Salute argentino www.argentina.gob.ar/salud per ulteriori aggiornamenti.
  • Barbados: Tutti i passeggeri provenienti dall’Italia e dall’Iran saranno sottoposti ad una quarantena di 14 gg obbligatoria e monitorata. Saranno sottoposti a tale misura tutti i passeggeri, anche quelli che non presentano nessun sintomo (es. febbre), e qualsiasi decisione sarà rimessa alla discrezione del personale sanitario locale presente in aeroporto
  • Brasile: L’Anvisa (Agenzia nazionale di vigilanza sanitaria del Ministero della salute brasiliano) ha adottato una procedura di controllo sui voli in arrivo presso l’Aeroporto internazionale di San Paolo, che prevede la salita a bordo di alcuni ispettori dell’agenzia, la formulazione di una serie di domande a fini di sanità pubblica, in particolare all’equipaggio, e la lettura, da parte del personale di bordo ai passeggeri, prima dello sbarco, di un messaggio informativo che richiama misure preventive per evitare la trasmissione della malattia e la necessità di rivolgersi ad un medico nel caso in cui si registrino sintomi quali febbre, tosse o difficoltà respiratori. La compagnia aerea LATAM Airlines ha sospeso i voli diretti San Paolo-Milano, per ragioni commerciali (forte riduzione della domanda sulla tratta) dovute all’emergenza sanitaria in corso. La compagnia garantisce il rimborso completo del costo dei biglietti già emessi, assicurando anche il trasferimento da Milano a San Paolo con il ricorso ad altre tratte, per quanti non intendano riprogrammare il volo. Il Portogallo ha annunciato la sospensione del traffico aereo con l’Italia dal 10 marzo, per un periodo di 14 giorni. Tale decisione potrà comportare ulteriori disagi nel traffico aereo tra Brasile e Italia. Si raccomanda di contattare la compagnia aerea di riferimento per informazioni sullo stato del proprio volo.
  • Canada: La compagnia aerea Air Canada ha annunciato la sospensione dei voli da/per l’Italia dall’11 marzo al 1° maggio 2020. Sono possibili ulteriori riduzioni e modifiche nel traffico aereo da/per l’Italia anche da parte di altre compagnie. Si raccomanda di contattare la compagnia aerea di riferimento per informazioni sullo stato del proprio volo.
  • Cile: Obbligatorio per tutti i passeggeri in ingresso in Cile via aerea sottoscrivere una dichiarazione giurata sullo storico dei viaggi effettuati nell'ultimo mese. Il 10 marzo 2020 il Ministero della salute cileno ha annunciato che tutti i passeggeri che arrivano in Cile e che siano precedentemente entrati in Italia o in Spagna dovranno rimanere in isolamento per 14 giorni a partire dalla data della loro uscita da uno di questi Paesi. La vigilanza sul rispetto di tale misura sarà a carico dell’Autorità sanitaria cilena. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, si può  consultare il sito web del Ministero della Salute: https://www.minsal.cl/, quello del Ministero dell’Educazione: https://www.mineduc.cl/wp-content/uploads/sites/19/2020/03/circular_coronavirus.pdf  e il sito dell’aeroporto internazionale Nuevo Pudahuel: https://www.nuevopudahuel.cl/ 
  • Colombia: Controlli sanitari rafforzati per i viaggiatori provenienti dall'Italia. In presenza di sintomi compatibili con il Covid-19 le autorità potranno disporre il trasferimento del viaggiatore presso un centro di assistenza.
  • Ecuador: Il Ministero della Salute dell’Ecuador ha stabilito il divieto di ingresso per tutti i viaggiatori provenienti da Italia, Spagna, Francia, Germania, Cina, Corea del Sud e Iran. Sono possibili variazioni nel traffico aereo. Si raccomanda di verificare con la compagnia aerea lo stato del proprio volo.
  • El Salvador: Vietato l'ingresso nel Paese a chiunque provenga dall'Italia.
  • Guatemala: Controlli rafforzati in aeroporto ed alle frontiere terrestri. In particolare presso l’aeroporto internazionale La Aurora ed in altri scali del Paese, Quetzaltenango, Izabal, Huehuetenango e Peten, sono stati attivati termo scanner per la misura della temperatura corporea dei viaggiatori provenienti da paesi in cui sono stati registrati casi di contagio da COVID-19.
  • Giamaica: I viaggiatori che sono stati in Italia negli ultimi 14 giorni e che non sono residenti in Giamaica non potranno sbarcare in nessuno dei varchi di ingresso del Paese. I residenti permanenti nel Paese saranno sottoposti a una valutazione sanitaria e alla quarantena.
  • Grenada: Quarantena obbligatoria per i viaggiatori italiani provenienti dal Nord e Centro Italia.
  • Honduras: I reparti di terapia intensiva nei nosocomi pubblici di Tegucigalpa e San Pedro Sula sono stati rafforzati ed è stato attrezzato un ospedale da campo presso l'Isola di Roatan. Presso gli aeroporti internazionali sono inoltre presenti "monitoraggi attivi" come ad esempio il controllo elettronico delle temperature dei passeggeri provenienti da Paesi dove sono stati registrati casi di contagio da COVID-19.
  • Nicaragua: I viaggiatori provenienti dall'Italia che presentano sintomi compatibili con il Covid-19 verranno trattati e posti in isolamento in attesa dei risultati del test. Anche in assenza di sintomi i viaggiatori verranno indirizzati verso unità predisposte con la raccomandazione di indicare i loro spostamenti fino al completamento di 14 giorni dalla data di uscita dall'Italia.
  • Panama: Il Ministero della Salute ha introdotto di un periodo di vigilanza a domicilio di 14 giorni per tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia, durante il quale le autorità sanitarie effettueranno controlli di persona e/o telefonici finalizzati a monitorare le condizioni di salute.
  • Perù: Istituita una quarantena di 14 giorni per tutti i passeggeri provenienti da Italia, Cina, Francia o Spagna. Sono stati istituiti inoltre controlli rafforzati, che consistono, al momento, nella compilazione di appositi formulari a fini di sanità pubblica, in particolare per i passeggeri in arrivo dagli altri Paesi maggiormente interessati dalla diffusione del coronavirus.
  • Repubblica Dominicana: Le autorità si riservano la possibilità di attuare con scarso preavviso o estemporaneamente misure come la sospensione dei voli o il divieto di sbarco per passeggeri provenienti dall'Italia.
  • Saint Lucia: Tutti i viaggiatori che sono stati in Italia nei 14 giorni precedenti all'arrivo saranno sottoposti ad un regime di quarantena di 14 giorni.
  • Stati Uniti: Le autorità sanitarie americane hanno innalzato il livello di allerta per l'Italia. Il governo ha fissato un livello di allerta 4, il massimo, per le regioni Lombardia e Veneto, mentre per il resto del Paese ha fissato un livello di allerta 3. Alcune compagnie aeree stanno quindi riducendo o sospendendo i voli da e per l'Italia; pertanto, si raccomanda quindi di verificare sempre con la propria compagnia aerea, prima di recarsi in aeroporto, l’effettiva operatività del volo. I passeggeri provenienti da località a rischio coronavirus come l'Italia potranno essere sottoposti a screening sanitari sia negli aeroporti di partenza che all'arrivo negli USA. All'arrivo per i passeggeri sintomatici sarà disposto l'isolamento, mentre per gli asintomatici che provengano da o abbiano visitato le regioni Lombardia o Veneto nei 14 giorni precedenti l'arrivo negli USA le autorità si riservano la facoltà di imporre una quarantena domiciliare di 14 giorni.
  • Trinidad - Tobago: Divieto di ingresso per chi abbia soggiornato in Italia nei 14 giorni precedenti la data di ingresso nel Paese.

 

Asia, Medio Oriente e Oceania

  • Afghanistan: Rafforzati i controlli sanitari negli aeroporti per tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia. Qualora si ravvisino alcuni dei sintomi tipici dell'infezione da COVID-19, è prevista una quarantena precauzionale presso strutture sanitarie pubbliche.
  • Arabia Saudita: Sospensione temporanea dei viaggi di cittadini sauditi e stranieri residenti verso Italia, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Bahrein, Libano, Egitto, Siria, Iraq e Corea del Sud, nonché il divieto di ingresso per tutti i passeggeri in arrivo da tali Paesi e per coloro che vi abbiano soggiornato nei 14 giorni precedenti all’arrivo nel Regno. È stata poi disposta la sospensione dei collegamenti aerei da e per gli stessi Paesi (in aggiunta alla chiusura dei confini terrestri con Kuwait, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti). E’ previsto inoltre il divieto di ingresso per i passeggeri in provenienza, anche se in transito o giunti con voli indiretti, da Italia, Corea, Giappone, Azerbaijan, Cina, incluse le Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao, Taiwan e Iran e il divieto di ingresso per i passeggeri con visto turistico da Paesi con casi confermati di coronavirus. Anche alla luce di possibili repentini aggiornamenti delle disposizioni in vigore, si raccomanda di consultare previamente la compagnia aerea e, nel caso di voli indiretti dall’Italia per l’Arabia Saudita, di verificare anche le disposizioni in vigore nei Paesi di transito. Si segnala infine che le autorità locali hanno rafforzato i controlli sanitari aeroportuali. In particolare, sono stati attivati termo scanner per la misura della temperatura corporea. Nel caso in cui vengano rilevati sintomi compatibili con il COVID-19, le autorità sanitarie locali possono disporre l’applicazione di ulteriori misure sanitarie di tutela.
  • Armenia:  Chiusura provvisoria della frontiera terrestre e, nei confronti dell’Iran, la sospensione dei voli e dell'esenzione del visto. A ciò si aggiunge la chiusura dei servizi consolari in Iran, ragion per la quale i nuovi visti verranno rilasciati solo in formato E-VISA. Sono inoltre previsti controlli della temperatura corporea per tutti i passeggeri in arrivo all’aeroporto internazionale di Jerevan. Nell’ambito di un piano di sorveglianza predisposto dal locale Ministero della Sanità, ai viaggiatori in arrivo è richiesta la compilazione di un modulo con l'indicazione dei dati anagrafici e dei recapiti telefonici ed è raccomandata l'auto quarantena di 14 giorni ai cittadini provenienti dai Paesi ad alto rischio epidemico (Italia compresa). Il Ministero della Salute consiglia infine ai propri cittadini che nei 14 giorni successivi al loro rientro nel Paese presentino sintomi influenzali di contattare le autorità mediche al numero +374 60 83 83 00 o al numero verde locale 8003.
  • Azerbaijan: Sospesi i voli diretti bisettimanali su Milano operati dalla Azerbaijan Airlines.
  • Bahrein: Le autorità aeroportuali hanno previsto che i passeggeri che nei 14 giorni precedenti l’arrivo siano stati in Italia, Hong Kong, Libano o Egitto e siano in possesso di nazionalità bahrenita, oppure di diversa nazionalità ma residenti in Bahrein, o di nazionalità di un Paese del GCC, o non residenti (quindi anche i turisti) con un valido visto di entrata, in assenza di sintomi compatibili con COVID-19, dovranno: completare un formulario sullo stato di salute, effettuare un tampone e sottoporsi ad un autoisolamento per 14 giorni presso le loro abitazioni, con monitoraggio delle autorità sanitarie locali, a seguito di registrazione che può essere effettuata o on line o chiamando il numero 444. I passeggeri provenienti dall’Egitto non potranno lasciare l’aeroporto finché non saranno disponibili i risultati del tampone. Se sintomatici: saranno immediatamente trasferiti nei centri preposti dalle autorità. Prima della partenza, si raccomanda di riconfermare lo stato dei propri voli e l’effettiva possibilità di imbarco con le proprie compagnie aeree e di consultare le ordinanze rilasciate dal Ministero della Salute del Bahreinnonché il sito dell’Agenzia di stampaufficiale. I passeggeri possono anche contattare il call center BIA al numero 80007777 o il numero internazionale 80114444 per verificare lo stato dei loro voli. Le Autorità locali potrebbero introdurre ulteriori restrizioni di viaggio con scarso o nessun preavviso.
  • Cina: In molte città della Cina, a partire da Pechino, le autorità stanno introducendo misure limitative dei movimenti, tra cui l'obbligo di osservare 14 giorni di auto-quarantena presso la propria dimora per cittadini e viaggiatori in arrivo dall'estero.
  • Corea del Sud: Chiunque entri in Corea del Sud dopo essere stato (o dopo aver transitato) in Italia ha l’obbligo di dichiararlo, compilando un questionario da consegnare al personale di sorveglianza sanitaria presente nei porti ed aeroporti sudcoreani, per essere poi sottoposto al controllo della temperatura. Solo coloro che dovessero presentare sintomi riconducibili al COVID-19 verranno sottoposti a maggiori indagini. Non sono previse al momento né forme di quarantena né di autoisolamento sistematico per i viaggiatori in arrivo dall’Italia. Inoltre, dal 4 febbraio, a qualsiasi cittadino straniero che sia stato nella provincia cinese dell’Hubei nei 14 giorni precedenti la data di arrivo in Corea del Sud (direttamente dalla Cina o da Paese terzo), verrà negato l’ingresso sul territorio nazionale sudcoreano. Sono in vigore separate procedure di ammissione sul territorio nazionale per ogni viaggiatore in provenienza dalla Cina continentale e dalle Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao, che comprendono un ingresso riservato negli aeroporti e nei porti, la verifica del luogo di permanenza in Corea del Sud e periodiche auto-diagnosi attraverso una applicazione per cellulari per la durata di 14 giorni dall'ingresso in Corea del Sud. All'aeroporto internazionale di Incheon saranno effettuati controlli della temperatura dei passeggeri per tutti i voli in partenza a partire da lunedì 9 marzo. Per ragioni commerciali connesse alla riduzione della domanda di biglietti per le tratte di volo tra Italia e Corea del Sud, alcune compagnie aeree (Alitalia, Korean Air, Asiana) hanno annunciato la sospensione dei voli diretti tra i due Paesi. Si raccomanda di verificare direttamente con la compagnia aerea di riferimento l’operatività del proprio volo.
  • Emirati Arabi Uniti: Tutti i passeggeri in arrivo negli aeroporti degli EAU vengono sottoposti al rilevamento della temperatura corporea. Limitatamente ai passeggeri in arrivo da Paesi in cui sono stati registrati casi di contagio da COVID-19 (tra cui l’Italia) viene anche effettuato il test con tamponi.  A partire dal 10 marzo 2020, a tutti i passeggeri in arrivo negli EAU provenienti da un elenco di Paesi considerati “a rischio” (tra cui l’Italia) le Autorità emiratine raccomandano di sottoporsi alla misura della quarantena domiciliare (in hotel o a casa) per un periodo di 14 giorni. Tale misura non si applica ai passeggeri in transito. Anche alla luce di possibili repentini aggiornamenti delle disposizioni in vigore, oltre che dei collegamenti aerei tra l’Italia e gli EAU, si raccomanda di consultare previamente la compagnia aerea e, nel caso di voli indiretti dall’Italia per gli Emirati Arabi Uniti, di verificare anche le disposizioni in vigore nei Paesi di transito.
  • Figi: Diniego di accesso per tutti i cittadini stranieri che siano stati in Italia nei 14 giorni precedenti l'arrivo.
  • Georgia: Previsti termo-screening e analisi epidemiologiche per i viaggiatori provenienti dall'Italia o che hanno visitato l'Italia negli ultimi 21 giorni, con una possibilità di diniego di ingresso o di accertamenti sanitari, inclusa la quarantena, in base alla valutazione delle autorità anche in assenza di sintomi ritenuti sospetti.
  • Giappone: Dalle 23.59 ora locale del 10 marzo, a tutti i cittadini non giapponesi (inclusi pertanto gli italiani) che provengano o siano transitati dalle Regioni Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Marche nei 14 giorni precedenti all’arrivo sul territorio giapponese sarà vietato l’ingresso in Giappone, con effetto di immediato respingimento alla frontiera.
  • Giordania:  Il Governo ha vietato l'ingresso di tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia, salvo i cittadini giordani ed i cittadini italiani residenti in Giordania. I cittadini giordani ed i cittadini italiani residenti in Giordania di rientro dall'Italia saranno posti in quarantena presso le strutture individuate dal locale Ministero della Sanità. Ai viaggiatori provenienti da altri Paesi ma che abbiano viaggiato in Italia, Cina, Corea del Sud e Iran nei 14 giorni precedenti l'arrivo in Giordania sarà negato il visto d'ingresso. I cittadini giordani che provengano da Francia, Spagna, Germania saranno sottoposti a quarantena, a partire da sabato 14 marzo, mentre ai cittadini non giordani che provengano da Francia, Spagna, Germania sarà negato l’ingresso nel Paese, a partire da lunedì 16 marzo. I viaggiatori in arrivo nel Paese saranno sottoposti a monitoraggio della temperatura corporea e coloro che risulteranno con sintomi riconducibili al virus (febbre) saranno sottoposti a quarantena obbligatoria di 14 giorni presso strutture dedicate. Le frontiere terrestri con la West Bank, Israele, Iraq e quelle marittime con l’Egitto sono state chiuse e i viaggi da e per il Libano e la Siria sono stati vietati, ad eccezione del traffico merci. La compagnia aerea Royal Jordanian ha sospeso i collegamenti diretti con l’Italia fino al prossimo 31 marzo mentre la Easyjet fino a data da destinarsi. La compagnia aerea Ryanair ha confermato la cancellazione dei voli dal 12 marzo al 4 aprile p.v.. Si consiglia di contattare le linee aeree per ricevere conferma del proprio volo. Il Ministero della Salute Giordano ha attivato i seguenti numeri utili: +962 (0)65004545, +962 (0)778410186 e la linea 111 “Ask about Corona”.
  • Hong Kong: Dopo le 23.59 locali di venerdì 13 marzo, tutti coloro che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo a Hong Kong abbiano visitato l’Italia (senza distinzione tra singole regioni), siano essi residenti o non residenti a Hong Kong, saranno sottoposti al provvedimento di quarantena obbligatoria della durata di 14 giorni nei centri adibiti dal Governo. La misura della quarantena obbligatoria si applica senza eccezioni e non può essere svolta nel proprio domicilio, qualora residenti, né in albergo, qualora visitatori. Vi sono restrizioni all’ingresso anche per i viaggiatori italiani che arriveranno ad Hong Kong entro il 12 marzo.
  • India: Sospensione, con effetto immediato, della validità dei visti e “e-Visa” emessi in data antecedente al 3 marzo 2020 o il 3 marzo stesso per tutti i cittadini italiani, cinesi, della Corea del Sud, iraniani e giapponesi che non siano ancora entrati in territorio indiano. E’ inoltre sospesa la validità dei visti e e-Visa emessi a coloro i quali hanno viaggiato in Italia, Cina, Corea del Sud, Iran o Giappone dopo il primo febbraio 2020 o il 1 febbraio stesso e non sono ancora entrati in territorio indiano. Coloro i quali necessitano di recarsi in India per ragioni comprovate e urgenti potranno prendere contatto con l’Ambasciata indiana a Roma. In aggiunta alle predette restrizioni sui visti, i passeggeri in arrivo dall’Italia, o che hanno visitato l’Italia di recente, e che intendono entrare in territorio indiano devono produrre una certificazione medica attestante la negatività al COVID-19. La certificazione medica deve essere rilasciata dalle strutture ospedaliere autorizzate del rispettivo Stato di nazionalità. Questa prescrizione addizionale, di carattere temporaneo. Il 26 febbraio le autorità indiane hanno annunciato che i passeggeri in arrivo dall’Italia o che abbiano visitato l’Italia a partire dal 10 febbraio scorso potrebbero essere sottoposti a quarantena di 14 giorni al loro arrivo in India, a seguito dei controlli condotti dalle autorità locali. A seguito delle misure adottate dalle autorità locali per prevenire la diffusione del COVID-19, sono possibili disagi, in particolare nel settore della ricettività alberghiera, per i connazionali che si trovano al momento in India. In caso di necessità di modifica del proprio biglietto aereo, si raccomanda di contattare la compagnia aerea o agenzia di viaggio di riferimento. Oltre a quanto deciso dalle autorità indiane in merito alle misure restrittive per il Covid-19, Il Governo del Sikkim, Stato nord-orientale dell’Unione indiana, dal 9 marzo ha vietato l’accesso ai cittadini stranieri e ha stabilito che non saranno concessi permessi per accedere al passo di Nathu La, sull’antica Via della seta, al confine con la Cina.
  • Indonesia: A partire dall’8 marzo, è in vigore il divieto di ingresso e transito nel Paese per tutti coloro che, nei 14 giorni precedenti il viaggio, abbiano visitato Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Piemonte. Per tutti i viaggiatori provenienti dalle restanti regioni italiane, dalla stessa data vige l’obbligo di presentare un certificato medico in lingua inglese che attesti lo stato di buona salute e l’assenza di sintomi influenzali nei 14 giorni precedenti il viaggio. I viaggiatori dovranno inoltre compilare una scheda (cosiddetta health alert card), con l'indicazione delle località in cui si è soggiornato nei 14 giorni antecedenti.
  • Iran: Tutti i passeggeri in arrivo e in partenza dall'Iran devono sottoporsi a controlli sanitari obbligatori alle frontiere. Recarsi in aeroporto almeno 5 ore prima dell'orario di partenza per svolgere la procedura dei controlli sanitari.
  • Iraq: Vietato l'ingresso ai viaggiatori provenienti dall'Italia, direttamente o in transito. Non sono previste al momento restrizioni all'ingresso per i cittadini italiani nel Kurdistan iracheno.
  • Israele: Il Ministero dell'Interno israeliano ha annunciato l'immediato divieto di ingresso per tutti i cittadini non israeliani provenienti dall'Italia, ad eccezione di quelli residenti. Per i residenti è previsto l'obbligo di quarantena domiciliare per la durata di 14 giorni.
  • Kazakistan: A partire dalla mezzanotte locale dell'8 marzo è vietato l’ingresso ed è sospeso il rilascio dei visti per i cittadini dei Paesi inclusi nella categoria 1B (al momento Italia, Hong Kong, Macao, Taiwan, Giappone). Il divieto vale anche per l’ingresso dopo transito in Paese terzo. Alle compagnie aeree kazake e straniere è vietato vendere i biglietti aerei e imbarcare i cittadini dei Paesi delle categorie 1A (al momento Cina, Iran, Corea del Sud) e 1B.
  • Kirghizistan: Ai viaggiatori provenienti dall'Italia o che vi abbiano soggiornato nei 20 giorni precedenti l'arrivo in Kirghizistan sarà rifiutato l'ingresso nel Paese.
  • Kuwait: Sospeso il rilascio dei visti per i cittadini italiani ivi residenti, ad eccezione di delegazioni o casi specifici autorizzati da parte kuwaitiana. I titolari di permesso di soggiorno o di visto di lunga durata validi (ad eccezione dei kuwaitiani e personale domestico a seguito e familiari non kuwaitiani diretti: padre, madre, coniuge, figli) possono rientrare in Kuwait a condizione che osservino un periodo di quarantena di 14 giorni in un paese diverso dai seguenti: Cina, Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao, Iran, Iraq, Italia, Corea del Sud, Giappone, Singapore, Thailandia, Bangladesh, Filippine, Sri Lanka, Siria, Libano, Egitto. Dai paesi qui indicati, non è consentito entrare direttamente in Kuwait. All’ingresso in Kuwait, i viaggiatori in questione potranno essere sottoposti a test medici. Al fine di evitare eventuali disagi si suggerisce di portare con sé documentazione comprovante l’effettivo periodo di quarantena (carte d’imbarco del volo dall’Italia per l’estero per l’inizio del periodo di quarantena, ricevute nominative della struttura che ha ospitato il/i connazionale/i con precisa indicazione del relativo periodo). La Kuwait Airways ha sospeso i voli diretti da/per Milano e Roma fino al 31 marzo. Si raccomanda di verificare con la propria compagnia aerea lo stato del volo e l’effettiva possibilità di imbarco, prima di recarsi in aeroporto. Le predette misure possono essere oggetto di revisione in senso restrittivo ed estese ad altre categorie di passeggeri, da parte delle Autorità locali, con scarso o nessun preavviso. In caso di specifiche emergenze si suggerisce di contattare l’Ambasciata d’Italia in Kuwait al numero 00965-99019353.
  • Libano: Sospensione degli spostamenti per via terrestre, marittima e aerea di tutte le persone provenienti dai Paesi dove si è diffuso il coronavirus, tra cui l'Italia, con le sole eccezioni di cittadini libanesi e stranieri residenti in Libano. La Direzione Generale dell’Aviazione Civile libanese ha informato tutte le compagnie aeree che operano in Libano della necessità di applicare il divieto in questione, e, di conseguenza, non consentire l’imbarco ai passeggeri provenienti dai Paesi indicati verso l’aeroporto internazionale Rafic Hariri – Beirut, anche solo in transito, salvo per i cittadini libanesi, loro familiari e persone residenti in Libano. A seguito delle restrizioni, diversi voli sono stati cancellati. Si raccomanda pertanto a chi è diretto o prevede uno scalo a Beirut di verificare direttamente con la compagnia aerea di riferimento l’operatività del volo e la possibilità di imbarco. 
  • Malaysia: Divieto d’ingresso nel Paese di tutti i visitatori che siano stati presenti o abbiano visitato nei 14 giorni precedenti all’arrivo in Malesia la Lombardia, il Veneto e l’Emilia-Romagna. Inoltre il Dipartimento malese per l’Immigrazione ha predisposto dei desk dedicati per gli altri viaggiatori provenienti da Italia, Corea del Sud, Giappone e Iran. Per i viaggiatori in generale, sono state introdotti screening negli aeroporti per la rilevazione della temperatura corporea e possibile quarantena per chi presenti sintomi febbrili. E’ stato disposto altresì il divieto di ingresso per le navi da crociera. Si raccomanda di verificare l’operatività del proprio volo e l’effettiva possibilità di imbarco con la compagnia aerea di riferimento, prima di recarsi in aeroporto. Lo Stato federale di Sarawak nel Borneo malese ha disposto inoltre il divieto di ingresso per tutti i viaggiatori di qualsiasi nazionalità che, nei 14 giorni precedenti l’arrivo in Sarawak siano stati in Italia.
  • Maldive: Sospensione temporanea dell’ingresso alle Maldive per i viaggiatori provenienti o in transito nei Paesi in cui siano stati confermati casi di Coronavirus. Le autorità locali hanno disposto inoltre il divieto di sbarco per le navi da crociera.
  • Myanmar:  Le Autorita' del Myanmar hanno introdotto controlli rafforzati ai tre scali aerei internazionali (Yangon, Mandalay e Nay Pyi Taw). A partire dal 12 marzo 2020, i viaggiatori diretti in Myanmar e provenienti da Iran, Italia e Repubblica di Corea dovranno presentare, al momento dell'imbarco, un certificato medico che dimostri di non essere affetti da Covid-19. Considerato il continuo evolversi della situazione, non si può escludere che vengano introdotte ulteriori misure restrittive, anche con scarso o nessun preavviso, che includano, se ritenuto necessario dalle competenti Autorita' locali, provvedimenti di quarantena in strutture ospedaliere locali per coloro che provengano dai Paesi maggiormente colpiti da Covid-19. I collegamenti aerei diretti con la Cina risultano interrotti, mentre sono al momento confermati quelli con la Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong e quelli con Taiwan. Altri voli regionali sono stati ridotti. Alcune compagnie aeree hanno cancellato voli dai Paesi di transito verso l'Italia, con conseguenti disagi per il rientro in Italia. Per informazioni sul proprio volo si raccomanda di contattare la compagnia aerea o l'agenzia viaggi di riferimento. L'Ufficio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità a Yangon ha introdotto un numero di emergenza dedicato al Covid-19: 0095 67 34 20 802. 
  • Mongolia: Divieto di ingresso per tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia o che vi abbiano soggiornato nei 14 giorni precedenti l'arrivo nel Paese.
  • Nepal: A tutti i cittadini italiani in arrivo nel Paese sarà richiesto di esibire un certificato medico che attesti che essi non sono contagiati da Covid-19. Viene inoltre sospeso a partire dal 10 marzo l'emissione di visti all'arrivo alla frontiera per i cittadini italiani. Coloro che vogliono recarsi in Nepal devono richiedere un visto al Consolato onorario del Nepal a Roma.
  • Nuova Zelanda: I viaggiatori in arrivo dal Nord Italia (identificato con una immaginaria linea Pisa-Firenze-San Marino) devono registrarsi obbligatoriamente presso la linea telefonica verde del Ministero della Salute (0800 358 5453 oppure +64 9 358 5453 per SIM straniere). Questi viaggiatori dovranno inoltre auto-isolarsi dopo il loro arrivo in Nuova Zelanda per un periodo di 14 giorni. L'obbligo di auto-isolamento vige per chi ha lasciato la zona indicata dopo il 26 febbraio scorso.
  • Oman: Divieto di ingresso nel Paese da tutte le frontiere aeroportuali, terrestri e portuali a chiunque sia stato in Italia negli ultimi 14 giorni. I cittadini italiani residenti in Oman che non siano stati in Italia negli ultimi 14 giorni possono entrare in Oman firmando una autodichiarazione che attesti che non si è soggiornato in Italia o altro Paese a rischio nelle ultime due settimane. Dal 1 marzo sono stati sospesi per un mese i collegamenti aerei (charter diretti) tra Milano e Salalah o Fiumicino/Verona e Salalah. Il 9 marzo i voli Oman Air tra Milano e Mascate sono stati sospesi a data da destinarsi. Le autorità locali potrebbero rivedere tale decisione, anche in senso restrittivo, con scarso o nessun preavviso. Pertanto, si raccomanda di verificare sempre lo stato del proprio volo e la possibilità di imbarco con la compagnia aerea di riferimento. Si consiglia infine di mantenersi aggiornati sui siti ufficiali del Ministero della Salute omanitae presso il contact center +968 24441999.
  • Qatar: sospensione del collegamento aereo giornaliero da/per Milano Malpensa a partire dal 10 marzo al 30 aprile p.v. Rimane operativo un collegamento aereo da/per Roma Fiumicino. È stato inoltre stabilito temporaneamente il divieto di ingresso in Qatar per tutti i viaggiatori, di qualunque nazionalità, provenienti dall’Italia, con destinazione finale Doha e privi di un permesso di residenza nel Paese. Coloro che sono in possesso di un permesso di residenza in Qatar sono ammessi nel Paese con obbligo di quarantena di 14 giorni presso strutture dedicate del Ministero della Sanità. Non vi sono restrizioni per i passeggeri in transito.
  • Samoa: il Ministero della Salute di Samoa ha stabilito che i viaggiatori provenienti (o in transito) dall'Italia saranno ammessi nel Paese solo se abbiano trascorso 14 giorni di quarantena in un Paese in cui non siano occorsi casi di coronavirus e posseggano certificazione medica che escluda il contagio.
  • Singapore: Divieto di ingresso e di transito dall'aeroporti di Changi per tutti i viaggiatori che siano stati in Nord Italia nei 14 giorni precedenti l'arrivo.
  • Sri Lanka: Quarantena obbligatoria di 14 giorni in strutture governative per i viaggiatori provenienti o transitati dall’Italia, dall’Iran o dalla Corea del Sud. Tale misura entrerà in vigore a partire dalle 12.00 (mezzogiorno) locali del 9 marzo e comporterà il trasferimento dei passeggeri in arrivo o in transito dall’Italia in una struttura appositamente identificata per la quarantena a Batticaloa, a circa 5 ore di distanza dall’aeroporto. I passeggeri con sintomi compatibili con COVID-19 verranno invece trasferiti in ospedale per accertamenti e cure. A tutti i passeggeri delle navi da crociera, indipendentemente dalla loro nazionalità o provenienza, sarà inoltre applicato il divieto di sbarco nel Paese.
  • Tagikistan: Divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti dall'Italia.
  • Taiwan: Ogni viaggiatore che entra a Taiwan proveniente dall'Italia sarà sottoposto a una quarantena domiciliare di 14 giorni.
  • Territori Palestinesi: Non è ammesso l'ingresso nei Territori Palestinesi ai viaggiatori provenienti dall'Italia. Per chi fosse già in loco è prevista una quarantena di 14 giorni dall'ultimo giorno di permanenza in Italia. Si segnala inoltre il rischio per le persone italiane attualmente in Israele di non essere riammessi nel Paese in caso di viaggio nei Territori.
  • Thailandia: Le persone provenienti da Italia, Cina e Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao, Iran, Corea del Sud, anche in assenza di sintomi, devono porsi in auto-quarantena presso il proprio domicilio (o albergo), per un periodo di 14 giorni. In particolare, i viaggiatori provenienti da aree a rischio devono esibire al momento del check-in un certificato medico in lingua inglese attestante che il passeggero non è affetto da Covid-19. In mancanza di tale certificato, la compagnia aerea non potrà emettere la carta d'imbarco. Una volta ottenuta la carta d’imbarco, il passeggero dovrà comunque compilare un apposito modulo (modulo T8) da presentare all’Ufficiale di controllo delle malattie infettive presso l’aeroporto thailandese di destinazione, che deciderà con piena autonomia in merito all’effettiva possibilità di sbarco o altre misure preventive da indicare al passeggero (accertamenti sanitari, quarantena). La violazione dell’auto-quarantena viene sanzionata con una multa di 20mila Thai Baht,pari a circa 620 euro. All’interno degli aeroporti thailandesi sono effettuati degli screening sanitari che prevedono la misurazione della temperatura corporea. I passeggeri con febbre saranno sottoposti a valutazione medica, in base alla quale verrà stabilito se inviarli o meno in un ospedale specializzato, dove saranno tenuti in quarantena per un periodo di circa 3-4 giorni, il tempo necessario per avere i risultati degli appositi test clinici. Nel caso in cui il test sia positivo, verranno sottoposti a trattamento medico in loco, se negativo, saranno dimessi dall’ospedale ma, se provenienti dalle aree a rischio già indicate, dovranno rispettare l’auto-quarantena. Thai Airways ha annunciato la cancellazione dei voli diretti da/per Milano a partire dall’11 marzo sino alla fine del mese e sospenderà la tratta aerea Fiumicino-Bangkok (voli TG944 e TG945) a partire dal 15 marzo prossimo e fino al 29 marzo compreso. Si raccomanda di verificare l’operatività del proprio volo con la compagnia aerea di riferimento, prima di recarsi in aeroporto.
  • Timor Est: Le Autorità timoresi hanno disposto il divieto all'ingresso nel Paese nei confronti dei viaggiatori che abbiano soggiornato o transitato nelle ultime quattro settimane in Italia, Cina, Corea del Sud o Iran.
  • Turkmenistan: Le Autorità turkmene hanno adottato misure precauzionali tra cui la sospensione del rilascio del visto di ingresso ai cittadini dei Paesi in cui sono stati accertati casi conclamati di infezione, inclusa l'Italia.
  • Uzbekistan: Le autorità uzbeke hanno annunciato la sospensione temporanea del traffico aereo tra Uzbekistan e Italia a partire dal 1 marzo. Tutti i passeggeri provenienti dall'Italia che giungono comunque in Uzbekistan saranno sottoposti a quarantena obbligatoria di 14 giorni in una struttura dedicata.
  • Vietnam: I passeggeri in arrivo dall'Italia saranno sottoposti a una quarantena obbligatoria. In alternativa, potranno reimbarcarsi sul primo volo disponibile per uscire dal Paese. Dal 2 marzo è stata temporaneamente sospesa per i cittadini italiani l'esenzione del visto per soggiorni fino a 15 giorni. Chiunque voglia entrare nel Paese deve quindi ottenere il visto dalle Rappresentanze diplomatiche vietnamite all'estero. Per i residenti nei Paesi in cui sono stati registrati importanti casi di contagio da COVID-19 (Italia, Cina, Corea del Sud, Iran) è stata sospesa la possibilità di usufruire del portale e-visa per l’ottenimento del visto. Continuano ad essere validi i visti e i permessi di soggiorno già concessi ed i possessori possono quindi entrare nel Paese, a condizione di sottoporsi alla quarantena obbligatoria prevista se in provenienza o transito dall'Italia nei 14 giorni precedenti l’arrivo nel Paese. Le autorità si riservano la facoltà di adottare misure restrittive all'ingresso, fino al respingimento alla frontiera, con scarso o nessun preavviso, nei confronti di viaggiatori provenienti da aree a rischio, inclusa l'Italia.

Africa

  • Algeria: A partire dal 10 marzo 2020, Air Algérie ha temporaneamente sospeso i collegamenti con l'aeroporto di Milano Malpensa. Tutti i passeggeri provenienti dall'estero, e in particolare dalle aree esposte a contagio nel mondo, inclusa l’Italia, sono sottoposti a controlli termici e sanitari in aeroporto. Per i casi sospetti è previsto l'isolamento e il trasferimento in una struttura ospedaliera dedicata. In caso di test positivo, le autorità algerine prevedono la messa in quarantena e il controllo medico rafforzato in strutture specializzate per un periodo di 14 giorni. A titolo indicativo, può essere considerato caso sospetto chi presenti difficoltà respiratorie accompagnate da febbre o sensazione di febbre o chi abbia viaggiato o soggiornato in Cina nei 14 giorni precedenti l’arrivo in Algeria; nonché chi presenti difficoltà respiratorie accompagnate da febbre o sensazione di febbre e sia stato esposto, nei 14 giorni precedenti l’arrivo, a un caso confermato di COVID-19 oppure a un soggetto che abbia lavorato o sia stato ricoverato in un ospedale in cui è stato confermato un caso di COVID-19. Si raccomanda ai connazionali che si trovano in Algeria di attenersi alle indicazioni delle autorità sanitarie locali pubblicate sul sito del Ministero della Salute, della popolazione e della riforma ospedaliera (www.sante.gov.dz). Si raccomanda ai connazionali di seguire i media locali per tutti gli aggiornamenti e di attenersi alle indicazioni delle autorità locali Per ogni informazione e richiesta, le autorità algerine hanno altresì attivato il numero verde 3030, oltre ai numeri verdi della Protezione Civile: 1021 o 14.
  • Angola: Le autorità angolane hanno disposto il divieto di ingresso per tutti i cittadini non angolani provenienti dall'Italia. In caso di arrivo presso l'aeroporto di Luanda è previsto il rimpatrio forzato.
  • Benin: Le autorità hanno disposto l'obbligo di quarantena autoimposta per 14 giorni al momento dell'ingresso nel Paese per tutti i cittadini stranieri e beninesi provenienti dall'Italia.
  • Botswana: Tutti i passeggeri in arrivo in Botswana vengono sottoposti al controllo termico/sanitario. I casi sospetti (esempio temperatura e/o altri sintomi influenzali) vengono messi in isolamento in una clinica e sottoposti ad ulteriori test. Tali test vengono inviati in Sud Africa ed il paziente rimane in isolamento fino all’arrivo del responso (3-4 giorni circa). In caso di responso negativo, il viaggiatore verrà dimesso.
  • Burundi: I viaggiatori provenienti dalla Cina, Corea del Sud, Iran, Italia, Germania, Francia, Giappone e Spagna saranno sottoposti ad una quarantena di 14 giorni, presso una struttura appositamente indicata dalle Autorità locali e a carico di queste ultime.
  • Capo Verde: Sospensione temporanea dei voli charter diretti tra Italia e Capo Verde.
  • Ciad: Quarantena obbligatoria di 14 giorni presso una struttura sanitaria locale per i viaggiatori provenienti dall'Italia.
  • Congo-Brazzaville: Tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia devono essere sottoposti a quarantena in una struttura indicata dalle autorità locali.
  • Costa D'Avorio: Controlli termici per i passeggeri in arrivo. In caso di sintomi compatibili con il Covid-19, le autorità potranno disporre l'isolamento a scopo precauzionale.
  • Egitto: Controlli medici all'arrivo per tutti i passeggeri provenienti dall'Italia.
  • Eritrea: I cittadini italiani che si recheranno in Eritrea saranno posti in stato di quarantena per una durata di 14 giorni presso un'apposita struttura ospedaliera.
  • Kenya: Controlli sanitari in aeroporto per tutti i viaggiatori provenienti da Paesi interessati dal coronavirus. In caso di rilevazione di sintomi compatibili con il Covid-19, le autorità potranno disporre ulteriori accertamenti sanitari e l'isolamento di eventuali casi positivi al virus, o in alternativa il rientro immediato in Italia. Le autorità locali consigliano ove possibile di munirsi di certificato medico con traduzione in inglese che attesti l'assenza di contagio da coronavirus per facilitare i controlli alla frontiera. Vengono inoltre sospesi i voli diretti dall'Italia del Nord verso Mombassa.
  • Ghana: Per i passeggeri in arrivo al Kotoka International Airport di Accra, sono previsti screening termici e, per i passeggeri che dovessero manifestare sintomi sospetti, è stata identificata un’apposita area nella quale tali passeggeri verranno trattenuti in attesa dei risultati dei necessari accertamenti sanitari. Ai viaggiatori in arrivo verrà richiesto anche di fornire un’autodichiarazione sullo stato di salute, da consegnare alle autorità di frontiera. In caso di positività al COVID-19, le autorità locali potranno disporre la quarantena obbligatoria, per il periodo delle cure, presso le strutture sanitarie individuate. Le autorità locali potrebbero rivedere queste misure, anche in senso restrittivo, con scarso o nessun preavviso. Si raccomanda di verificare con la compagnia aerea di riferimento, prima di recarsi in aeroporto, l’effettiva possibilità di imbarco.
  • Guinea: A partire dal 9 marzo, sarà imposto un periodo di quarantena obbligatoria a tutti i viaggiatori provenienti dall'Italia.
  • Guinea Equatoriale: Divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti da: Cina, Repubblica di Corea, Iran, Italia e Singapore. Le autorità locali hanno precisato che la restrizione sarà mantenuta in vigore, secondo quanto comunicato dalle Autorità della Guinea Equatoriale, finché l'Organizzazione Mondiale della Sanità non dichiarerà l'epidemia di Covid-19 sotto controllo.
  • Liberia: Tutti i passeggeri in arrivo all'aeroporto del Paese saranno sottoposti a controlli da parte di un team medico, prima dei controlli di frontiera. Le autorità della Liberia impongono a tutti i visitatori provenienti da Paesi a rischio (con più di 200 casi di contagio da COVID-19) di osservare un periodo di isolamento obbligatorio di 14 giorni, a titolo precauzionale. In particolare, il periodo di isolamento riguarda a questo stadio tutti i viaggiatori provenienti da Italia, Iran, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone e Spagna. I viaggiatori provenienti da questi Paesi verranno indirizzati presso apposite strutture identificate dalle autorità locali
  • Madagascar: Le autorità raccomandano ai viaggiatori provenienti dall'Italia di annullare o posticipare i loro viaggi nel Paese. Tutti coloro che si trovano attualmente in Italia che prevedono di viaggiare in Madagascar dovranno posticipare il viaggio fino a nuovo ordine, e tutte le compagnie aeree che viaggiano nel Paese sono obbligate a non imbarcare passeggeri provenienti da o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni
  • Marocco: Le autorità locali, nella notte tra il 9 e il 10 marzo, hanno annunciato la sospensione immediata del traffico aereo e marittimo da/per l’Italia. Si raccomanda di contattare la propria compagnia per informazioni sullo stato del proprio viaggio prima di recarsi in aeroporto/porto. A coloro che si trovino in territorio marocchino e debbano fare rientro in Italia si consiglia di attivarsi con la propria compagnia per trovare al più presto connessioni aeree/portuali indirette verso altre destinazioni di transito. Tutti passeggeri in arrivo in Marocco con voli indiretti dovranno comunque compilare la "fiche sanitaire du passager", un modulo in cui riportare le proprie generalità ed alcune informazioni utili al fine del monitoraggio sanitario. Inoltre, negli aeroporti di Casablanca, Marrakech, Agadir, Fes, Rabat e Tangeri e nei porti di Casablanca e Tangeri sono stati introdotti controlli termici sistematici per i passeggeri provenienti a qualunque titolo dall'Italia. Per i casi sospetti è previsto l'isolamento ed il trasferimento in strutture ospedaliere dotate di reparto idoneo. Le autorità marocchine possano adottare ulteriori controlli sanitari e termici o misure di quarantena in base alle valutazioni delle competenti autorità sanitarie locali. Per ogni necessità di ordine sanitario, si ricorda che il Ministero della Salute marocchino ha attivato il numero verde 00212801004747 (0801004747 se si chiama dal Marocco) appositamente istituito. Si raccomanda di attenersi alle indicazioni delle autorità sanitarie locali e di consultare la pagina dedicata del sito del Ministero della Salute marocchino: https://www.sante.gov.ma/pages/actualites.aspx?idactu=400 
  • Mauritania: I viaggiatori provenienti dall'Italia - anche con voli indiretti- saranno sottoposti a una quarantena obbligatoria di 14 giorni. In alternativa, potranno fare rientro immediato nel Paese di provenienza
  • Mauritius: Le Autorità delle Mauritius hanno interdetto l’accesso ai viaggiatori provenienti dalle seguenti regioni italiane: Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna; le autorità si riservano inoltre la facoltà di estendere il divieto di ingresso anche ad ai cittadini italiani provenienti da altre regioni con scarso o nessun preavviso
  • Nigeria: Controlli su tutti i passeggeri in arrivo nei porti e negli aeroporti internazionali; ai passeggeri viene richiesto di compilare un questionario in cui specificare le proprie condizioni di salute ed i propri movimenti transfrontalieri più recenti. Le autorità locali potrebbero determinare ulteriori misure restrittive nei confronti dei viaggiatori provenienti da Italia, Corea del Sud, Iran Giappone e Cina, anche con scarso preavviso. Poiché infine la Turchia ha disposto la sospensione del traffico aereo con l’Italia, chi avesse acquistato un biglietto da/per la Nigeria che prevede uno scalo ad Istanbul deve verificare direttamente con la compagnia aerea la sussistenza del volo e la possibilità di imbarco.
  • Repubblica Democratica del Congo: Tutti i passeggeri in arrivo, non importa la provenienza, verranno sottoposti a controlli preventivi. Chiunque presenti segni febbrili verrà posto in quarantena presso ospedali pubblici locali.
  • Repubblica Centrafricana: Le autorità stanno attuando controlli rafforzati sui viaggiatori in arrivo. In particolare, in base ad eventuali screening sanitari e verifiche sulla storia di viaggio, le autorità locali si riservano la facoltà di imporre ai viaggiatori in arrivo un periodo di quarantena domiciliare di 14 giorni.
  • Ruanda: Ogni viaggiatore proveniente da uno dei Paesi in cui sono stati registrati casi di contagio dal virus, sarà registrato e sottoposto ad un monitoraggio giornaliero per 14 giorni, con spese a carico del viaggiatore. Tale periodo sarà calcolato a partire dalla data di partenza da uno dei Paesi con casi di contagio.
  • Senegal: Controllo della temperatura per gli arrivi all'aeroporto internazionale di Dakar. In presenza di sintomi compatibili con il Covid-19, le autorità potranno disporre la quarantena presso uno degli ospedali di Dakar.
  • Seychelles: Ad eccezione dei cittadini delle Seychelles e dei residenti nel Paese, le autorità locali hanno vietato a tutte le compagnie aeree con voli diretti alle Seychelles di imbarcare passeggeri che siano stati in Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni. I porti delle Seychelles sono chiusi a tutte le navi da crociera fino a nuovo avviso. Nessun passeggero o membro dell'equipaggio è autorizzato a scendere. I viaggiatori che dovessero comunque arrivare via mare non potranno sbarcare se sono stati in Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni. Tutti i residenti di ritorno che sono stati in Italia, Cina, Sud Corea e Iran saranno messi in quarantena obbligatoria per 14 giorni all'arrivo. Le autorità locali possono estendere tali misure anche nei confronti viaggiatori provenienti da altri Paesi in cui si stiano verificando fenomeni di contagio da coronavirus. Per maggiori informazioni consultate il sito del Ministero della Salute: http://www.health.gov.sc/index.php/news-posts/several-measures-place-locally-coronavirus-declared-global-outbreak/ 
  • Sierra Leone: I viaggiatori stranieri che abbiano soggiornato nella Repubblica Popolare Cinese, in Corea de Sud, in Iran e in Italia nei 14 giorni precedenti l’arrivo nel Paese saranno sottoposti ad un regime di quarantena di 14 giorni.
  • Sri Lanka: Quarantena obbligatoria di 14 giorni in strutture governative per i viaggiatori provenienti o transitati dall’Italia, dall’Iran o dalla Corea del Sud a partire dalle 12.00 (mezzogiorno) locali del 9 marzo. I passeggeri con sintomi compatibili con COVID-19 verranno invece trasferiti in ospedale per accertamenti e cure. A tutti i passeggeri delle navi da crociera, indipendentemente dalla loro nazionalità o provenienza, sarà inoltre applicato il divieto di sbarco nel Paese.
  • Sudafrica: Tutti i passeggeri dei voli diretti dall’Italia saranno sottoposti a controlli della temperatura mediante scanner a bordo dell’aeromobile prima dello sbarco, e saranno loro richieste notizie sull’itinerario e sul luogo di provenienza (in particolare per i viaggiatori provenienti dalle regioni italiane in cui si sono registrati più casi). Sarà necessario poter indicare un contatto in Sud Africa e verranno forniti ai passeggeri numeri di emergenza e istruzioni in caso manifestino sintomi influenzali, per i quali potrebbero essere sottoposti a una quarantena di quattordici giorni, con le modalità determinate dalle autorità sanitarie locali.
  • Tanzania: Il governo della Tanzania e quello semiautonomo di Zanzibar hanno disposto controlli su tutti i passeggeri in arrivo. Tutte le persone che risultano positive al coronavirus possono essere messe in quarantena. Le autorità locali hanno annunciato il 9 marzo, con effetto immediato, la cessazione di tutti i voli charter dall’Italia diretti a Zanzibar. Si raccomanda di verificare lo stato del volo con la propria compagnia aerea prima di recarsi in aeroporto. Altre compagnie aeree potrebbero ridurre la frequenza dei collegamenti aerei tra Italia e Tanzania. Si raccomanda di verificare l’operatività del proprio volo con la compagnia aerea di riferimento, prima di recarsi in aeroporto.
  • Tunisia: Per quanto riguarda gli aeroporti, tutti i passeggeri in provenienza dall’Italia verranno fatti sbarcare al Terminal 2 dell’aeroporto di Tunisi. A tutti i viaggiatori in arrivo in Tunisia da zone a rischio, ivi inclusa l’Italia, è richiesta la compilazione di una scheda con informazioni personali sanitarie e di viaggio ed è disposta la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva da parte del Ministero della Salute per 14 giorni e l'utilizzo di dispositivi di protezione individuali. Il Ministro della Salute ha ricordato che il mancato rispetto delle indicazioni delle autorità sanitarie circa la quarantena è passibile di sanzioni penali, dal pagamento di una multa di 120 dinari (circa 40 euro) ai sei mesi di reclusione. Per i casi sospetti è previsto l’isolamento sanitario e il trasferimento in strutture ospedaliere dedicate. Per informazioni e segnalazioni di casi sospetti è a disposizione il numero 190. Sarà chiesto ai passeggeri provenienti dalle zone a rischio di scaricare una app in aeroporto (QR code affisso sui poster all'arrivo), tramite la quale dovranno compilare un formulario. Ai passeggeri così identificati sarà automaticamente inviato un sms informativo e di verifica del rispetto dell'autoisolamento e dell'evolversi dello stato di salute. Solo coloro che non risponderanno all'sms verranno contattati telefonicamente. Coloro i quali non disponessero di uno smartphone, verranno assistiti in aeroporto da personale addetto munito di dispositivi per la compilazione del formulario online. In considerazione della notevole riduzione delle prenotazioni aeree, le linee Alitalia e Tunisair stanno provvedendo a rimodulare le attuali frequenze dei voli diretti dall'Italia. Le Autorità tunisine hanno disposto inoltre, la sospensione di tutti i collegamenti di passeggeri da e verso i porti italiani, fino a nuovo avviso. Nella comunicazione, viene inoltre precisato che, in caso di violazione delle misure in oggetto, la direzione del porto vieterà lo scalo a qualsiasi nave.
  • Uganda: Le Autorità dell’Uganda hanno introdotto alcune misure di contenimento, che includono tra l’altro controlli rafforzati tramite scanner termici all'Aeroporto di Entebbe. Sono state disposte differenti misure restrittive a seconda del Paese di provenienza ed al riguardo sono state definite due fasce: Fascia 1 (Cina, Corea, Iran, Italia, Germania, Francia, Spagna, Austria, Belgio, Malesia, Norvegia, Paesi Bassi, San Marino, Svezia, Svizzera, UK e USA) e Fascia 2 (Finlandia, Filippine, Indonesia e Pakistan). I viaggiatori provenienti da uno dei Paesi compresi nella fascia 1 saranno sottoposti ad una quarantena di 14 giorni, a spese del viaggiatore, presso una struttura sanitaria definita dalle locali Autorità. Al riguardo sono stati identificati due centri ad Entebbe (Kazuri Medical Centre presso l'aeroporto e l'Entebbe Regional Referral Hospital) e uno a Naguru (Naguru Regional Referral Hospital). I viaggiatori provenienti da uno dei Paesi compresi nella fascia 2 saranno messi sotto osservazione e sottoposti a periodico controllo sanitario.
  • Zambia: Per i viaggiatori provenienti da regioni interessate dal contagio, sono previste due casistiche: ai passeggeri che non dimostrano sintomi viene imposta una quarantena di 14 giorni presso il proprio domicilio; i passeggeri che invece dimostrano sintomi verranno trasportati a un centro di isolamento fino ad accertamento di avvenuta guarigione.
  • Zimbabwe: Negli aeroporti sono stati attivati termo scanner per la misurazione della temperatura corporea dei viaggiatori provenienti da Paesi in cui sono stati registrati casi di contagio da COVID-19. Per coloro i quali dovessero presentare sintomi di contagio è previsto il trasferimento presso una struttura sanitaria (quale ad esempio il Wilkins Hospital) per ulteriori accertamenti. Agli stessi viaggiatori viene inoltre suggerito, pur non essendo requisito obbligatorio, di presentare un certificato medico che specifichi la negatività al COVID-19 e di osservare un periodo di auto-quarantena domiciliare di 14 giorni. Tali misure potrebbero variare, anche in senso restrittivo, con scarso o nessun preavviso. Si raccomanda di seguire le indicazioni delle autorità locali e di verificare direttamente con la compagnia aerea di riferimento l’effettiva possibilità di imbarco. 

Oceania

  • Australia:  Le autorità australiane hanno annunciato che, a partire dalle 18.00 dell’11 marzo ora australiana dell costa est, è disposto il divieto di ingresso per i viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti, abbiano soggiornato o transitato in Italia, Cina, Iran o Corea del Sud. Le restrizioni all'ingresso non si applicano ai cittadini australiani, ai residenti permanenti e ai oro familiari piu' prossimi (coniugi, figli minori, tutori legali - non i genitori), nonche' al corpo diplomatico. Vige per queste categorie l'obbligo dell'autoisolamento per 14 giorni all'arrivo in Australia.

     

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