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Indagine congiunturale sull'industria dell'Alto Milanese - IV trimestre 2015

I dati relativi al quarto trimestre 2015 evidenziano una tendenza positiva per la produzione industriale, con il 35% delle aziende del campione che rispetto al trimestre precedente ha ottenuto incrementi produttivi, il 15% una diminuzione e il 50% nessuna variazione. Stabili i livelli delle scorte di prodotti finiti, cosi' come e' risultato sostanzialmente stazionario il flusso di nuovi ordinativi, con le commesse di matrice estera che hanno confermato un andamento piu' vivace (in aumento per il 31% delle aziende e in flessione per il 17%), rispetto a quelli interni (in crescita per il 31% delle aziende e in calo per il 27%). Per quanto riguarda il fatturato, il 54% delle imprese del campione ha chiuso il 2015 con una crescita dei ricavi e il 29% con una contrazione. Anche i livelli occupazionali non hanno subito variazioni di rilievo. Nel complesso il clima di fiducia delle imprese dell'Alto Milanese sta risalendo, anche se le cautele non sono sparite del tutto. Creano incertezza il rallentamento delle economie emergenti ed il calo del prezzo del petrolio con impatti sulla filiera dell'oil&gas che rappresenta una quota significativa della meccanica dell'Alto Milanese. La propensione a effettuare investimenti migliora: il 54% delle imprese intervistate, era il 45% nel trimestre precedente, ha in programma investimenti per i prossimi sei mesi. Le aspettative di fatturato per il primo semestre 2016 sono positive per il 42% delle imprese, era il 35% nella precedente rilevazione di tre mesi fa, solo l'8% si attende vendite in calo. Se poi consideriamo l'intero 2016, le aspettative migliorano ancora: aumenti del fatturato sono attesi dal 44% delle aziende del campione, con il 48% si aspetta ricavi sugli stessi livelli del 2015, e solo l'8% prevede una diminuzione.


Settore Meccanico. Quarto trimestre 2015 in progresso per la produzione industriale e il fatturato, mentre il flusso di nuovi ordinativi e' risultato nel complesso stabile, con le commesse interne in frenata. Con riferimento all'anno appena trascorso, va evidenziato che il 35% delle imprese del comparto, in linea quindi con il quadro generale, ha registrato un aumento delle vendite. Le aspettative di fatturato per il 2016 sono positive per il 47% delle imprese, solo l'11% si attende una flessione dei ricavi. Migliora anche la propensione ad investire che riguarda il 58% delle aziende interpellate, rispetto al 55% della precedente indagine.


Settore Tessile-Abbigliamento e Calzaturiero. Il comparto moda ha registrato, rispetto ai dati del terzo trimestre, un recupero del fatturato e della produzione industriale, in crescita per il 43% delle aziende del campione. In lieve calo sono risultati invece gli ordinativi, sia quelli interni sia quelli esteri. Nel quarto trimestre e' proseguito l'aumento dei costi di produzione, i cui incrementi sono stati per lo piu' assorbiti dalle imprese con conseguente erosione di marginalita'. Il fatturato 2015 si e' mantenuto nel complesso stabile rispetto ai livelli 2014: in crescita per il 50% delle aziende e in diminuzione per il 43%. Le aspettative per il 2016 sono generalmente orientate al mantenimento dei ricavi sui livelli raggiunti lo scorso anno. Si conferma ancora debole la propensione a investire che riguarda il 43% delle aziende del comparto.


Settori Lavorazione Materie Plastiche e Chimico. Produzione, e soprattutto fatturato, in crescita, seguiti da una buona dinamica del portafoglio ordini. Si sono mantenuti stabili sia i costi delle materie prime sia i livelli delle scorte. Nel complesso le vendite 2015 sono risultate in progresso per il 60% delle aziende e in flessione solo per il 13%. Previsioni di fatturato altrettanto positive anche per il 2016, dove il 67% delle aziende si attende aumenti di fatturato contro un 7% che si aspetta una flessione. Si e' irrobustita anche la propensione a investire, che riguarda il 60% del campione.


Legnano, 5 febbraio 2016


A cura del Centro Studi di Confindustria Alto Milanese. L'indagine e' stata effettuata su un campione chiuso di imprese associate