I dati relativi al quarto trimestre 2014 evidenziano per le imprese dell'Alto Milanese una stabilita' della produzione industriale e del fatturato, seppur con diverse intensita' settoriali, seguita da livelli stazionari delle scorte di prodotti finiti. Il grado di utilizzo degli impianti e' giudicato sufficiente. In flessione invece il flusso di nuovi ordinativi, non solo quelli di matrice interna, ma anche le commesse estere che risentono del rallentamento dell'economia, in particolare quella europea, anche se in generale le imprese orientate all'export continuano a generare performance migliori delle aziende con vendite concentrate in Italia.
La debolezza congiunturale si e' riflessa sui livelli occupazionali che negli ultimi tre mesi del 2014 sono risultati in leggera flessione rispetto al terzo trimestre. Per quanto riguarda il fatturato, il 47% delle imprese del campione ha chiuso l'anno con una crescita dei ricavi ed il 35% con una contrazione; le prospettive per il 2015 confermano fatturati in crescita per il 47% delle aziende e solo il 14% ipotizza una diminuzione. Nel complesso il clima di fiducia delle aziende resta improntato alla cautela, tant'e' che la propensione ad effettuare investimenti permane in molti casi debole. Meno della meta' delle imprese intervistate, il 45% (in linea con il trimestre precedente), ha in programma investimenti per i prossimi sei mesi.
Settore Meccanico. Quarto trimestre 2014 in lieve progresso per quanto riguarda la produzione industriale, mentre il fatturato e' rimasto stazionario e gli ordinativi in frenata, con una contrazione piu' marcata per le commesse estere. Con riferimento all'anno appena trascorso, va evidenziato che il 50% delle imprese del comparto - quindi lievemente al di sopra della media del campione - ha registrato un aumento delle vendite. Le aspettative di fatturato per il 2015 sono positive per il 65% delle aziende, mentre il 20% si aspetta un consolidamento dei livelli 2014 e solo il 15% si attende una flessione dei ricavi. Ancora debole la propensione ad investire che riguarda il 50% delle aziende del campione.
Settore Tessile-Abbigliamento e Calzaturiero. Il comparto moda ha registrato una lieve contrazione della produzione industriale ed un segno positivo per il fatturato. In flessione gli ordinativi, soprattutto interni, che risentono del basso livello dei consumi. Nel quarto trimestre e' proseguito l'aumento dei costi di produzione, i cui incrementi sono stati per lo piu' assorbiti dalle imprese con conseguente erosione di marginalita'. Fatturato 2014 in flessione per il 50% delle aziende e segno piu' solo per il 30%. Per il 75% delle aziende le aspettative per il 2015 sono generalmente orientate al mantenimento dei ricavi sui livelli raggiunti lo scorso anno. Si mantiene molto contenuta la propensione ad investire da parte delle aziende del comparto.
Settori Lavorazione Materie Plastiche e Chimico. Produzione in lieve contrazione, seguita da un calo piu' marcato del fatturato. Le aziende del settore rilevano un aumento, seppur di piccola entita', degli ordinativi esteri ed una stabilita' di quelli interni. Si sono mantenuti i costi delle materie prime, mentre sono risultati in flessione i livelli delle scorte. Nel complesso le vendite 2014 sono risultate i crescita per il 60% delle aziende ed in flessione per un'impresa su tre, con previsioni di fatturato positive anche per il 2015. La propensione ad investire si conferma piuttosto contenuta, ma comunque piu' tonica rispetto ad altri settori.

Legnano, 5 febbraio 2015

A cura del Centro Studi di Confindustria Alto Milanese. L'indagine e' stata effettuata su un campione chiuso di imprese associate.